Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 17 - 15 settembre 1904

476 RIVISTA POPOLARE alimentari ed indicando i prezzi della piazza , senza concedersi alcun lusso di quelle monografie che pubblica il nostro bollettino consolare, che provano spesso l' ingegno dei loro autori, ma non giovano praticamente che assai poco. Ora l'on. Rava sa tutto ciò assai meglio di me e mi pare quindi impossibile -che abbL potuto concepire l'inutile anzi dannosa idea di una Missione nell'Argentina. Evidentemente la notizia è stata lanciata da qualche interessato tendenziosamente, per vedere se l'idea faceva presa; ma io spero che ciò non potrà accadere e in ogni modo, per quella benevolenza di cui l' on. Rava mi ha sempre voluto onorare, mi permetto di supplicarlo, se non ha preso impegni formali e anche se li ha presi. a volerci riflettere sopra un poco. (L' Italia Coloniale, Agosto-Settembre). 1111111111111ll 11111 lii 111Il1111111111111Il1111111111111111111111111111II li 111111111111111 INDieE 1\N1\LITieE) DEL Volume I. DELLA ~ociologia Grirninale PARTEPRIMA L'autropologla cri_mtuale CAPITOLO I. La sociologia criminale 1. Pt:rchè sì a111mette ia sociologia . 2. Biologia e Sociologia. L'umanità rappresenta un organismo unico ? . . • • . 3. Ragione dello studio della Sociologia Criminale 4. Il delitto è un fenomeno primitivamente fisiologico che gradatamente diviene patologico . S· Utilità dello studio della Soeiologia Criminale. 6. Sociologia e Scienza del Diritto. Limiti e rapporti 7. Partizione della Sociologia Criminale CAPITOLO II. ,. Il delitto 8. Necessità dello studio preliminare del delitto. f: essenzblmentc mutabile. . . . . 9. Definizione del delitto secondo i contrattualisti e la scuola penale classica. Critica delle premesse e della definizione di Carrara . . IO. Definizione della Scuola penali positiva. Il movente : elemento necessario . . . . 11. Definizione di Garofalo. Critica. 12. Criteri necessari per la definizione del delitto. Non deve escludere verun frammento delle soeietà nmane , nè alcuna azione giudicata criminosa CAPITOLO III. Il delinquente. Presuppostiscientifici dell'AntropologiaCriminale pag. l 7 >> 22 » 24 » 29 >> 38 » 4 I » 43 j) 50 » 52 » 60 13. Necessità dello studio del delinquente. Hanno utilità pratica i dati dell'Antropologia Criminale? » 67 14. L'opera scientifica di Cesare Lombroso. Prime origini dell' Antropok•gia Criminale. La tradizione popolare, la poesia e la storia . 15. Suoi presupposti scientifici. . . . I 6. 1 ° Rapporto tra fisico e morale. Fatti che lo stabilisccno. . . . . . >> 7 5 . r 7. Influenza del morale sul fisico. Giustificazione del monismo . . . . . . >> 82 r 8. 2° Rapporto tra organi e funzioni. Correlazione di sviluppo. Differenziazione. Il rapporto è assai relativo . . . . . . . >> 89 19. La funzione genera o modifica l'organo. Applica :ioni Sociologi ::he . . . . . ,, 93 20. Preminenza del sistema nervoso. Relatività della legge di correlazione di sviluppo. Applicazioni all' Antropologia e alla Sociologia dei dati biologici . . . >> 9 5 21. 3° Rapporto tra cervello, intelligenza e moralità >> 102 22. Nello stato attuale delle conoscenze non •è ammissibile il rapporto tra volume e circonvoluzioni del cervello -da un lato, intelligenza e moralità dall'altro. La cellula nervosa . . » 103 2 3. Proprietà istologiche, chimiche e fonzional i delle cellule nervose . . . . . . » 107 24. La teoria delle localizzazioni cerebrali. Gall e i suoi oppositori. Goltz e la sua opera . . >> 1 IO 25. I centri dei movimenti, della sensibilità generale e dei sensi speciali. Incertezze e relatività . >> 116 26. Il centro della intelligenza. L'intelligenza è un prodotto unitario e complessivo, una risultante di tutte le funzioni del cervello ? . . » 119 27. Sì conosce un centro della inibizione? Il carattere morale è localizzato ? . » 12 3 28. Fatti e induzioni contro h teoria delle localizzaz10m . >> 128 29. Ipotesi plausibili , che spiegano i rapporti tra cervello e funzioni psichiche. Perchè queste ultime non sono localizzate . >> 134 3 o. La cellula è il vero elemento attivo. Se ne sconoscono attualmente le peculiari modificazioni » 142 3 1. Ignoramus ! Il valore della confessione dinanzi al positivismo Italiano . » 145 32. Dichiarazioni degli Antropologi Criminalisti intorno al valore dei presupposti scientifici » 149 CAPITOLO IV. I caratteri dei delinquenti 33. 34. Corollari dello studio dei presupposti scientifici » I caratteri dei delinquenti : fisici , funzionali e 159 I 62 H14 165 166 psicomorali • » 35. 36. a) Caratteri fisici cd anatomici . " b) Caratteri biologici e funzionali • >> 37· 38. e) Caratteri psichici e morali » Classificazione dei caratteri it 170, 39. Importanza dei caratteri secondo gli antropologi criminalisti » CAPITOLO V. Origine e significato dei caratteri 40. Jl metodo seguito dagli antropologi-criminalisti nelle loro ricerche . . 41. Caratteri comuni e differenziali tra delinquenti e onesti . 42. Origine e significato dei caratteri 43. Mimica e fisionomia . CAPITOLO V 1. Le contraddizionidell'Antropologiacriminale 44. Contraddizioni qualitative . 45. Contraddizioni etniche 46. Contraddizioni storiche e sessuali 47. Distribuzione della Criminalità e delle degenerazioni fisiche in Italia . . . 48 .. Stabilità del tipo fisico ed evoluzione morale dell'uomo 49. Perchè manca il sincronismo tra l' cvolu,:ione fisica e la morale . CAPITOLO VII. Il tipo e la classificazionedei delinquenti 50. Il delinquente tipico secondo Lombroso, Ferri e Garofalo. Critica 5 r. Realtà dei tipo professionale e suo valore 52. Classificazione dei delinquenti . 53. Proporzioni delle varie classi di delinquenti CAPITOLO VIII. La natura del delitto e del delinquente 54. Enumerazione delle analogie e delle ipotesi sulla natura del delitto .e del delinquente 55 La delinquenza e la normalità . 56. id. e la malattia 57. id. e la epilessia 58. id. e la pazzia. La follia m.oralc 59. id. e la nevro-patia, la nevroastenia e il nervosismo 60. La delinquenza e la degenerazione 61. id. e l'inadattamento CAPITOLO IX. Il delitto e l'atavismo 72. Un'ipotesi deve comprendere e spiegare tutti i fatti . . . . . 63. Il delitto è un fenomeno di atavismo. Adesioni )) 181 » 19i » 210 >> 2 33 » 249 )) 264 )) 292 J) 299 )) 3 1() >> 337 » ì 45 >) 356 » 362 » 382 » 389 >> 39° » 394 » 397 » 407 » 420 )) 42 7 >) 43 6 >) 449 e opposizioni . . » 4 5 1 L'atavismo deve esaminarsi dal lato esclusivamente morale. » 458 Definizione dell'atavismo psichico. Le sue applicazioni . . >> 476 La filogenia e l'entogenia nel can1po morale » 493 La stratificazione del carattere. Conclusione >> 497 Prezzo dell'opei-a completa (due volumi) L. 13 Per gli abbonati della RIVISTA POPOLARE L. 7 ,50 Dott. NapoleoneColajanni, proprietario, direttore-responsabile. NAPOLI - R. TIP. PANSINI, CHIOSTRO S. LORENZO.

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