Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 13 - 15 luglio 1904

348 RIVISTA POPOLARE tatori. Soltanto, là, è l'enorme, l'estensione, il numero che colpisce la vista, che esercita sull'imaginazione il fascino delle cose eccezionali. Quindi, quando si fanno tali ravvicinamenti, noi dobbiamo ridurre gli opifici americani alla scala dei nostri. L'educazione americana è certamente superiore alla educazione italiana. Negli Stati Uniti, l'insegnamento è puramente l~ico, e, siccome là le lotte confessionali non esjstono, l' aggiunta dell' insegnamento religioso all'insegnamento generale non ha mai sollevata alcuna difficoltà. In questa riserva, noi non possiamo non vedere la manifestazione più significativa del rispetto dell'Americano per la coscienza individuale. L' eguaglianza delle clas8i si afferma nelle scuole primarie. I fanciulli , poveri e ricchi , vi si trovano mischiati ... di modo che, l'amicizia, la camerateria, nei primi anni della giovinezza, non può non aver poi nna benefica influenza snlle relazioni generali dei proprietari con gl'impiegati. Tra loro, infatti, regna un tono di cortesia e di. deferenza reciproche che è lungi d'essere la regola in Italia come sul continente. Noi vedremo in séguito quali vantaggi trarranno .da questo modo di agire le due parti. Qui, conviene parlar soltanto dell'insegnamento tecnico degli Stati Uniti. Esso , vi è più sviluppato che da per tutto, che in Inghilterra stessa. Per gli Ameri0ani, non è un grado dell'insegnamento, ma lo stesso insegnamento complemen tare. Essi vi scorgono uno degli elementi di educazione più essenziali, e quindi lo distribuiscono con quanta più larghezza è a loro possibile. Gli Inglesi e i Tedeschi sopra tutto, non lo considerano diversamente; ma per quanto :r:apidisieno stati i loro progressi, non hanno potuto ancor.a ragginngere l'America .... In quanto a noi, per concepire il piano dell'istruzione professionale, siamo partiti da un'idea falsa, ipnotizzati dal sistema delle scuole gerarchiche, delle scuole graduali che complicano l'inse gnamento con una serie di gradi. Noi abbiamo create delle scu<...lesuperiori d'arti manuali, dove vi entra un ristretto numero di giovinetti usciti da un concorso : da un concorso che, naturalmente, non può essere basato an delle cognizioni del mestiere, non potendo i giovinetti possederne gli elementi. E come si pretenderebbe giudicare, del resto, delle attitudini d'un fanciullo a esercitare una professione, allorché esce da ~na scuola elementare, dove non gli è stato insegnato che la grammatica, l' ortograna e l' arimmetica '? Egli viene giudicato dalle sue cognizioni primarie e da un interrogatorio 11rimaticcio, e su ciò si pretende di fissare il suo avvenire d'operaio e quando egli non ha appena che dieci o dodici anni! .... Per gli Americani, e così per gli Inglesi, la carriera di ogni op·eraio deve cominciare dalla scuola tecnica. Essa lo digrossa e lo foggia in modo da renderlo docile alle lezioni della vita, senza dispensarlo dal tirocinio. Abbandonato a sé stesso, l'operaio americano serba un diritto 'imprescrittibil~ all'ambizione, e il cozzo d'un felice caso farà forse, un giorno, scaturire la scintilla geniale della sna intelligenza .... Noi dobbiamo convenire che l'educazione americana è ben superiore a quella europea. Alcuni hanno cura di rilevare i sacrifizi di denaro che gli Americani -vi· consacrano , e dicono : « Giudicate da ciò i benefizi materiali che una nazione raccoglie da un tale slancio ». Non vi sono, in fatti, dei calcoli più sagaci. Ma a tali constatazioni occorre per altro opporre qualche critica. Il giovane americano fugge i mestieri che richiedono un lungo tirocinio, nei quali l'abilità non si acquista che a for7,a di pazienza , e dove , per conseguenza . gli alti salari non si raggiungono che dopo molto tempo. Lanciato nella vita, egli non corre alla avventura, come. tutti in Europa si imaginano, nella speranza di marciare verso la conquista dei milioni ; ma egli sa che delle favorevoli vie di fortuna si aprçmo frequentemente dinanzi al buon operaio, in un paese che ha dinanzi a sè un campo quasi illimitato da percorrere ancora, e dove la vittoria di un individuo non ha punto per corollario la disfatta d' un altro. Tante sono le occasioni che continuamente sorgono, che ognuno può sperare di afferrare quella che passerà alla sua portata, Ed è così che vi rimangono sempre certi mestieri in cni l'operaio fat,to, italiano, francese, inglese, cinese, trapiantato agli Stati Uniti, può divenire il migliore operaio, anche quando lavorerà secondo il metodo amencano. È questa la confessione preziosa che fa, senza dissimularne una certa sodi~fazione il segretario del Trade • Union della coltelleria, Roberto Hohnshaw , inviato agli Stati Uniti con una commissione di rappresentanti le principali industrie inglesi, per fare un'inchiesta sulla situazione delle industrie e sulla condizione so - ciale degli operai. Il suo rapporto è uno dei migliori. Vi si t10vano molte osservazioni profonde, che rivelano un acuto senso filosofico... Io voglio qui citarne un brano, per mostrare a!J.e nostre Camere di lavoro da quali uomini le loro similari inglesi si fanno rappresentare: « È impossibile - egli scrive - non riconoscere il vero Americano. Quando si vede il suo fare indipendente, la sua aria intelligente e pronta, sempre allo agguato, si è preparati a comprendere lo sviluppo di tulte le fasi della vita nazionale americana. Forse, la caratteristica che di questo popolo più colpisce è la sua intensa ammirazione per tutto ciò che è americanoammirazione naturale, sebbene sia talvolta accentuata sino a divenire aggressiva ... Ma è tale il fascino .stupefacente che si prova per. un paese che ha dei vantaggi naturali così meravigliosi, che è affatto con indifferenza che si ascolta qnesta loro millanteria innocente. » E più innanzi: « In una scuola di Boston, la Scuola superiore delle arti meccaniche, il maestro mi mostrò ~on ostentazione un allievo , figlio del più ricco direttore delle strade ferrate degli Stati Uniti. Da una parte, 'egli aveva.il figlio d'un grande impresario di costruzioni, e dall'altra, un monello che, alla sera, andava a vendere i giornali nelle strade. :& • • Questo tirocinio de!Peguaglianza forma, .in gran parte, la ·dignità individuale che dà all'Americano una robu~ sta armatura per la lotta della vita. · Sovente, l'operaio trova q~alèhe buon p~rfez.iona; mento da apportar<l agli utensili , ai congee;ni , alle

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==