Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 7 - 15 aprile 1904

RIVISTA POPOLARE vanza rigorosa della disciplina , nessun' errore gli sfugge, nessuna negligenza nell' accompimento dei doveri militari passa senza essere punita da lui. Per conseguenza egli è molto temuto dai suoi sottoposti. Al tempo stesso egli è molto indulgente sotto altri riguardi, ed è sempre pronto a scusare le debolez;r,e che non possono essere sradicate, e non costituiscono un impedimento al buon andamento degli affari militari ed alla disciplina. Egli si conquista e com• prende_ 10 spirito dei suoi uomini, ha introdotto fra loro l' uso dei piacevoli giochi., premia i vincitori , e si rende amiche le ciurme concedendo loro liberalmente il vodka. Egli è a oche popolare fra i suoi commilitoni ed esercita una forte influenza su quelli che entrano nella sua sfora. Però tutti quelli che hanno servito sotto Alexeieff parlano di lui come di un uomo molto attaccato alla disciplina e notevole per la sua grande severità. Il dominio di sé stesso è, si .può dire, la qualità principale di Alexeieff. Egli è dotato al massimo grado del po tere orientale di non lasciar trasoarire nessuna delle sue emozioni, <li' sa.per frenare la sua lingua; possiede una specie di accumulatore psichico che gli permette <li lavorare ininterrottamente come se la serenità. e la soddisfazione fosi:;ero gli elementi della sua anima. Ma quando l'ora dell'azione arr va egli può parlare con una voce tonante ed un accento che fa tremare i suoi subalterni. Le parole allora corrono a torrenti. Egli afferra nettamente ed immediatamente una situaiione ed è capace di prendere una risoluiione decisiva al momento stesso dell' arrivo di una notizia. La sua capacità di risorse nelle occasioni impreviste è molto apprezz t I dai s_uoi compagni di grado, ma i suoi disegui sono stati sempre limitati alla sua limitata sfera speciale (Contempora1·y Reviews, marw 1904). :,: O. ELTzBACHER: l..a sttuaz1one dell~ finanza russ~- La prodigalità della Russia e la sua facilità nello i{npiegare milioni in imprese di. nessun rapporto, fa pensare che questo paese sia enormemente ricco; invece è il contrario che è la verità. Oltre ciò è carica di enormi spese che le sono necessarie e create dalla sua grandeiza stessa. Quasi . metà del suo enorme esercì to è ammassato sulle fronti ere austro germaniche, un altra grandissima parte è in Estremo Oriente dove il mantenimento delle truppe importa spese gravissi_me. Date le gr·andi distame ed i piccoli mezzi di comunicazione le spese di trasporto e d1 mantenimento dei militari sono gravissime, mentre d'altra parte la Russia non bada a spese per mantenere ed armare perfezionat - mente un forte esercito ed una potente marina. La sua maniera di costruire ferrovie strategiche, e città, per 01·a. disabitate, intorno a porti di grande importanza militare, dimostra che la Russia non lascia niente intentato per applicare e sviluppare il suo programma di espansione commerciale e di conquista. Tutto ciò farebbe pensare che il bilancio russo è in de- -{ìdt, invece l'esercizio del 1902 si chiuse con un avanzo di lire 382450000. Me_ntre 1~ spese nazionali c1·escono perennemente, il com merc10 con l'estero scema. Le spese nel 1902 furono di 494 950000 mentre nel 1885 erano state di 2282850000; il commercio del 1902 fu di 22282 0000 lire mentre nel 1883 era stato di 2593075000; al tempo stesso la popolazione è aumentata di quasi 30 milioni di abitanti, Il debito nazionali che era insignicante nel 1843 è andato aumentando ~rogressiYam011 te ti.no a 1·aggiungere nel 1902 la somma di hre l 7752675000. La maniera sommaria con la quale sono redatti i bilanci russi dà diritto a cred,~re che le cifre citate sono inferiori al vero, e si fa strada il dubbio se, malgrado la guerra giapponese, la Russia riuscirà a far fronte ai suoi impegni. La grande produzione della Russia è principalmente agri cola , eppure anche in questo la Russia è povera. Le ~.ue proYiucic ·ricche ·non sono. punto la Russ;a propriamente detta, che a confessione del principe Uchtomosky, direttore del Viedomosti e amic:o del:o Tzar « soffre di fame cronica,. ~> Le ferrovie, che per ogni altro paese sono un incentiYO di riccheua furono, per la Russia, una rovina. Tanto vero che dopo la ricompra delle ferrovie per parte dello Staio, opera del minist1·0 De Vlitte, le ferrovie che nel 1896 diedero un guadagno di più 45 milioni di lire rappresentarono nel 1902 una perdita netta di 186 milioni. li tentativo d' inti-odurre le industrie in Russia fu esso JJ~u·e. sf.ll·t unatissimo e rapp1·cscnta allo Stato uno sbo1·so d1 piÌ.l ehe 400 milioni di lfre prestate ad imprese industriali. Senza contare che le industrie obbligarono la Russia a gettarsi nelle imprese di conquista per aprirsi mercati in Persia ed in Cina. Concludendo · la situazione finanziaria della Russia é tale che se ne può 'logicamente prevedere l'inevitabile disastro. Malgrado gli espedienti, non tutti onesti, con cui la ~ussia riesce a far denaro, la situazione diventa sempre p1ù cattiva e la guerra col Giappone non è venuta apposta per migliorarla. E' vero che. uno stato in guerra può non volere riconoscere più il proprio debito pubblico,. ma ciò _av1-~bbe per la jlussia due inconvenienti gravi; il primo l'agitazione nel paese , il secon<lo la rottura certa dell' allean~a con la Françia, la quale non ha fatto altro che prestare denaro alla sua alleata, poiché non è certo che i francesi si adatterebbero in santa pace a perdere i sette miliardi e. m~zzo prestati fin'ora. alla Russia. La Russia impegnandosi nella guerra col Giappone non ha pensato che se è utile avere, per fare la guerra, un forte esercito, ed una poderosa marina, è indispensabile avere anche un tesoro lar 6amente provvisto. ( The N·ineteenth Century and after, marzo 1~04). X E. K.: Dal male al peggio tu Flnlandla - Il soggetto di questo articolo sarà una lettera venuta dalla Finlandia, la quale riassume e condensa le proteste generali della popolazione contro l'amministrazione del generale Bobrikoff. E' una dolorosa conferma della ostinazione con la quale l'amministrazione rea;r,ionari>i. persiste ad alienarsi le simpatie dei suoi soggetti e tende a convertire la Fmlandia in un 'altra Polonia. E' utile far sape!'e al mondo la protesta della Finlandia contro il pazzo sistema, che la polizia ha adottato ed applica nel paese. Ecco la lettera. « Caro sig. Stead, Mentre il mondo è intento allo svolgt!rsi degli avvenimenti in Estremo Oriente, voi potete p rtare una parola in favore di ciò che accade a poca distanza dalla vostra isola. E' noto che i russi non lasciano a lungo scegliere il luogo d'e~ilio alle persone che loro dispiacciono: prima gli mandano in prigione in Russia. poi gli esiliano nelle lontane provincie russe. Essi però han trovato che questi metodi erano troppo _blandi e si sono decisi ad escogi tam e dei più energici. Al tempo stesso le ragioni per le quali le persone' sono perseguitate diventano di più in più insignifì.can ti. Basta che d' un funzionario vi faccia te , per qualsiasi ragione, un nemico e siete perduto. Tutti possono accusare: gendarmi, poliziotti, galeotti; il Governo non cerca neppure di salvare le apparenze òella giustizia, e il pericolo , iventa sempre maggiore poichè i pochi pofo:iotti onesti sono stati scaceiati e so,tituiti da uomini privi di scrupoli e di coscienza sempre pronti d. I agire contro i cittadini. Si potrebbero citare fatti a migliaia. Eccone alcu::!i. Un poliziotto fu accusato d'assassinio, l'accusatore era il generale Etter, amico del Granduca Wladimiro che u~ava passare da lui una quindicina• di giorni ogni anno. Un paio di mesi avanti il ·processo il generare Ettor fu esiliato, e nulla valse a farne ritirare l'esilio. 11 generale Bohrikoff teneva al salvataggio del suo poliziotto. Col medesimo risultato ·u11 altro principe del sangue, Di - mitri, cercò di adoperare la sua influenza per liberare dalla deportazione Hollonbald rimarehevolissimo finlandese non d'altro colpevole che <l'essersi rifiutato a fare gli atti contro quelli che non vogliono essere militari. Cosa del resto di cui si rendono colpevoli quasi tutti i nostri avvo·cati, che per conseguenza si dimettono cosl che ora. abbiamo le dimissioni d1 u I centinaio dei più famosi appartenenti alle tre Alte Corti e non esclusi da loro i lorn capi gerarchici. Voi µotcte imrnaginarn lo stato delle rose in un paese dove la giustizia !'imane affidata ad uomini ignoranti e squalificati. L'Europa Yolge ostinatamente gli occhi al solo pericolo giallo ; ebbene essa dovrà pentirsene. E' bastato che due gentiluomini si vedessero in una casa dove essi protestarono contro l'esilio del barone Bon per essere a loro volta arrestati. Bisogna notare che uno dei due è un inv lido amputato di una gamba, e l'altro è sordo. E' noto dovunque che i più coscienziosi ufficiali di Pietroburgo e tutta, la famiglia Imperiale, eccettuato - b~- sogna non dimen icarlo - ·eccettuato lo Tsar, sono tutti disgustati e acerbamente contrari al metodo col quale, per ordine dello Tsar, dal go\·ernato1·c e dai poliziotti russi sono trnttati i finlandesi. Io spero che questi fatti vi dimostl'eranno come Bob1·ikotf arnministt·a in I• iolandia, in n mc dalla ltussia la gmsti;r,ia e il paes . Difficilmente passa un giol'llo senza che qualche atto illegale sia commesso. Anche le manifesta.lioni na;r,iq•

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