Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 11 - 15 giugno 1904

r RIVISTA POPOLARE 297 Se fosse diversamente; noi faremmo di Marx un reazionario, un idealista e svanirebbero ed il materialismo storico ed il determinismo economico , predominanti nella concezione marxista. In vero , non è lecito dire che Marx uniformò i suoi criteri storici e critici allo hegelianismo; quando erano già comparsi ai suoi tempi Darvin e Spencer , sviluppanti le teorie di Lamark e di Comte, tutte convergenti aW evoluzione) illustrata con vedute geniali dal nostro Ardigò e dal nostro Bovio. Un interpetre autorevole del pensiero marxista, Leopoldo .J acoby . fè notare la connessione tra il darvi· nisrno ed il marxismo , sui quali aleggia l' idea della evoluzione. Ed Enrico Ferri, un rivoluzionario autentico, nel suo « Socialismo e Scienza Positiva, , citando l'opinione di Virchow, nota l'identità tra il socialismo ed il darvinismo; insegnante come legge fondamentale l' evoluzione. Perciò l' evoluzione - il di venire graduale ed uniforme, la penetrazione progressi va degli elementi cooperanti al progresso - s'identifica, nell'attuale periodo storico, con il socialismo; e fo Marx che nel manifesto dei _comunisti sostenne la cooperazione politica dei so-- cialisti con certi partiti borghesi, a secondo !'esigenze storiche e locali. Così cade un' altra obbiezione contro il riformismo. Lo so, anche Turati ha sostenuto che il sistema di Marx è quello di Hegel; ma in ciò non sono d'accordo con Tnrati , come si rileverà dal mio articolo cennato sulla Vita Internazionale. Catania. Avv. PROF. FRANCESCO DE LUCA 1111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 li I li Le novelle di Luigi Pirandello Nella produzione novellistica, varia e rigogliosa, di questi ultimi anni, dove hanno impresso orme durevoli seri ttori come il Cantoni., il Panzini, il Farina e, 1 non ultimo, Ugo Ojetti, chi più e meglio è andato ri·relando il forte ingegno e la tempra originale è Luigi Pi randello. Ai due volumi « Le beffe della morte e della vita » pubblicati e mal diffusi dal Lumachi fra il 1902 e il 1903, son seguiti.« Quand'ero matto», che ebbe plausi e fortuna meritati, tradotto in Francia e in Germania, e testè « Bianche e nere», èditi entrambi con eleganza e sfarzo da Renzo Streglio, che già prepara una nuova raccolta per l' anno prossimo. No tiamo anzitutto che , tenendo conto dei romanzi pubblicati nel frattempo dal Pirandello, cioè,~L'esc!Jsa » apparso nelle appendici della Tribuna, « Il turno >, edito dal Giannotta di Catania, e « Il fu Mattia Pascal», nella Nuova Antologia, noi ci troviamo in presenza a un caso tipico di fecondità letteraria , in cui l' inte11sità produttiva non avviene a scapito- della qualità, tranne che non si voglia supporre più verosimilmente che l'abbondante prodotto venuto alla luce in sì breve tempo sia stato, almeno in parte, elaborato in lunga aspettazione. Da una rapida lettura dei quattro preziosi volumi di novelle è facile rilevare che la figura artistica di Luigi Pirandello si stacca dal fondo comune dei novellieri che lo precedettero, compiendo una vera e pro- .. . pna reazione. Il mondo erotico , che nella sua molteplice figurazione fece da canevaccio a tutti i tessitori di fiabe e di racconti di tutti i tempi, non entra se non di straforo nella produzione del PirandeUo, il quale, avendo fantasia di poeta, ben comprende che l'arte non può limitarsi alla riproduzione d'un solo aspetto della vita; e altresì il mondo criminale, che formò il snbstrato della novellistica siciliana e contribuì alla mala fama , del bel paese del_lezagare. 11Pirandello fa opera d'arte e non di scienza, e S':\. bene clie il colore locale d'una regione non si atting~ sola~ente ai bassifo;di sociali .. Egli ha bensì la mente allenata nell'osHer·vazione e nell'esame dei fenomeni naturali; ha l'animo. aperto a tutte le correnti onde è solcata e avvivata la psiche individuale e collettiva moderna ; e nel campo delle astrazioni intellettuali, come nei fatti minimi quotidiani, va inoltrando il suo spirito indagatore, che non si ferma allo studio della superficie, ma penetra l' essenza intima delle cose. / Egli vede , ammirando , i fenomeni infinitamente grandi o piccoli dell'universo nella loro eterna immutata armonia, nel fatale evolversi delle loro forme esteriori, nelle loro ragioni misteriose; assiste, sorridendo, al vano e perpetuo affaticarsi degli uomini, fra gaudì e dolori inutili , fra vampe inutili d' odio e spasimi inutili d' amore; e dalla duplice visione si colorano l'anima e lo stile. L'umorismo infatti che caratterizza tutta la produ~ zione di Luigi Pirandello nasce dall'orientamento spo°:- taneo dell' intelletto e dal!' osservazione diretta della vita; non è motivo letterario, ma concezione filosofica; . non atteggiamento, ma sentimento vivo e possente; da non confondersi, insomma, con l'umorismo professionale. La sua vena è perciò ricca e mutevole, che zampilla dal sorriso e dal sogghigno , dalle lacrime e, qualche volta , dal sang,1e ; che si colorisce di verde, come d'azzurro e di rosa, o si sveste d'ogni colore e. diventa funerea. · Dal sospiro più ingenuo alla beffa più atroce è tutto un dramma comicamente vario, in cui sono scene stillanti una soave tenerezza e quadri infiammati di violente passioni. Umorismo ora gajo e sarcastico ,e sollazzantesi in risate; or cupamente filosofico, denso di logica e di pianto; ora erompente in un satanico ghigno fra il tripudio della morte e lo schianto della vita. .E che ricchezza e varietà di carat.teri e di tipi, èhe riproduzi0ne meravigliosa di ambienti ! Dall' anima semplice di Micuccio Bonavino in '« Lumie di Sicilia • ~ al tragico profilo di Luca Leuci in quelle brevi pagine « Il marito di mia moglie » è riprodotta tuttct la gamma psicologica. Ecco Fausto Bandini, che va riandando il bel tempo di Qiiand' e1·a matto , di quando , cioè , schiudeva il cuore alle più dolci illusioni, innamorato della bellezza, folle dell'ideale, mentre gli amici, i protetti, i beneficati lo derubavano e sfruttavano in tutti i modi ; e ora pensa con amarezza ai giorni che fu costretto a rinsavire dalla malvagità e ingratitudine altrui. Ecco Nonno Bauer, q nell'anima ~andida di ottuageI .,

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