.. RIVISTA POPOLARE 363 Uno dei fenomeni piu interessanti che ci si presentino in questo campo è quello offerto dalla lingua inglese. Non si sarebbe creduto, e non si sarebbe potuto credere . in base alle esperienze storiche, che l' enorme espandersi di questa lingua nel mondo avrebbe prodotto, come già avvenne di altre lingue, prima una scomposizione in dialetti, e poi in nuove lingue ben distinte? Sicuramente un tal processo sarebbe stato verosimilissimo prima del tempo delle ferrovie, del telegrafo, e del telefono. Oggi una simile congettura non si può piu prendere sul serio. I frequenti scambì personali fra gli individui di tutto il mondo parlante questa lingua, sopratutto tra l'Inghilterra e l'America, mantengono e rinnovano il necessario nesso , e nello stesso senso opera una immane letteratura che in fondo riposa su basi sociali simili. Ques:a diffusione non è stata certo senza effetto sulla lingua ; ma il mutamento s' è ridotto ad un' accentuazione d'una delle sue piu importanti qualità. È noto che l'inglese nella sua struttura come nel suo vocabolario, è un'amalgama delle forme più importanti delle lingue europee grecoromane e germaniche. Ciò le ha dJ.tO già al suo sorgere nel medio~ evo, e poi con le nuove miscele sopravvenute nella rinascenza, quel carattere a un dipresso che hanno certe antiche fiabe passate attraverso alla civiltà di mille popoli raggiungendo la massima universalità di forma e di contenuto; essa è divenuta ricca di parole e semplice di sintassi, e con ciò uno strumento di meravigliosa elasticità per ogni grado di espressione. Questo carattere s'è ancora accentuato negli ultimi secoli; la lingua s'è arricchita ai contatti nuovi pur conservando la sua intima unità, è di ventata un interprete ancor più universale conservandosi individu:dissima. Un altro effetto non meno importante, <lelle mutate condizioni di spazio, lo troviamo negli Stati Uniti. L'area di questo paèse è grande all' incirca quanto l' Europa~ eppure forma un unico Stato. Sarebbe stato ciò possibile in un' era anteriore a quella delle ferrovie, dei battelli a vapore, del telegrafo e del telefono ? Certo no , e ce lo dimostrano gli stessi mezzi con cui si cerca di rendae ancor più serrata l'unione, come il canale di Panama. E tuttavia l'enorme ampiezza non ha affatto impedito lo svolgersi di un:l vivacissima attività politica; anzi la struttura federativa ha permesso una ricca differenzazione e un elevamento a nuove forme di costituzione. Certo c'erano già modelli europei : la costituzione · della Federazione dei Paesi bassi, e l' impero tedesco nelle sue forme anteriori , e anche nella sua forma attuale, che può essere considerata come un capolavoro di adattamento alla vita moderna su antichissime basi. Ma cold., negli Stati Uniti, queste nuove forme ci si presentano nella maggiore chiarezza e semplicità su basi affatto moderne. Se in due casi di tanta importanza , l'aumentata vita del traffico e delle comunicazioni che avvolge il mondo e apre i popoli l'uno all'altro, ha avuto una si grande azione sulle due forme forse più elevate della vita dello spirito, la lingua e lo Stato - non c'è da dubitare che un simile indirizzo di universalità si manifesterà anche in altri campi, sia pure attraverso a periodi di vivace resistenza dei singoli popoli come il presente che attraversiamo. (Die Woche, 9 luglio). 11111 ....... '" 1111111111111 •• ••lii e.... t I I tf.,, I t lii•• ti• •. • 1 t ., •I,•• I 1111 ..... 11111 ti I li R E C E N S I O .N I FILIPPO VrnGILII : Le ùtituxioni di pubblica beneficen-x,a nel circondario di Siena - Bologna, 190-4, pp. 36. 11 Mi_nistro doll' Interno, allo scopo di determinare i rapporti iutercedenti fra la beueficeuza pubblica e privata e l'assistenza obbligatoria, e con l'intendimento di provvedere ai mezzi migliori per il coordinamento di tutti gli Istituti di ÙlJere Pie, emanò nel settembre del 1902 u·na circolare ai Prefetti, porchè all'uopo formulassero un questionario. Il questionario compilato riguarda l' lnfanxia, gli Inabili al lavoro . la Beneficenxa generica elemosiniera e i desiderii dei ·comuni quanto alle forme di assistenxa esistenti n deficienti o mancanti. Come in altro città, così a Siena si è eseguita l'inchiesta da una Commissione cittadina, della quale ha fatto parte il Virgilii, nominato relatore. Lo statistico di quell' Ateneo ha pubblicato con vedute proprie una breve ed accn rata monografia , che riflette lo stato degli importanti Istituti di beneficenza del Senese. Il µrezioso opuscolo è anicchito di tavole che riguardano i punti del questionario, le rendite patrimoniali e le spese d'amministrazione delle Opere Pie senesi. L' .A.. esprime l'augurio che i molteplici Istituti di beneficenza di Siena vengai10 concentrati e meglio amministrati, poichè, mentre hanno un'attività netta patrimoniale di oltre 13 milioni e una rendita ed entrata effettiva di 1 milione e 686 mila lire, annoverano 114 mila lire come spese di amministrazione ! .. Si pensi, conclude il Virgilii, che questo cospicuo patrimonio appartiene a una popolazione di 27 mila abitanti e poi ci si dica se nel bilancio -comunale dovrebbe figurare una spesa di quasi centomila lire a scopo di beneficenza!> F. C. LUIGI VALLI - Il fondamento psieologico della religione - Roma, Loescher, 1904. L' autoro fece una esposizione delle più note dottrine fi. nora formulate a spiegazione del fondamento dolla religione, e acutamente le critica. Si propone di studiare con spirito sereno, con fine scientifico e -metodo sevoro il fondamento psicologico àellfl religione. Feuerbach ripone il fondamento della religione nP.l desiderio che ha l'uomo di adeguare se stesso ad « un essere fortissimo , liberissimo , eterno, fatto ad imagine e somiglianza di lui, e al quale egli - l'uomoattribuisce la volontà e la potenza di attuare tutto ciò ohe il desiderio umano non riesce ad ottenere. ~ Dall' insegnamento del :Feuerbaoh è sorta una scuola numerosa e forte di psicologi della religione. Ma quella scuola lascia ancora insoluti due grandi quesiti : 1 ° qual' è il principio fondamentale della religiosità; 2° come e perohè µuò obiettivarsi come realtà il contenuto fantasti00 della religione. L'autore tenta la soluzione di questi qu,siti. L' uomo dalla sua esperienza e dalle sue sensazioni è portato a distinguere le forze esterne in due grandi categorie : benefiche e malefiche ; si forma il concetto e di bene e male; e acquista il couvincÌ.mcnto che il bene è più forte del male. A.d ogni rappresentazione , nata da sensazion9 piacevole o dolorosa , l' uomo fa corrispondere , con un processo di personificazione fantastica, una fo, za agente benefica o malefica. E la controrappresenta?;.ione suscita in lui sentimenti di propensione o di avversione verso quella persona! ità fantastica. Nei momenti intensamente emotivi o di gioia o di dolore o di plenitudine psichica o di paura l'uomo sente il bisogno di <'spandere il suo sentimento; e si abbandona a quella sua creazione fantastica, e si confonde in essa. Nei momenti di intensa emozione si altera l' attività conoscitiva dell'uomo; mentre si appaga il sentimento. E nel momento di prevalenza del sentimento sulla ragione egli vede eome realtà obbiettiva quella eh' è una reazione della sua fantasia. e un quid ohe conosce tutto quello che lui ignora, _ohe può tutto, e può volere tutto. Quando, passata Ja emozione, risorge la ragiono e il potere critico, ia lui è già sorta la fede religiosa. E la ragione allora si studia di trovare fondamenti razionali alla fede stessa. La ragione , obbliterata dalla fede , gli fa identificare o riferire le forze benefiche o malefiche a quella personalità che lui , fantasticando, ha creato, e che in momenti emotivi ba creduto reali ; e gli fa pensare quelle personalità stesse come fonti del bene e del male. Da ciò il culto per prnpiziarseno le grazie o per scongiurarne l'ira. In processo di tempo, ai momenti emotivi che alterano il processo logico dell' uomo e ne limitano il potere analitico e critico, si sostituiscono o si swrappongono le abitudi11i del culto fln dall'età bambina, l' eduoazione religiosa, l'eredità psicologica.
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