Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 14 - 31 luglio 1904

378 RIVISTA POPOLARE così rimpinguare i co·ntì correnti. ritirare i titoli depositati e riscuotere i dividendi e gl'interessi, che i titoli partoriscono per altra via. . Vediamo ora il rovescio della medaglia. Il danaro toc - cato ai contadini ben presto sfugge loro. Una parte, che ogni anno si accresce ; paga l' affitto della terra. Un' altra parte paga le imposte; e queste o entrano direttamente nelle tasche dei possessori di rendita pubblica, o servono a soddisfare i bisogni dello stato, e vanno ai capitalisti. Un'ultima parte si spende negli oggetti di consumo, che prima si producevano a casa propria, e torna agl'industriali. Vi è dunque un doppio movimento: centripeto dei prodotti agricoli verso le città commerciali: centrifugo dei manufatti verso i luoghi di consumo. Il commercio granario si co11centra a Pietroburgo, che mette in circolazione il danaro, e l' industria manifattrice si addensa in Mosca che smercia tessuti a tutto il resto del paese. A queste due città prese insieme tocca una quota enorma di profitti : il aggravano il fardello delle tasse, ma perchè ogni prodotto locale è convertibile in oro cosmopolita : i rJrodotti che andavano a buon mercato per ri::itrettezza di spaccio rincarono e si sottraggono ai consumi popolari; d'altra parte la produzione stessa si modifica prendendo di mira non più i bisogni locali ma l'opportunità del l'esportazione (pag. 81) p. Le migli ori specie di grano son tolte al popolo che deve contentarsi di grano inferiore, di orzo, di patate. Il bes.tiame si esporta. I contadini a cui scarseggia il nutrimento divengon più deboli e più. esposti alle epidemie : cresce la degenerazione fisica e con essa la mortalità. Si aggiunga, a coronamento della triste diagnosi, che le condizioni di lavoro nelle fabbriche e nelle officine riescono esiziali alla vigoria fisica della popolazione : « statura piccola, petto esile, muscoli poco sviluppati; prematura incapacità al lavoro: tali sono i caratteri del tipo di cittadino creato dal capitalismo (pag. 341) >. Ed ecco le conclusione finali 44 °[0 di profitto di tutta la Russia. 1l pericolo giallo dell'aatore: le riportiamo letteralmente (pag. 491,496 e 498): ♦ Nella distribuzione delle ricchezze, quale. si verifica nei paesi capitalisti, compete al lavoro una parte di prodotto sempre minore di quella che tocca al capHale e una parte, che si contrae sempre più. In altri termini lo sviluppo dell' industria e del commercio implica una diminuzione dei consumi " . popolari. Il Marres dimostra che nel periodo 1870-78 il consumo annuale di grano era di ~2 pouds e 22 libbre per ogni uomo men tre nel periodo 1883-90 discese a 11 pouds e 35 libbre; con una riduzione del 5 °[ 0 • Ciò perchè , nelle nazioni capitaliste soltanto una classe rela- ~,v--<-,, s' . -~: v.:·'<' ' , , ~--. d ~~~ ~\-.Jr-::--.......J ~-~'¼~:.:-...!? " Dalla nostra storia noi ereditammo la comunità (obstscina), che esiste· ancora , nonostante mille condizioni avverse, ma è sempre meno in grado di assicurare i mezzi di vita ai suoi membri, per la pressione dei metodi capitalistici di produzione e circolazione e per la separazione dell'industria ma nifatturiera dell'industria agricola : due rami che devono completarsi a vicenda... Noi ab- ~ ""'"8 ~-=.,. ·il:/ Ì f..., "~L-~~;':;i[t!,J{ir.::}~':"t'?f;,,:,; .; , biamo dunque, da un lato un istituto economico-sociale , il quale se è primitivo, racchiude tuttavia i germi d'una forma economico-sociale più elevata e dello sviluppo generale di tutta la società. Dall' altro lato ab La Russia tira fuori lo spauracchio del pericolo giallo. L' Europa dichiara che non ne ha paura. tivamente poco numerosa e non l'intera popolazione si giova dell'accresciuta produttività del lavoro: la maggioranza vive alla giornata. Il numero dei disoccupati, il cui tempo di lavoro è reso libero dalla produzione capitalista, ammonta a diecine di milioni in tutta la Russia. Sono operai agricoli, che passano l'inverno senza lavorare ed errano l'estate in cerca di lavoro per la Siberia, l'Asia centrale e la Russia meridionale, dappertutto. Anche nelle regioni industriali aumenta la disoccupazione: il governo di Mosca dà il massimo d' arretrati d'imposta ed è questo uno degl'indici, che avvertono il peggioramento economico nella rocca forte del capitalismo industriale. E non basta. Oltre che restringersi nella quantità, i consumi del popolo si deteriorano. « Le strade ferrate dànno un forte impulso al commercio esterno, ma il commercio dei paesi, che esportano materie prime, aumenta la_ povertà del popolo: non soltanto perchè i debiti contratti dello Stato a favore delle strade ferrate (Minneapolis Journal) biamo certe forze economiche che distruggono quell'istituto: forze che svolgendosi determinano inevitabilmente dolori terribili e un dispendio di vite umane e di forze produttive analogo a quello che vedemmo, in minime proporzioui, nell' Europa oècidentale. Mentre le attuali condizioni dell'economia mondiale si svolgono sempre meglio, ]a nostra comnnità è condannata a morte ... o: Presso di noi, adunque tutte le classi sociali devono interessarsi allo sviln ppo intellettuale e sociale delle classi irridente del popolo. Quando l' azione negativa delle condizioni capitaliste, come le descrivemmo finora, arriverà a un certo punto del suo sviluppo, allora la società-mediante l'attività razionale e cosciente delle classi oggi diseredate - potrà avvjarsi verso la riunione dell'agricoltura e dell'industria nelle mani del produttore immediato: questa unione non dovrà fondarsi sulle piccole unità produttive ... ma dovrà creare la grande produzione socializzata, poggiante sul libero

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