274 RIVISTA POPOLARE mento dei Cafri a Kimberly è inumano ed infame e se le condizioni fatte ai Cinesi son le stesse che quelle fatte ai Cafri vorrà dire che alla fine dei primi tre anni dei mille Cinesi ingaggiati soltanto settecentocinquanta torneranno iu Cina; e alla fine dei cinque anni la· percentuale dei tornanti non sarà che dai 5 50 ai 650 per 1000. La mortalità nelle miniere è stata da 70 a w6 °/00 mentre nel caso dei negri che lavorano nelle fattorie dei· Boeri è soltanto da 8 a 15 °loo-Dato un trattameuto possibile ed un salario variante dai 50 ai 60 scellini al mese si potrebbe contare su 150000 negri la voraoti alle miniere ogni mese. Ma dato lo attuale 1.net0do di sfruttamento organizzato dagli Ebrei noi assistiamo al più infame trattamento che possa essere fatto ad esseri umani che lavorano. ( !ndipendent Review, maggio 1094). ♦ A. ScHow ALTER: )TI i boeri "? - Agli entusiasmi euroP.ei d'un paio d'an,1i fa per i toeri, è succeduto un mezzo oblio. Che fanno, come si trovano i boeri sotto la signoria inglese? Il vecchio Krùger, a cui il ritorno iu patria è interdetto, passa l'estate in Olanda e l'inverno in riviera e attende, rassegnato, la morte senza prendere più alcuna parte attiva alla vita politica dd su.::>paese. Steijn om1ai .ristabilito in salute si dispone invece a tornare. Dei tre generali-eroi, solo Botha partecipa attivamente alla vita nuova del popolo boero, aiuta a 1ond::ir scuole, tratt,1 con le .autorità inglesi, presiede riunioni popolari ecc. L'ardente Dewet si è tratto in disparte; solo di quando in quando porta la parola dell'orgoglio nazionale in mezzo al popolo. Delarey è stan'éo, oppresso dalle sventure patriottiche e famigliari. Veniamo al popolo e agJi uomini nuovi. Fioòra questi hanno rifiutato l'ingresso alle Camere per non essere corresponsabili dell'opera legislativa e per non darle autorità. O un parlamento libero corn' è g:1rantito dai patti della resa, o nessun parlamento. Nè il Transvaal nè l' Orange poterono finora far uso del promesso libero suffragio. I nuovi capi. Botha compreso, consigliano perciò l'astensione, quantunque non rifiutino di venire a trattative con gli uomini del governo. Ma lord Milver ha fretta e come ha già fatto votare ·una legge per l'ammissione dei cinesi nella colonia, e quella del marchio sul bestiame e dell'assiepamento dei pascoli, vorrebbe far passare ora una legge sulle miniere d' oro che ne renda possibile l'esercizio solo a grandi capitalisti. I boeri si lagnano della nuova amministrazione eh; trovano eccessivamente burocratica, aITTdaLa uomini ignari delle condizioni del paese e Jautissi111:1mente pagati , vessatoria e incapace. I metodi amministrativi inglesi hanno deluso anche quei vecchi inglesi residenti nella colonia che avevano invocata dalla regina Vittoria l' occupazione come il toccasana della inetta amministrazione boera. Parecchi di cotesti vecchi inglesi si sono dimessi dalle loro cariche in segno di protesta. Molte ragioni di malcontento si sarebbero evitate se il nuovo governo avesse provveduto al pagamento delle indennità di guerra, a rifornire i contadini immiseriti, di sementi, di b'estiame, di attrezzi di Lworo , di materiale da costruzione ecc. Allora il popolo boero si sarebbe dato tutto al grande lavoro di ricostruire la distrutta agricoltura e anche le ferite 111.oralidella guerra si sarebbero cosi, a poco a poco, sanate. Invece molti attendono ancora oggi l'indennità e la 'l?j,etpatrijs (la commissione di rimpatrio) funziona male e 1:100 distribuisce i mezzi di aiuto se non dietro sicura ipoteca, come se si trattasse di un affare. A ciò s'è aggiunta lo scorso anno una terribile siccità che ha fatto mancare ogni raccolto e la nota epid~mia ora studiata da Koch. Dovette intervenire di nuovo la beneficenza privata e i tre milioni raccolti dai tre generali io Europa servirono a provvedere d'asilo parte dei 20000 orfani fatti dalla guerra. La' « Rietpatrijs }) ha chiuso ora la sua atti·,-ità calcolando circa 35 milioni di spese, cosicchè i « beneficati >> dovraano ripagare quasi quanto hanno ricevuto. Del resto il periodo pegg~ore sembra passato; il raccolto di quest'anno si presenta bene; sotto lo stimolo della necessità i boeri riuniti in leghe economiche, trasformano razionalmente la loro agricoltura; chieJono opere di irrigazione, protezione della selvaggina, migliore viabilità, banche agricole ecc. Ma ciò che preme è la conservazione del carattere nazionale, della lingua; e non attenendosi il governo agli impegni presi riguardo ·all'insegnamento dell'olandese, i boeri hanno fondato dappertutto scuole proprie; (se ne contano ora 15) con oltre cioque111ila scolari sotto la direzione della chiesa tntelatrice del sentimento nazionale. Verso la fine della guerra i gruppi boeri dei S.:onts e Surrenders erano passate agli inglesi; la chiesa nazionale li biasimò; ne nacque un conflitto che non è ancora composto. E l'unità è necessaria di fronte alla nuova immigrazione bianca -32.000 immigranti nei primi nove mesi dello scorso annoe alla prossima in vasioue gialla, perchè il nucleo boero non vada sommerso (Die Gartenlaube, maggio). ♦ D.R OTTO PoPITZ: L'avvenire della professione medica - I frequenti conAtti fra i medid e le casse dei malati, gli scioperi dei medici come quello ultimo 'di Lipsia, richiamano l' attenzione sulla evoluzione che sta compiendo questa classe. Il concetto del medico « umano sollevatore delle altrui miserie» s' é andato smarrendo; anche l'alta considerazione sociale da cui questa classe fu circondata sino alla metà del secolo scorso , soffre di una crisi ; il tipo 'del medico di ca.sa consigliere e amico, dispare, perchè alla famiglia son venuti sostituendosi , per valersi dell' opera del medico, gruppi sociali che ne mutano il carattere. Dapprincipio furono le società di assicurazione sulla vita la cui floridezza è legata al cakolo delle probabilità mediche; esse usarono del medico per tenersi lontani gli elementi dubbi. Il medico in questo caso non era gi:-\ .più il consigliere dei malati , ma un impiegato per la difesa deUa società assicuratrice. Anche le c:isse dei malati , come le avevano le vecchie corporazioni, davano al medico un compito nuovo; ma il medico era allora abbastanza indipendente per non trascurare, nell.1 maggior parte dei casi, l'interesse dei malati a favore di quelli della cassa. Questo tipo di medico a)seryito all'imprenditore, di cui divenne l'impiegato, sorse con lo_ sviluppo industriale. Il medico della fabbrica curò più l' interesse. del pac.rone di quello degli operai malati. Infine venne nel 1883 la legge sull'assicura ~ione dei malati che costrinse gli operai ad entrare nelle vecchie Kraokencassen o nelle nuove che la legge instituiva. Malgrado tutti i suoi difetti, mal corretti dalle <<novelle» ,? posteriori, la legge era una conquista per gli operai. Questi impararono presto ad usarne e costrinsero le casse a compiti che avrebbero dovuto venir esercitate da altre istituzioni. Sorse anche qui, come nel campo dell' assicurazione contro gli infortuni, l'idea della simulazione. Per i medici la legge non creava che un nuovo campo di lavoro. I med ;ci delle casse cominciarono dall' essere mal pagati ; poi diventarono gli strumenti delle associazioni professionali che li impiegavano. L' insufficie~te pagamento influi sul loro lavoro, che diveut6 lavoro di massa, fatto all'ingrosso anche in considerazio.:e dei poveri mezzi delle casse. Tuttociò e certi coosigr che si seppero dati dalle casse ai medici: « risparmiat-
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