462 RIVISTA POPOLARE non ha punto assicurata la sodisfazione universale, neppure in quelle tranquille regioni. Il paese della pace fu straziato da guerre spaventose ; la densità della popolazione fece i più grandi massacri ; delle carestie senza pari attraversarono il paese dell' agricoltura ; la religione·, tolta dalle preoccn pazioni dello Stato, lasciò il campo a oscure e abominevoi superstizioni .... Ah ! l' uomo non si tiene tanto facilmente quieto, neppure nella felicità! Non di meno, la Cina, con la trasformazione metodica della società umana in un vasto laboratorio agricolo e industriale, ha fondato uno stabilimento, ha accumulata una fortuna , ha sviluppata una popolazione, che fanno di essa la più tentevole delle prede offerte all'avidità dei popoli ambiziosi. Con le loro abitudini, coi loro gusti, col loro lusso, i Cinesi sono dei consumapace universale 1 risolvette di tenersi sulla difensiva. per adottare la politica del disarmo. Fu inalzata dunque come un formidale bastione per arrestare le incursioni dei Tatari. Ora, essa ha 2400 chilometri di lunghezza; essa è alta da 15 a 17 metri_ e larga 6; essa segue le ondulazioni del suolo dalle più profonde vallate sino alle più alte vette; essa è difesa da una. catena di forti custoditi soltanto da circa nn milione d' uomini. - È bella , la pace ! - Delle popolazioni senza numero furono col terrore collocate ai piedi del,la. muraglia, prima per costrui1da, poi per guardarla, senza lasciarvi una fessura. E quel lavoro ,gigantesco non è che un'infima parte, e da molto tempo abbandonata, di ciò che dispone il pubblico cinese ! Arginamenti, canalizzazioni, strade, ponti , tempi, pagode, palazzi, fortificazioni, arsenali, città terrestri, città marittime, e città flutori e dei clienti di. primo ordine. Paragonate dunque, da questo pimto di vista, un buon cittadino di NanIl Congresso di Amsterdam viali..... come trovare delle espressioni per dar l' idea. di questa accnmulazione di lavoro realizzato e di energia immagazzinata? Trecento milioni di abitanti, un continente che non è che una campagna coltivata, una società gerarchizzata, piegata ai riti, che fa della cortesia. una virtù e della famigli& una religione; così numeros& eh' essa si ignora , così attiva che la terra degli antenati non le basta, cosi rassegnata che la vita e la morte le sono indifferenii ; un organismo antico ove l' esistenza sociale si trasfonde con dei procedimenti di un'altra età ; un pachiderma mostruoso sul quale le guerre più terribili non hanno fatto che delle scalfitture insignificanti; un blocco . . « Il Congresso propose una mozione di felicitazione al partito socialista italiano per il modo come conduce. la lotta in Italia e di felicitazione speciale a Ferri ,. kino, ricco e tondo, vestito di seta e tutto infronzolito d' oro, d'avorio e di g1ada, con qualche negro del Congo, che ha per vestito una sola pezzola di cotonina annodata intorno alle reni. E paragonate pure la "' rendita> d'una strada ferrata posta tra quelle popolazioni brulicanti , con quella di una strada ferrata gettata a traverso le sabbie dell' Affrica o i deserti gelati della Siberia. j Rappresentatevi quel suolo appena sgretolato dal1' agricoltura, ma racchiudente dei tesori vergini di minerali, di carbone, di pascoli; enumerate quelle due Il Partito Socialita idèale I •••• ( Ferri e Turati ) (Pasquino) mila me.tropoli, quelle province che sono dei regni, quei fiumi che inoondano e arricchiscono le loro valli come il Nilo fa in Egitto ; quelle montagne, le più alte del globo, e, per conseguenza, le più potenti come riserve di forze accnmu · late ; e dite ancora che tutto ciò non è nnlla - comparativamente alla ricchezza infinitamente più preziosa, più rara e più desiderata all'ora attuale - la ricchezza di uomini, la mano d' opera ! Supponiamo , per rendere sensibile la sproporzione fenomenale della fortuna cinese con quella che sinora fu dato all'Europa di sfruttare nella sua espansione coloniale, supponiamo che la Cina abbia avuta l'idea di mandare ad una delle grandi Esposizioni europee, non il modello , certo, ma soltanto il disegno di una delle sue grandi opere di lavori pubblici , e eh' essa abbia scelta , per esempio , la famosa < muraglia. • Essa è stata inalzata duemila anni sono , in una di q nelle epoche in cui l'Impero, credendosi signore della che la successione di sessanta dinastie e l'infiltrazione di continue conqui:.;te non hanno mai potuto intaccare; una mole morbida in cui le rivoluzioni e le catastrofi. si affondarono e si soffocarono come dei pugni dati in nn rncco di piume .... Le parole sono impotenti! Ed ecco, tuttavia, il pezzo intorno al quale gira e si con::iuma la bramosia universale; ecco l'impresa secolarmente aggiornata, 0he la nostra epoca temeraria abborda e pretende di condurre a bnon fine con dei nuovi metodi. Sino ad oggi. non si è fatto eh~ accarezzare il mostro. Una prudenza insegna a regolare i primi approcci. Si seguì, di preferenza, il metodo preconizzato da Bismarck, riguardo a quei paesi misteriosi : < bisogna fare come col bottame - diceva egli - mettervi il succhiello e prendere ciò che cola , ma evitare di penetrarvi; se no, guai : ci si a:ffogi-1, ! • Così, dai porti, dalle frontiere. dai fiumi. si munse
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