286 RIVISTA- POPOLARE precedente numero: la discussione del p1·ogramma del partito 1·adicale. Questa discussione s' impone , perchè dai risultati della medesima dipende se si deve ritenere ben fondata la esistenza autonoma di un pm·tito 1·adicale o meglio la sua funzione specifica com~ l'ha chiamata Il Secolo. Da buoni posi ti visti non esaminiamo ciò che potrebbe ess~re un pm·tito 1·adicale in Italia; ma ciò che è realmen te. In quanto a ciò che potrebbe essere saremmo tentati di rievocare il programma degli antichi 1·adicali inglesi essenzialmente individualistico e antisocialistico, q nale lo desideri un congressista logico e modesto del mezzogiorno , il Gaudiosi ; e quale anche lo ha delineato in un'intervista con un collahoratore dell'Avanti! Ma riflettendo cbe tra i 1·adicali inglesi anche uomini come il Morley hanno dovuto dare degli strappi a,ll'in- , dividualismo di Cobden e di John Bright , riteniamo miglior cosa esaminare qual' è; qual' è venuto fuori i.l pa-,.tito radicale italiano dal suo primo solenne Con gresso preparato con cura ed amore dalJ'amico nostro carissimo on. Pipitone. Orbene: le relazioni presentate e le discussioni sui maggiori problemi della presente vita italiana autorizzano ad ammettere. una funzione specifica del partito • radicale, che serva a darle impronta propria ed a distinguerlo dagli altri partiti monarchici? L'agnosticisnio marcoriano forse sarebbe valso a distinguerlo dagli altri partiti monarchici; ma noi sappiamo eh' esso venne sepolto senza che gli fossero accordati gli onori di un funera~e di seconda classe. Escluso questo punto politico vediamo se nella discussione dei maggiori problemi il 1·adicalismo italiano nel momento presente ha portato tm contributo suo caratteristico . .0' è un problema, anche astraendo da quello del S1.tffragio wiive1·sale su cui tanto insisteva Alberto Mario e ripresentato testè dal nostro Mirabelli, c'è un problema, ripetiamo, che per le condizioni speciali del nostro paese si prestava benissimo alla distinzione tra 1·adicali e monarchici di tutte le al tre gradazioni: quello delle spese militari. La sua importanza è massima in quanto ad esso vanno connessi: il problema tributario e l'indirizzo della politica estera.. Ma fn questo il problema che il Congresso si astenne dal trattare ..... Dicono i maligni che fo atto di savia politica non discuterlo. Invero: o si respingevano le vedute dei repubblicani e dei socialisti sull'argomento e i 1·adù:,ali si confondevano colle altre gradazioni monarchi che: o si accetta vano .... e si correva il pericolo di non essere chiamati al Quirinale. Il dilemma) ripetiamo, è maligno; ma non si può negare che esso abbia per sè Je maggiori probabilità. Resta vano altri ponderosi problemi : la legislazione sociale , la scuola, l' esercizio ferroviario, il problema meridionale, Ja riforma tributa6a. Sono tutti di attualità vera. · 1 ° La Legislazione sociale. Sn di essa l' on. Sanarelli fece una relazione accnrata; la quale avrebbe potuto avere impronta più 1·adicale modellando le proposte per l' Italia su ciò che si è fatto in Isvizzera, in Australia, nella N uov;:i. Zelanda. Quali escono da· quella relazione possono essere adottate e sono state in parte realizzate dai bismarckiani in Germania, da liberali. e da conservatori in Inghilterra. Non indicano quindi alcuna funzione specifica. Del resto la relazione · Sanarelli non venne discusi:;a. Su questo punto irnportan te, inoltre nella citata intervista pubblicata dall'Avanti I colla mira evidente di discreditare il partito nascente di fronte alla massa dei lavoratori, si. proclama la politica negativa sino a quando non viene chiesta dagli interessati e di secondarla quando essa stessa non racchiuda un privilegio di classe o di gruppo - Ciò che equiva.le, nel linguaggio povero di coloro che non amano ,gli equivoci e le formule maliziose, a combatterla sempre percbè tutta la legislazione sociale in fondo , non è che privilegio di classe o· di gruppo - della classe lavoratrice. 2° L'istruzione pubblicç,. Se ne discusse; e non male. Questi i voti del_Congres::;o : « a) a rendere efficace è reale il diritto di istruirsi e di edncarsi fisicamente e moralmente ; ~-b) a coordinare e dirigere ai fini della scuola le leggi vigenti e le riforme economiche .e sociali; « e) a intensificare l'educazione della donna; « d) a porre la scuola laica e nazionale in grado di preminenza sulle scuol~ private e confessionali ; e e) a fare dell'insegnamento struniento sapiente di civiltà anche fuori dell'ambito della scuola. » Ma chi non vede che questi desicle1·ata sono comuni ai progressisti ed anche ai conservatori intelligenti"? Lo sappi amo già dalla discussione della Legge Orlando. E i deside1·ata sono realtà più o meno completa in Prussia, in Danimarca, in Inghilterra senza condimento <li 1·adicalismo. Niente, dunque) specificità. 3° n problema fe1·rovia.·rio. Ottima la relazione Cavaglieri; non altrettanto buona la discussione : tutti -di accordo nel propugnare J' ese1·cizio di Stato. Se mai jl primo radicale italiano sarebbe stato Silvio Spaventa .... che ai tempi suoi passò per codino. 4° La quistione del Mezzogiorno. È il piatto del giorno, che tutti assaggiano. Il pm·tito 1·adicale non poteva portarvi e non- vi portò alcuna nota sua. I d1scorsi rettorici o superficiali. Di buono ci furono le manifestazioni di simpatia pel mezzogiorno di alcuni .settentrionali; e specialmente di Sacchi che il pensiero suo aveva fatto manifesto nel discorso di Torino. 5° La rif'o1·ma tribidm·ùt. Interessaùtissima la relazione Alessio, che ci proponiamo discutere ampiamente un'altra volta ; ma non poteva portare una nota ca - ratteristica nel programma. 1·adical.e scompagnandola sopratutto dalla 1·ifo1·ma dell' ordinamento militare. Ma quale essa venne presentata dal valoroso professore di Padova può essere sostenuta separatamente da quest'ultima? Nega la sua autonomia l'Avanti I ed ha rimbeccato alquanto seccato l' Alei:;sio. P0r noi l'autonomia formale risulta dal fatto, che senza diminuzione di spese militari 1 nelle grandi linee propugnate dall'Alessio. essa è stata compiuta in Prussia e in altri Stati della Germania 1 come ricorda la stessa relazione sua. Ma se •
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