RIVISTA PD POLARE 461 L·~Europa e la Cina ----~---- Da (Òhe vi ;e illn' Europa, essa e m marcia verso la. -Cina. tPenetrare ,nelJ'Impero Celeste, è il sogno di tutti i conq\Uistatori. •ocoidentali-pacifici o bellicosi. Questi due mondi cosi -rrii-steriosamente uniti da:He loro origini, e cosi 1niisteri@samente separati dal 'loro sviluppo ·rappresentano.., ,da -secoli, una parte -in. cui uno insegue •contimmmente J'a1tr-0, che si sottrae -sempr.e. Più questo si r.ipiegf½ più ,.quello si p:r-ecipita. Uno batte alla. porta <iell' altro ,cfue si ostina .a non aprire. Singolare legge d,el1a -storia ,ehe abbando.na :l' :umanità a questo -duello secolare tr.a (l'agitazione -e l'immobilità! Alessandro il Gr.a.nde era pa,r.tito per la Cina, quan- ~ è sing~larmente tipica, essa e stgta ed é sempre il 1-magot. Si p1:1@ attribuire, come data. ·aip;pr(lssimativa delle •origini ,della Oma , l' anno 25.00 ay;a,nti Gesù Cristo. Da quest.1 epoca , lo sforzo dei pop<i1lii,continuamente . cresciuto su quelle terre immense , .e@nsistette ad ac- . concia.re ,eonfor.tevolmente il suolo per _permettere alla · umanità::I)iù numerosa possibile .di gustar.e la più grande ·felicità materia;le possibile, n.eUa più gran pace pos- ' sibile. Il ;.sogno ,ci.ella pace univ.er.sale, appare eccezio- )nalmente in Eu,nopa ; in Cina, invece, è il pensiero ,costante &i sav1 molto umani e molto positivi che iurono i [~islatori dell' Impero. La Cina. antica ricevette da essi, egualmente, una organizzazione polidiica e sociale che rassomiglia singodo si arrestò sulle f.:riontiere -dell'India. I Romani si agitarono per molto tempo sulla riputazione dei favol.osi te- · eori dell'Oriente; siccome a::vevano ::;premuto il mondo mediterraneo, essi avrebbero vruentieri , senza i Parti, spinta sino alla frontiera cinese la marcia delle legioni. Quando Vasco da Gama girò il ea_podi Bona Speranza, é alla Cina eh' egli mirava. Quando Cristoforo Colombo si imbarcò a bordo .delle La libertà in Russia larmen te a quella che reclamiamo noi novatori moderni : il collettivismo. Tre tratti caratterizzano il sistema: la responsabilità universale dello Stato, la divisione dei beni, la regolamentazione della vita s1ciale e delJa vita individuale. Da questi tre tratti, voi riconoscerete la Cina di due mila trecento anni sono. « bianche caravelle » e volse la prua all'Ovest, è in Cina ch'egli p:r.etendeva giungere; ed avendG scoperto, per caso e per err.ore, un altro continente che gli sbarrava il passo, egli lo battezzò fiducioso: Indie Occidentali ... ' i I t • La responsabilità dello - Stato: Yao, il più antico dei ma.ggiori imperatori storici, diceva: e Il popolo ha freddo? Io solo ne sono. la causa. Il popolo ha fame ? La colpa è mia. Il popolo commette un errore? Il colpeyole sono io• . Quando vedeva passare deimalfattori incatenati,egli diceva: « Io solo sono l'autore dei loro delitti • . Da allora , le comunica- , zioni con la Cina 'furono il ,_. grande affa're europeo. Leibnitz consiglia a Luigi XIV La fiaccola della libertà ·manda scarsissima luce in Russia ; pure la fiamma è]grande abbastanza per dar fuoco ad una bomba ! La di visione: Yao e i suoi successori si accinsero a sta-' bilire delle regole : essi regolarono da prima la ricchezza e la produzione. « La di tagliar l' istmo di Suez. Il Portogallo, l'Olanda, l'In- . ghilterra sono grandi delle loro conquiste orientali. Napoleone dà come prefazione al suo romanzo militare la campagna d'Egitto. Ripresentato il progetto del canale istmico, Lesseps finisce per eseguirlo. - Ecco i grandi nomi e i grandi nomini. Il canale di Suez è appena terminato che l'Europa marittima si getta sull,.Asia; nello stesso tempo, l'Eu- ·ropa continentale l' avviluppa con l' estensione siberiana. Questa non è una storia antica, è storia d'oggi. Come stupirsi di q nesto slancio cosi sovente spezzato e cosi sovente ripreso, se si pensa al ricettacolo di. ricchezze e al serbatoio d'uomini che forma l' Impero Celeste? Da secoli, l'umanità pullula laggiù; da secoli, il risparmio del lavoro umano si è accumulato laggiù ; non ostante i sintomi visibili d' una moderna decadenza, la Cina è stata ed è ancora la calza di lana dell'universo, o se si vuole, giacchè l'espressione ( Dal Whare Jacob ) Cina - dice Ferrari - comincia da una legge agraria concepita con una tale esattezza di ripartizione , di ritorno allo Stato, d'ispezioni, come nessuno dei nostri utopisti ha mai osato reclamare. La prima dinastia distribuisce le terre alle famiglie ; ogni famiglia riceve cosi la sua quota, la coltiva, metà per conto proprio, metà per conto dell'Imperatore. Nessun· proprietario, tutti usufruttuari, costretti al lavoro , sorvegliati nei loro lavori, tenuti a considerarsi come degli operai dello Stato. « Ecco la concezione dell'eguaglianza delle condizioni veramente realizzate. In qua,nto al funzionarismo, confinante necessario di questa. organizzazione sociale, basta nominarlo, - è il mandarinato. Inutile aggiungere che per quanto così completo e cosi logico sia stato il sistema, per quanto cosi vasta e cosi fortunata sia stata la sua applicazione , esso
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