Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 15 - 15 agosto 1904

410 RIVISTA POPOLARE reputati non solo abilissimi e favoriti dalla fortuna, quanto stimati rispettosi dei canoni della _moralità commerciale-borghese (1). Conseguenza d_1qu~st~ fatto è stato il ritiro di larghe somme d1 capitali che prima accorrevano facilmente alle nuove proposte di imprese com1~1erci~1~ied. in~ustria_li. Negl~ Stati Uniti, insieme :11 nnhonan, l quali sono 1 pionìeri dell' attivita affaristica, ~i sono m!gliaia di piccoli capitalisti che sono _quelli che efl:ett_ivam~nte rendono possibile la formaz10ne <lelle grandi S~~1età. Tutta questa gente ora è spaventata, ha nt1rato ed attualmente conserva nelle banche di risparmio, i propri capitali temendo di _rischiar~i. l'!on _è precisamente il panico, come gh Amencam chiamano gli improvvisi periodi di depressione finanziaria, ma un accenno ad esso che oggidi esiste nella Repubblica dei miliardi. La condizione è aggravata dai danni - ora appariscenti - che il sistema protezionista ha finito per produrre come inevitabili suoi risultati. Il disordine e l'eccesso nella produzione , la creazione di un o-ran numero di industrie non adatte al paese, la diversione dei capitali e l' aumento dei costi di produzione, tutti efiètti indissolubilmente connessi ad oo·ni politica protezionista,- avevano tardato a most~arsi -per un complesso di circostanze diverse; principali fr_a le quali: ~' aumento d~lla .mas~a dei consumatori dovuta all aumentata 1mn11graz10ne e l'aumento della produzione agricola. L'aumento della popolazione, che ritardava l'apparire dei disastrosi efietti del protezionismo assicurando alle industrie protette un largo mercato interno , fu ben presto superato dall' esagerato •aumento di produzione. La sete del guadagno, la reazione seguita allo stimolo della legislazione protezionista hanno in breve volger di anni prodotto un forte sqililibrio fra la dimanda e l' offerta dei prodotti industriali. ' Sintomi evidenti dello stato generale delle cose - sono : a) diminuzione del movimento bancario; b) aumento ~el nume~o dei [,1llimenti; e) disoccupazione degli operai; d) diminuzione nei salari. Nel mentre gli ultimi due sintomi si sono manifestati soltanto nell'anno testè decorso, degli altri si può rintracciare la origine negl! ~nni scorsi. . In quanto al 1~1oy 1 imento_ ba_ncan~ 11_ The finan,ci~l Chronicle, uno dei pm esattl g10rnah d1 borsa, da 1l seauente specchietto, il quale dimostra la progressi~a diminuzione nel totale delle liquidazioni bancarie per gli ultimi quattro anni. Anni Dollari Anni Dollari 1901 53,873,000,000 1903 47,840,000,000 -1902 49,214,000,000 1904 42,059,000,000 Al riguardo dei fallimenti le sotto notate cifre, che rappresentano il totale del passivo dei falliti (riportate d~I 'lJunn's. Agency di_ New-Y~rk) met- · tono in chrnra luce 1l progressivo pegg10ramento delle condizioni commerciali : Anni 1901 1902 Dollari 45,265,131 50,200,939 Anni 1903 1904 Dollari 58,470,606 71,021,407 (1) Il piì.1importa?te .di_questi cracks è stato q~ello scandalosissimo dello Shipbutlding Trust, nel qual.e., direttamente o indirettamente, si è trovato compromesso 1 mtero gruppo di finanzieri che fa capo a J. P. Morgan. Lo studio delle esportazioni avvenute in questi ultimi anni, dimostra una relativa diminuzione nelle esportazioni di prodotti industriali americani. Dai rapporti ufficiali, pubblicati dal Dipartimento del Commercio del Governo Federale, si ricava il seguente specchietto nel quale è notata la proporzione rappresentata dal valore degli oggetti manifatturati sul valore del totale della esportazione americana : Anno Valoredella esportazione per cento sul valore 1900 1901 1902 1903 degli oggetti manifatturati della esportazienegenerale 441,406,902 30,38 395,144,039 27 ,48 410,650,967 30,81 421,453,915 28,91 Se si osserva, come un acuto giornalista americano (1) faceva notare, che la più larga parte dei prodotti esportati quali manifatturati è costituita dal petrolio e dal rame, alla produzione dei quali occorre invero ben meschina manifattura, emerge ancora più evidente la progressiva diminuzione nel valore delle esportazioni degli oggetti manifatturati (2). Questo fatto che per se solo nulla dimostrerebbe al riguardo delle condizioni economiche dell' industria americana , diviene un indice dello stato di regressione al quale rapidamente si avviano molte delle princ~pali. industrie degli Stati Uniti, se si pone in r,elazione ad altre cifre· che dimostrano che la diminuzione delle esportazioni verso mercati esteri è accompagnata anche da una diminuzione di richiesta del. lavoro nel mercato interno. Dal Bollettino pubblicato dal Dipartimento deJ Lavoro dello Stato· di New York, risulta che durante i · primi tre mesi del 1904 la proporzione dei disoccupati fra gli operai unionisti era del 14,6 per cento; mentre essa era soltanto del 5,5 per cento durante il corrispondente periodo dell'anno precedente. Gli operai impiegati nell' industria del ferro e dell'acciaio (principalmente nello Stato di Pennsyl- . vania) sono stati obbligati ad accettare fin dal gennaio una riduzione dei sabri variante. dal 10 al 20 per cento, e, nonostante ta.le riduzione, non è possibile attualmente di tenere accesi i forni per più di una metà_ della loro capacità; e conseguentemente, grandi schiere di operai vengono mensilmente licenziati. Nelle regioni carbonifere, i minatori hanno accettata una riduzione del .5 per cento dei loro salari. Nelle industrie dei trasporti la crisi è ancora più forte; oltre a sospendere i lavori in costruzione ed a differire l'inizio di quelli progettati, (con danno enorme degli immigrati italiani che restano disoccupati a decine di migliaia nelle grandi città dell'Est), le Compagnie ferroviarie hanno, in questi ultimi mesi, in seguito alb riduzione del traffico, licenziati più di .75 mila operai da essi impiegati. Altro efl:etto disastroso del protezionismo è stato l'acceleramento, da esso provocato, del movimento di accentrazione delle industrie. I piccoli industriali, le ditte commerciali di media importanza sono state costrette a cedere dinnanzi alla concorrenza loro mossa qalle grandi corporazioni monopolizzatrici, e o ~ono falliti, o hanno vendute le loro· imprese ai trusts. (1) Vedi: New York Tinies June 25, 1904. (2) Il 25 °/0 dei Dol. 421, 453,915 di oggetti ·manifatturati esportati nel 1903 era rappresentato da petrolio e da·,rame in pani.

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