RIVISTA POPOLARE 199 meglio della repubblica possa p-reparare il terreno allo avvento dd -:olleuivisrno. E non aggiungiamo piu parola provando una insuperabile ripugnanza a con fu tare le argomentazioni dell' A-vanti! degne della casistica gesuitica , intesa a giustificare i socialisti di Porli ed a riaffermare .... i principi repubblicani. ♦ Per l' acc()rdo franco-Italiano: la parola del poeta. - GioYanni Eandi, il vecchio corrispondente parigino del Secolo - uno dei pochi che con noi sostiene d:t oltre 20 anni la utilità di tale avvenimento-ha avuto la fdice idea di procurarsi il giudizio degli uomini più · eminenti nella · politica, nella scienza, nelle lettere, nelle a1ti, che vivono a Parigi, Sotto forma d'intervista e piu limitatamente Scipio Sighele ha fatto lo stesso pel Giornale d'Italia. Tra i pensieri e i giudizi pubblicati nel Secolo - tutti concordi nell'inneggiare alla fratellanza latina..:_ ci piace pubblicare nel loro originale questi pochi versi di un poeta eh' è tra i più antichi nel negare la famosa decadenza 'atina. · « Double orgueil du génie humain O Soeurs, tenez vous par la main, Les yeux vers le meme chemin, L~s pieds baignés de la meme onde; Et l'Histoire, au ciel de dr:main, Verra l'arbre gallo-romain Dans l' or, la pourpre et le carmin, Refleurir encore par le monde 1 << 10 avril 1904. « Jean Richepin >> ♦ Lo sciopero dei ferrovieri in Ungheria.·- È stato largo d' insegnamenti per gl' italiani. Non intendiamo discutere e molto meno approvare i mezzi brutali adoperati dal ministro Tisza per farlo abortire ; ma vogliamo lm~1eggiarne l' aspetto politico che per noi è di attualità. Coloro che combattono l' esercizio di Stato perchè dicono che con questo i ferrovieri tiranneggerebbero l'amministrazione e il pubblico avranno potuto convincersi quanto l'obbiezione sia destituita di fondamento. Con l' esercizio di Stato soltanto sono legittime tutte le 1nisure energiche, cui può ricorrere un governo. La militarizzazione dei ferrovieri , ad esempio, come fu praticata in Italia, coll' intervento dello Stato io un conflitto tra società e impiegati fu tutto a vantaggio della prima, cioè d'interessi privati; e perciò fu un'infamia. Coll'esercizio di Stato in caso di sciopero la militarizzazione diventa ·legittima e doverosa perchè a vanta·ggio dell'ente collettivo e del pubblico; specialmente di tutti i contribuenti. I socialisti stupidamente strillano per l'energia spiegata dal governo ungherese e dicono che lo Stato ha agito come un qualsiasi altro capitalista. Oh bella! doveva forse capitolare di fronte alle esigenze dei ferrovieri tradendo gl' interessi pubblici a benefizio di una sola classe di cittadini? Tutto sta a vedere se le pretese dei ferrovieri erano giuste; e se tali erano i membri del governo , che si sono messi dal bto del torto, devono essere puniti come in tutti i casi, in cui essi male agiscono verso tutte le altre classi di cittadini. Non devono esistere privilegi ; e i ferrovieri, piu o meno socialisti, che li vogliamo per conto proprio e sbraitano contro quelli degli altri sono illogici e prepotenti. Dopo· lo sciopero ungherese, sulla ·ragionevolezza delle cause del quale non ci dichiariamo non conoscendole appieno:, noi crediamo che tta i ferrovieri italia·1i sbollirà al- - quanto l' entusiasmo loro per l' esercizio .di Stato; dovrebbe crescere quello del pubblico che in tale forma di esercizio dovrebbe scorgere il rimedio più sicuro contro lo sciopero degli impiegati ,delle ferrovie;, che rappresenta un grandissimo-forse il 1111g~iore-perturba111ento economico, politico e sociale. ♦ 1"Iinaccle polacche e cinest contro la Russia.- I successi giapponesi hanno avuto una ripercussione, che potrà diventare pericolosa per l'Impero Russo se esso subisse qualche disfatta terrestre: all' occidente ed al mezzogiorno del colosso moscovita si scorgono segni di agitazione poco ras~icur.mti. . All' o.:cidente i polacchi si risvegliano. Non sarebbe del tutto naturale ed umano che i polacchi si risvegliassero se vedessero indebolito il loro secolare nemico , che tolse loro la indipendenza e ne distrusse la compagine nazionale? Nei polacchi, contro i funzionari russi si nota un'attitudine ostile, che dopo tante sanguinose e inesorabili repressioni non riscontravasi più da molti anni. Le manifestazioni patriottiche e rivoluzionarie divenaono frequenti. Durante l'ultimo scio- ,:, pero nelle offidne delle Società Zarviercie gli operai imposero all'ispettore delle fabbriche di parlare in polacco; a Czesto~ chowa si è opposta resist~nza ad un ufficiale di pace che voleva arrestare alcuni cittadini che tenevano discorsi so,·- versivi a proposito delle disfatte russe; a Siedlce, a Dombrowa, a Gornicza i falsi rumori di una rivolta polacca e della apparizione di un eser~ito polacco spaventarono t:1lmeote gli ufficiali russi che si asserragliarono nelle case. Nella stessa Varsavia la folla ha percorso le strade colla bandiera rossa in testa e .cantando inni rivoluzionari senza che la polizia osasse intervenire. Attivissima la propaganda socialista rivoluzionaria. Altro sintomo grave: i funzionari russi, contro il loro solito, si mos·raoo cortesi ed adoperano la lingua polacca. E in Polonia il ~averno russo ha scaglionato un esercito ài quattrocento mila uomini, che tanti servizi gli renderebbe nell' Estremo Oriente! Una tale forza armata , incute rispetto ; ma i polacchi incontrano un ostacolo più grave per una rivoluzione trionfante nella solidarietà nel male che colla Russia necessariamente devono sentire l' Austria e la Prussia che posseggono ciascuna un lembo di Polonia: la Galizia e il granducato di Posen. I due imperi vicini sentono che se la Polonia russa riacquistasse l' indipendenza essi a breve scadenza ne sentirebbero il contraccolpo. È più minacciosa per la Russia l' agitazione cinese. Nel celeste impero, mandarini , generali , boxers , società secrete odiano l'ingordo vicino, che prese prima la Manciuria e che mangerebbe qualche altro grosso boccone se riuscisse a digerire il primo. Di piu nel popolo tutto si sono risvegliate vive simpatie per i giapponesi nei quali si scorgono i vindici e i conduttori della razza gialla nelle prossime lotte per la riscossa contro l'Europa. A Pietroburgo ne sono molto preoccupati. Ma a paralizzare la Cina forse penseranno l' Europa e gli Stati Uniti. Dopo tutto non sembra improbabile che nell' Estremo Oriente si crei questa stranissima sitt azione: gli amici del Giappone costretti, per salvare i loro interessi, a dare addosso a coloro che vorrebbero aiutare i giapponesi. E quante ne vèdremo di cose strane nell'Estremo Oriente! ♦ Una medag·Iia d'oro ali' on. Napoleone Colajanni. - Nella discussione del disegno di legge per la istituzione dell' ufficio del lavoro nessuno si ricordò , che la iniziativa della legge si doveva all'on. Colajanni che, prima con la pubblicazione di una completa monografia sull'argomento e dopo colla presentazione di un disegno di legge a · firma sua e dell' on. Pantano aveva richiamato la pubblica attenzione sulla quistione, costringendo il governo a presentare anch'esso un disegno di legge per non vedersi esautorato
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