RIVISTA POPOLARE 409 gli aflari pubblici da rendere inevitabili profonde crisi economiche o politiche. Il popolo americano , pur prendendo un certo in te resse alla elezione presidenziale , non sembra che realizzi nella sua piena interezza l'importanza dell'avvenimento e non dà adesso l'attenzione che merita.· L'insufficiente interessamento è dovuto, in parte, al fatto che nel passato il grandissimo potere affidato al Presidente non è . stato mai esercitato se non in momenti eccezionalissin1i e che i Presidenti finora eletti hanno dimostrata molta prudenza nell'uso della loro autorità; in parte ancora, è dovuto alla mancanza di qualsiasi questione nazionale veramente profonda agitantesi nel momento presente. Negli Stati Uniti, infatti , dopo la risoluzione del problema della schiavitù· nessun altro problema vitale si è affacciato sull'orizzonte della politica. La lotta per l' elezione presidenziale rimane perciò in massima parte lotta di partito per la conquista dell'ufficio che confida all'arbitrio dell'eletto il più gn1n numero di impieghi pubblici dei quali è possibile esser messo a disposizione nella più grande nazione oggidì esistente. Ed i partiti politici, nell'assenza di questioni importanti, divengono financo indegni di tal nome; essi non sono che delle fazioni (1). Per quanto ciò sia essenzialmente esatto pure le condizioni generali del paese- non possono . non esercitare la loro influenza sulla orientazione dei partiti stessi, i quali appunto perchè miranti alla spogliazione del pubblico denaro sono interessati a che lo stato generale della nazione possa loro· permettere il pacifico ed indisturbato godimento della ricchezza collettata a mezzo degli organismi statali. Prima perciò di osservare la forza dei singoli partiti in lotta giova dare uno sguardo alle condizioni economiche e politiche attua.li degli Stati Uniti. ♦ Nessun periodo della vita nazionale della Repubblica Americana è paragonabile a quello compreso ·negli ultimi otto anni (1896-1903) per aumento di ricchezza , espansione di influenza e generale prosperità economica. - Dopo J' ultima grande crisi del 1893 (2), avvenuta sotto l'amministrazione del presidente democratico Grover Cleveland gradatamente, ma sicuramente le condizioni del. paese andarono prima rimettendosi , in seguito migliorando , ed infine progredendo con grande rapidità. Rimossa nel 1894-95 la mancanza nell.a fiducia pubblica nella moneta dello Stato, e finita la depressione dell.'agri~ coltura, ( al quale ultimo avvenimento. contribuì grandemente la lunga siccità e I.a fame nelle Indie, congiunte ad un abbondantissimo raccolto in America (3)) l'anno 1896 si apriva dinanzi alla società (1) Vedi al riguardo D.r Goldwin Smith in The MontlJly Review of London fune 1904. << The innovat•:ons of Tùhe in the American Constitution. i, (2) Considerando l' ultimo cinquantennio della vita americana rileviamo sei grandi crisi. La prima, effetto della guerra civile, avvenne nel 1861, la seconda nel 1867 (2,780 fallimenti con un passivo di Dal. 96,666,000, la terza nel I 873 (p,883 fallimenti con un passivo di Dal. 2,584,999,000, Ja quinta nel 1884, la sesta infine nel 1893 (15,542 fallimenti con un passivo totale di Dal. 346,779,889. (3) Per effetto della carestia avutasi nelle Indie nel 1895 il prezzo del grano negli Stati Uniti sali da 48 a 70 soldi. Contemporaneamente la produzione americana del solo gr.100 indiano (indian coro) saliva da 1,212,770,052 bushels, quanto era stata nel 1894, a 2,151,139,000 bushels. americana pieno di tranquìllità e ricco di speranze. E le speranze non vennero deluse chè l'attività industriale e commerciale del paese riprese il suo corso e lo spirito d'affari della popolazione si risvegliò ben presto. Fu allora che l'amministrazione Mac-Kinley (1896-1900), profittando del recente ricordo delle miserie e dei dolori appena superati e deHe attività frementi per azione più vigorosa e profitti più larghi, propose ed ottenne l'inaugurazione di una politica doganale strettamente protezionista. I capitali, incoraggiati dagli extra profitti loro garentiti dalle leggi, si riversarono abbondantemente sul mercato a disposizione degli uomini energici ed accorti che avessero saputo e voluto trarre vantaggio dell'occasione. E le industrie crebbero : la richiesta di braccia, ,negli anni precedenti inferiore all'offerta, si fece avvertire e prima equilibrò, il mercato del lavoro, poi produsse un progressivo aumento di salari. Contemporaneamente verificavasi un aumento nella produzione aurea mondiale, del quale gli Stati Uniti profitt~1rono per ben settecento miliqni, ed il quale tolse ogni preoccupazione sul problema monetario facendo perdere importanza alle dispute ed agli alti clamori dei partigiani della libera coniatura _dell'argento (free silver coniage). Ad intensificare la ripresa del movimento ascensionale delle sorti americane sopravvenne la guerra. fortunata con la Spagna, la quale oltre a snsci tare forti sentimenti di orgoglio nazionale,- destinati a trasformarsi successivamente in ambizìoni di nuove conquiste commerciali , in altre attività , in nuova vigoria,- apriva alle industrie americane il promettente. orizzonte del più largo mercato oggidì ancora vergine: l'asiatico, e, con la conquista delle Filippine giacenti a poco più di seicento miglia dalla cosra cinese, (1) garentiva un sicuro e comodo posto di . osservazione e riconcentrazione alle forze commerciali americane desiderose di concorrere alla conquista •di quel mercato. La vittoria sulle armi spagnuole elevava inoltre gli Stati Uniti dinanzi agli occhi nel mondo intero all'altezza di una potenza di primo ordine e dava ad essi diritto di propria rappresentanza in tutti gli importanti eventi della politic:i. internazionale. Ultima nella serie dei successi è venuta la definizione del problema dell' apertura del canale di Panama, per la quale gli Stati Uniti si sono assicurati- il controllo del commercio fra i due più movimentati oceani. Questç> periodo di vittoriosa espansione tende però a fermarsi e , fin da qualche anno, indubbi segni manifestano che gli Stati Uniti sono minacciati da una nuova crisi, che, ove scoppiasse, sarebbe più profonda delle altre ed avrebbe effetti disastrosissimi. Accanto al sano sviluppo industriale erano venute sorgendo ed ingrandendosi imprese effimere che solo nella generale prosperità trovavano i mezzi di esistere. Queste combinazioni finanziarie non hanno potuto per lungo tempo nascondere il loro carattere e sono perite miseramente trascinando nella loro caduta migliaia di fortune private e, peggio ancora , scuotendo , scemando ed alcune volte distruggendo il credito di parecchi uomini di affari ( 1) Da Manilla ad Hong Kong vi sono 648 miglia.
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