RIVISTA POPOLARE 251 salire la tiratura di tutta la stampa socialista a 421,500 - contro una tiratura complessiva della stampa borghese di 15,000,000 di copie strettamente calcolate. Le zone di diffusione della stampa socialista variano di intensità. La minor diffusiqne si ha nella Prussia agraria - le province orientali - la maggiore diffusione nella Sassonia, poi in Vestfalia e nelle province renane. In Sassonia , il « regno rosso ~ si avevano nel 1901 sei giornali socialisti con una diffusione di 76800 copie cont10 276 giornali borghesi con una diffusione certo superan~e il milione. Gli abbonati socialisti-e tutti i socialisti sono abbonati!- non andrebbero calcolati in Germania oltre un terzo di inilione circa. Ricordato che i voti socialisti nelle ultime elezioni furono tre milioni l'autore conclude che ~ i Mitliiufer » cioè i simpatizzami, quelli che votan0 con i socialisti senza essere socialisti, non vanno calcolati a centinaia di migliaia, ma a milioni I ( Die Grenz.bolm, 28 aprile) ( 1). ♦ HERBERT C. FYFE: Il 1>rogresso dei • ottomarlulFu nell'ottobre del 1901 che furono varati i primi cinque sottomarini nel cantiere di Portsmouth. Dcpo di quelli furono messi in cantiere altri quattro sottomarini A-1. A-2. A-3. A-4. costruiti su modelli assolutamente nuovi ~uggeriti dai costruttori , dallo stato maggiore scientifico del Ve•·noti e dagli ufficiali che servono la flottiglia sottomarina. Lo sfortunato A- r. fu varato a Portsmouth gli altri sono ora a Barrow e ci sono tutte le ragioni per credere che questi sòno superiori a quelli costruiti fio ora dalla Francia. È impossibile dare le dimensioni esatte di questo ti po di sottomarino , ma è di circa I oo piedi di lunghe7.za e fila, alla superficie circa 15 nodi all'ora. La peggiore qualità dell' A-1. era la sua lentezza nel sornmergersi e nel risollevarsi alta superficie e si suppone che questa difficoltà dipendeva dalla sua macchina a gazolioa, simile a quella dei cinque sottom:uini precedentemente costruiti , e non abbast-anza potente per assicurare la rapida immersione e viceversa. Alcuni scrittori distinguono fra sottomarini e sommergibili , il primo ha un limitato raggio di azione ed è• animato dalla elettricità tanto alla superficie che sotto, mentre gli altri impiegano il vapore per la navigazione alla superficie e possono operare molto più lontano della loro base di al:iooe. Tutti i sottomarini Inglesi impiegano una macchina a petrolio alla superficie e l'elettricità durante l'immersione: mentre la maggioranza dei Francesi dipendono da un motore elettrico.,Il Gastone Zedè è lungo I 59 piedi cd ha uno spostamento di 266 tonndlate quando è sommerso. Alla superficie e sotto è messo in azione da due motori elettrici di 360 cavalli ognuno. OrigiDariamente era diretto nella immersione da u~ timone orizontale a poppa: ma questo vi dà dei risultati poco soddisfacenti e si ebbe ricorso a un sistema di sei timoni laterali che diedero migliori risultati. Si nota che il nuovo sottomarino ~ Protector » che ora fa le sue prove nelle acque degli Stati Uniti non ha timone orizontale a poppa; ma ha quattro timoni laterali , due per parte a mezza nave. Da i suoi quattro fratelli fu messa da prima una macchina a vapore e la difficoltà è stata poi il tempo d' immersione che durava 15 minuti ; ma ora si dice che sia stato perfezionato in modo da immergersi in 4 o 6 minuti di tempo. Nel caso dei sottomarini Inglesi il cambiamento del motore a petrolio a quello elettrico è affare di pochi secondi ; la grande difficoltà dei sottomarini è la loro ( 1) Son 'J conclusioni esagerate: gli operai socialisti non si ab bona no tutti al giornale, lo trovano nei luoghi ch'essi frequentano; anzi è questa un~ condizione che pongono alla loro frequenza, Una ragione della diffusione scarsa, almeno ! n confronto ai successi elettorali, della stampa socialista, va cercata nella fattura giornalistica deficiente o disadatta alla gran massa. N. d. R. lentezza; ma ora si stanno perfezionando motori a petrolio e si costruiscono in Inghilterra di questi motori della forza di 400 a 500 cavalli. La grandeua dei sottomarini comincia ad avvicinarsi a quella dei distruttori e tendono sempre a diventare più grandi; ma il vero interesse stà nel risolvere il problema di avere dei più potenti propulsori per la navigazione sottomarina. Le due navi del genere Litix ora mandate in Estremo Oriente appartengono ad una classe di venti navi che non spostano più di, sessantotto tonnellate. L'ammiragliato Inglèse è di opinione che come i distruttori sono più efficaci clelle torpedini così i sommergibili sono più utili dei piccoli sottomarini. Ora si sta costruendone IO e il bilnncio della marina per l'anno prossimo provvede per la costruzione di altri IO di modo che la marina Inglese possiederà fra poco ventinove sottomarini e sarà al caso di costruirne altri a breve scad~nza. (Review of Rewiews, aprile 1904). ♦ Prof. FEDERICOKLEJNWAECHTER: Come si forma i I prezzo dd cereali. - Prima fu ritenuto che la crisi agricola scoppiata in Europa verso la meta dd Sècolo scorso fosse dovuta all'aver resa libera la proprietà, mobilizz.:to il suolo, e ne nacquero misure e proposte contro i I frazionamento e l'indebitamento ,Jella proprietà. Piti tardi si ritenne che la causa stec;se nei bassi prezzi dei cercali in seguito alla concorrenza dei paesi nuovi, e l'Europa divenne protezionista. Negli ultimi tempi si vien dicendo che sui prezzi e.lei cereal i esercita la sua maligna influenza la borsa, il modo come ivi vien fatta la compra-vendita, il contratto a termine. Donde la campagna degli agrari contro la borsa, e di nuovo la questione: da che venga determinato il prezzo dei cereali. La ~cuoia d'economia clas:;ica aveva risolto brevemente la questi0ne del prezzo in genere: il prezzo vien determinato dal rapporto fra la domanda e l'offerta, e contro questa legge di natura non c'è nulla da fare. La cosa veniva rappresentata all'incirca come i due piatti di una bilancia; sull'uno sta l'offerta (nel caso speciale la raccolta di grano di tutta la terra) nell'altro la domanda (il denaro che gli uomini di tutto il mondo vogliono spendere in grano); e questi due piatti ondeggiano sino a giungere a un punto di equilibrio : è l' altezza del prezzo. Ora, la ricerca moderna un po' scettica di fronte alle « leggi naturali » della economia classìca presta poca fede anche aIla legge della domanda e dcll' oflcrta essendo essa giunta a un altro risultato. Questo risultato è che la fissazione del prezzo deriva da una lotta fra compratore e venditore, e, come in ogni lotta, il più forte n'esce vittorioso. Gli agricoltori affermano d' essere essi, nella lotta per il prezzo dei cereali' i deboli di fronte ai commercianti di grano armati del contratto a termine. In sè il contratto a termine è istituzione affatto innocua svoltasi con necessità logica dalle circostanze esistenti. Dannoso agli agricoltori, lo diyenta ne' suoi fenomeni accompagnatori. Il primo di questi è l'ammissione del « gran pubblico » al commercio del grano, cioè al giuoco di borsa sul grano. Finchè quel commercio si SV<•lgenelle sua forma originaria con effettiva compra di cereali, i profani, quelli che non sonù nè commercianti, nè agricoltori, nè mugnai, n~ panattieri , ne sono naturalmente esclusi. Ma una volta fissati in borsa i tipi unici dei cereali da contrattare, e compiendovi l'acquisto con la consegna di un pezzo di carta, anche le persone che non saprebbero distinguere il frumento dall' avena possono partecipare al commercio dei cereali e specularvi su alla pazza. Con essi entra in campo un elemento irrazionale che va a svantaggio dei produttori. Le oscillazioni
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