Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 11 - 15 giugno 1904

RIVISTA POPOLARE 291 resse dell'Amm.ne o dell'equa ripartizione delle forni ture. procedere a trattati ve private: e nel caso di collusioni o di altre frodi degli industriali ricorrere alla industria estera. CAPO VI. Art. 0 16. - È istituì to un Consiglio Generale del Traffico, ed abolito il Consiglio delle 'I1ariffe. ♦ Mutatis rnutandis ecco lo schema. del disegno di legge j} quale permetterebbe la procPdura più logica, più facile, pi:ù adatta per raggiungere l'importante risultato di passare dal bianco al nero da un giorno all' altro, senza danno al presente, senza pregiudizio del foturo; ed ecco anche i 16 articoli che io prevedeva, i quali, fossero anche da mantenersi. immutabili fra i 70 presentati, saranno bastevoli ad ottenere il ginsto intento di fissare i capi.saldi, espres~ione della volontà legislativa, sia che debba essere ri:.:;pettata dalla piccola Palermo-Trapani, sia che venga applicata alla gigantesca unione deJle tre grandi Reti. ~J supponiamo che questa qui formulata venga detta la Legge Regoiatrice o 1Vo1'male, sarà per ogni singolo caso compresa in gran parte nella, Legge di Presa di Pos · sesso, provvisoria e concisa, la quale sarà esplicata dai poteri di coloro che ne giungeranno armati, essendo ad essi dato tempo per presentare poi la Legge Pan damentale, organica, di acce1"tame11to che distrugga. quella di P1·esa di Possesso, e sempre comprenda la prima, contenendo allora 1 ove ne sia il caso, 100 a.tticoli, ma dettat,i dalla perfetta conoscenza delle condizioni speciali rhe essa è chiamata a regolare. Niente più logico, nìente più pratico! Ricordando pèrò un altro carattere, a parer mio essenziale di questa legge, fonda.mentale ed organica, per ogni speciale assunzione di Esercizio di Stato, quello cioè che essa non si estenda al di là di quello che è strettamente necessario a vedere sanzionato dalla Maestà Sua, ne traggo. occasione per chiudere questo mio breve -scritto con quàlche considerazione, a mio parere importantissima, sulla parte dell' Ordinamento Ferroviario, che non deve regolare la Legge, ma che comprende pe1·ò i pill essenziali fattori di buon rifrnltato; il funzionamento cioè dei Servizi Tecnici ed Am. ministrai.i vi, il quale tocca problemi che affaticano coloro che studiano praticamente giorno e notte per trovarvi le migliori soluzioni, chè essi non le aspettano certo dallo studio dei nostri legislatori , nè da questi vorrebbero di certo vederle imposte e consacrate. ♦ Ammesso qualnnque forma di Rappresentanza individuale o collettiva dell'Ente che assume l'Esercizio, Consiglio di Amministrazione o Direttore Generale o Direttore dell' Esercizio, la posizione sua determina nettamente la configurazione della vasta tela da intessere; la posizione centrale di costui che tutto muove demarca nettamente il cis e l' ultra di tutto il movimento. Quel che a lui sovrasta, sia che lo riguardi o meno, (funzioni legislative, deliberanti, consulenti, vigilatrici, poteri a lui conferiti, indirizzo e doveri impostigli) venga regolato dalla Legge, ma tutto quello che da lui dipende, e che comprende i mezzi di cui deve disporre per compiere qnei doveri e segni.re quell'i1;dirizzo, deve essere lasciato alla sua iniziativa per proporli quando ne si.a il caso alle volute sanzioni, o per determinarli esecuti vamente, co~ quella libertà di metodo, e mutevolezza, requisito essenziale alla sua azione in quella sfera! Di questa parte, che ho osato esclu~ere completamente dallo schema configurato per una possibile Legge, non ho quindi mai parlato; ne parlo ora dimostrando che non è l' esposizione di una qnistione · tecnica , che qui sarebbe inopportuna, ma l'esame che fo di un interesse pubblico che deve sovra ogni altro esser.e tenuto di mira e garentito. _Due opposte correnti dividono i tecnici ed i pratici : l'una favorevole aìi'accentramento dei servizi, l'altro al decentramento loro, dando autonomie e poteri agli uffizii, dipendenti sempre dal potere Centrale ed impiantati nei punti più importanti della Rete. Vantaggi ed inconvenienti sono divisi a favore e a danno, D:è voglio quì enumerarli, ma cercherò dimostrare che in questo caso, come in tanti altri , il danno sta nell' adozione dei partiti estremi, quando si voglia o accentrar tutto o decentrar tutto, mentre il maggior vantaggio deve e può trarsi dall'accentrare o decentrare non per partito preso, o per la fatale manìa dell'uniformità tanto gradita ai deboli di mente, ma dall'esame d'ogni singola funzione cui giovi. l'un criterio o l'opposto! L'Esercizio vero e proprio, quello che serve il pubblico, ed al pubblico serve, che gli sta di fronte sempre, s'impernia e si concreta nel servizio del e: Movimento e 'rraffico »: Il buon pubblico può -ignorare che vi sia un servizio, anche più importante di quello nei riguardi del tecnicismo, che quando serve a far muovere treni, vetture e vagoni e a ben mantenerli, è battezzato di « Trazione ~, ed è invece detto del « Materiale » nella parte che appunto quèl materiale provvede, sia nel1' acquistarlo, sia nel costruirlo, sia nel ripararlo per renderlo di ni10vo atto a quel servizio che per vetustà o danni non potrebbe più disimpegnare. E siccome il pubblico prelodato ba grande interesse ad essere trainato da macchine che non ritardino. che non bru- ·cino carbone asfissiante, in vetture comode, pulite, non ricordanti servizi marittimi. ed a veder trasportate le sue merci in vagoni adatti a sfida~ Giove Pluvio , si può anche dednrne che il servizio del Movimento e '1.';.·affico agli occhi suoi debba apparir coadiuvato da qnello della « Trazione», mentre, come viaggiatore e trasportatore poco si cura di sapere chi e come quel materiale provveda e rinnovi. Assai meno si cura, anzi può perfettar,iente ignorarlo, che un altro servizio, importantissimo pel tecnicismo proprio , e per la funzioue che disimpegna, riesce a fare che le ruotaie siano bene a posto, che ogni opera d'arte sia ben mantenuta e sicura, e che la libertà del transito dei treni sia assicurata. Si vede da. ciò la differenza c4e passa enorme nel1' essenza di questi vari servizi , e come quello del Movimento e Traffico, coadiuvato dalla Trazione, comprenda tutto qnanto · interessa. i rapporti del!' Ente Ferroviario verso coloro che vi ricorrono come al più

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==