.. 298 RIVISTA POPOLARE nario, che avendo acquistato un po' di terreno al camposanto, vi aveva fatto coltivare un'aiuola, e, dal letto di morte, guardando i giardini circostanti, soleva so stenere che le rose sbocciavano meglio lassù. S'ammala e muore nel contempo un bambino a lui caro, ed egli vuole che sia seppellito nel Giardinetto , lassù, nella stessa terra che dovrà presto accogliere le sue ossa : l'infanzia e la vecchiezza sotto la stessa ajuola. E Tommaso Aversa in quelle Notizie del mondo, in cui la beffa della vita assume un tono raccapricciante; e il vecchio Marabito in Vitalizio, che sembra disegnato da Leonardo 1 ; e _Don Paranza e Lars Cleen in Lontan~ che rappresentano due razze e due ambienti di versi ; e Mauro Ragona, come pure Bartola, la fida contadina, in Tanino e 1'anottoj e Dima Chiarenza e Matteo Sinagra i.a quelle pagine Il Jil-umo che farebbero onore a Emilio Zola : isolani autentici attaccati alla terra nativa come alla madre! , L'ambiente siciliano è riprodotto dal Pirandello in tutta la. sua complessa realtà: tra i fumaiuoli degli .opificii che annunziano l' avvento del progresso indu-. striale; in mezzo al rumoroso commercio rhe attira alla banchina centinaja d'antenne; nel triste martirologio delle miniere e delle campagne; nella pastorizia tranquilla e nella selvatichezza dei monti ; nel fasto medievale che si pompeggia fra inaudite miserie e nelle ricche intraprese sfruttatrici delle forze proletarie; nella semplicità delle anime agresti primordiali e negli ultimi avanzi del feudalismo. Qui è veramente l'anima siciliana ! Il Piiandello , conoscitore provetto di tutti i tesori della •nostra lingua , riconduce la prosa della novella italiana alle sue origini gloriose. Descrive con evidenza, con semplicità, con spontaneità elegante, senza frasche e fronzoli floreali. Ogni parola è come un riflesso della cosa ed è necessaria al periodo; il periodo segue tutti gli ondeggiamenti, i voli le giaciture del pensiero senza lasciar mai trasparire . lo studio e la lima; . . Il suo stile è_ sincero come l' impulso che lò anima, ricco di suoni e di luce, puro, terso, incontaminato. Egli è tra i pochissimi artisti che, possedendo una :fisionomia propria, non si son lasciati sfigurare da influenze nordiche o d' oltral pi: italiano nel genere che predilige, italiano nella forma e nel sentimento. IL DOTTOR ANTONIO 11111 lllll 1111111111111111111111111111111111111111 lllll 111111111111111111111111111111 1111 AVVISO IMPORTANTE Si prega~? nel modo p1u caloroso gli abbonati, ai quali è scaduto l' abJ bonaroento di volerlo pag·are colla massima sollecitudine. Il loro ritardo, che trattandosi dt somma molto estg·ua, non può dipendere che da dlmenticanza arreca imbarazzo ali' amministrazione. La riscossione per mezzo della posta costa molto relativamente al prezzo di abbonamento: quindi l'amministrazione non vi ricorrerà che malvolentieri gravando una part~ del1e spese sull'abbonato. 11111111U11111111111111111111111111111111111 l Il li lllll I li li lllll I II li li 111111111111111111 Lafilosofimaonisntaellerecentetiorifeisico-chimich II. Nuovi orizzonti nella chimica e nella fisica (1) Nella rapida rassegna , che ora intraprendiamo su alcune recenti teorie ed ipotesi attinenti alla filosofia naturale, non toccheremo ·1a chimica dei composti del carbonio. Resteremo invece nel campo della chimica inorganica, che per la minore complicatezza delle sue formole e delle sue reazioni permette di addentrarsi più profondamente nello studio delle leggi cardinali della materia. La legge di Lavoisier sulla eterna conservazione quantitativa della massa - legge, che segna il sorgere della chimica scientifica e la domina indiscussa e invincibile per più di un s~colo - non è in fondo che ~ma induzione sperimentale, una generalizzazione empirica, che più delicate e sicure esperienze potrebbero anche rovesciare. Già il Landoldt annunzia che nelle trasformazioni chimiche avvengono piccole variazioni di peso, non imputabili a errori di osservazione, e il Ramsay non trova difficoltà ad ammettere che i pesi atomici possano variare. Se la verità di questi risultati sarà posta fuor di dubbio, ognuno vede quale rivoluzione si prepari nel principio fondamentale della chimica. Resterà però sempre a vedersi se avviene una vera perdita di materia, ciò che noi allo stato attuale della scienza. non sapremmo forse nemmeno concepire, oppure se questa perdita è solo apparente e può giustificarsi mediante emanazioni, analoghe a quelle dei corpi radioattivi. Le quali emanazioni gettano il dubbio anche sulla pe1·sistenza qualitativa dei vari elementi , ossia sul secondo aspetto , che , dicemmo , assume la legge di conservazione della materia. Se davvero gli elementi radioattivi possono scindersi o cangiarsi in nuovi elementi semplici, ecco un altro fatto, che avvalora l' ipotesi della materia unica. Ma occorre andar cauti e .aspettare ricerche e indagini più complete per non cader nell'errore. Il FitUca pretendeva di aver trasformato il fosforo in arsenico, ma il fosforo delle sue esperienz~ non era paro e conteneva già piccole dosi di arsenico. Potrebbe darsi che l'helinm fosse un componente del 1·adium, che lo emana. ♦ Alla legge di conservazione della massa tien subito dietro per importanza teorica l'ipotesi atomico-molecolm·e. Si sa che l'antichissima filosofia atomistica di Leucippo, Democl'ito e Anassago1·a rivisse trasformata e perfezionata mediante l'intuizione daltoniana che i pesi atomici relativi fossero proporzionali ai pesi di combinazione. Ma i fondamenti dell'ipotesi atomica furon posti da scienziati italiani : il grande Avogadro (1) Abbiamo largamente attinto a due recenti lavori di larga importanza scientifica: Ciamician: " I problemi chimici del nuovo secolo,, e Righi:" Il moto dei ioni nelle scariche elet- . triche ,, ...:. Cfr. anche: Mancini: Il -radio (Nuova antologia del 1° febbraio 1904) e due note (le radium et les substances radio-actives e Con(érence de M. Curie sur le radium) nella " Revue générale de chimic pure et appliquée,, del 24 gennaio 1904.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==