Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 7 - 15 aprile 1904

' RIVISTA POPOLARE le vie dell'umanità, in cammino verso la giustizia, allontanar ùal proprio pae~e l'anarchia ma· benedire il moto degli operai come adempimento del disegno divino del mondo. Scendete da quella luminòsa solitudine,-del sogno, avrete allora delle questioni pratiche o teoriche, potret~, e sarà bene discutere, esaminare, constatare il loro modificarsi nel volger del tempo: ma lassù, lassù è tal grandezza umana di sentimento e di fe.le che sCug·ge alla fredda discus- . sione e vi <,pingeentusir,sti ad ammirare o a venerare commossi » (pag. 443). Maggiore importanza fil,-sofica hanno la III. e IV. Parte del Saggio, .in cui il Cantimori esami11alargamente la dottriua <li Mazzini in tutte le sue direzioni : dalle cond_izionidell'epoca al concetto religioso, dalla filosofia alla scienza, dalla morale alla politica, dalla questione sociale alla questioue internazionale, alla missione dclla terza Roma nell'Umanità, dalla teoria del progresso al pensiero moderno, mettendo il pensiero mazziniano in rapporto con tutte le credenze e le concezioni filosofiche e scie .tifiche del secolo e· •col sociali mo. Il Gtmtimori conduce· il suo esame storico-critico · della· dottrina mazziniana con criterii scientifici ed obbiettivi. Ad una profonda e· sicura conoscenza del smo, ;i debba stendere a tutti i fenomeni la spieg.azio11emeccanic;:t. Il Wundt nella sua Logica dimostra che le supposizioni originali dell'evoluzioni$mo contengono. una teleologia e son dovute a forze psicologiche più che a forze meccaniche. Per esempio la teoria della lotta .· per la vi:a non si comprenrle senza la supp.osizione d'una tende·iza a pe1·::;en-r;i1'cnell'essere, la teoria dell'adattarneuto all'ambien1e senz,i la supposizione d'uno sfoezo psicologico per- adattarsi. « La riflessione sui postulati dell'evoluzione, scrive il Bouglè nel suo libro sul!(; Sriences sociales en Allemagne, apprendeva ai Tedeschi a rendere un certo valore obietth'O alla teleologia e a rialzarla dal discredito in cui era caduta dopo Kan.t. Non è que .... ti> il carattere meno importante del movimento contemporaneo»· (pag.. 11). 11prindpio fondamentale della concezione storica di Mazzini è religioso. Le relio;ioni governano il mondo. E:-ìsesono il fattore dominante e principale della storia riel mondo. A base d'ogni civiltà sta una religio e. Tutto ciò pel Cantimorì è anti-scientifico e contra Idice alla teoria dell'evoluzione. Ebbene apriamo due libri di due eminenti e con vinti seguaci delle teorie evoluzionistiche : il Kid I e pensiero mazziniano, che gli viene dall'attento studio di .tutti gli Scritti del Maestro, il Cantimor; accoppia l)na vasta conoscenza di tutto il movimento intellettuale, filosofico. scientifico, politico e sociale delb modernità , onde egli sa cogliere tutte· le analogie e t,utte le differenze che passano fra il mazzinianismo e tutti gli altr.-i sistemi di filosofia sociale:· dall'eccletismo di Cousìn al positivismo di A. Comte·, diii 1Jr1nteismo di Hegel all'evoluzioni:--modi Spencer, dal fodalismo utopi~tico di Fourier, di Saint-Simon, di Leroux à.l socialismo scientiOco di ;\1arx , dal neo-cristianesimo di Larnennais al neo-cattolicismo di Bucher, dal materialismo di Buchner al monismo. di Haeckel, dall'utilitarismo di Bentham al neo-kantismo di Re11ouvier. Unità e Trinità il Le Bon. Il Kidd, che non è nè un teologo nè un teosofo ma uno scienziato, il quale applica all'evoluzione sociale i durante il Conv-.ressosocialista. l) ,,. principli darwiniani della lotta pn~ l'esistenza e della selezione naturale,' nella sua concezione naturalistica e rnonistica della storia dimostra per lo aprunto che le religioni go7 .':ernano il mondo. « Se un abitante d'un altro pianeta, scrive il Kidd, potesse visitare la terra e cadesse in mezzo alla no·- stra civiltà moderna, studiando la nostra storia ·senzaidee preconcette, arriverebbe alla conclusione· che la storia umana é q.u·asi interamente · - Il Congresso di Bolc1gna terminerà f~- cilmerite cnn un.. mistero analogo .i quel lo della S,ot.ssitn,1 Trinità. contenuta nella storia dei sistemi religiosi. Penetrando coi suoi studi al disotto della superficie della nostra società vedrebbe che le abitudini, i costumi, le istituzioni dei popoli civili sono state modellate in tutte le loro particolarità dall' in- - Sarebbe a dire? Nella IV. Parte del suo Saggio il Cantimori dopo avere ricordato le critiche <liFerrari, di Frarichi , di Mario contro la concezione religiosa di Mazzini - critiche spesso siste- - Eh I il mistero delle tre tendenz · riunite in un dio solo, invisibile, in ogni luogo~. : l'U oi tà socialistJ. fluenta delle religioni; vedrebbè che .m~tiche, unila'.erali e superficiali - accenna a ciò che nel mazzinianismo gli sembra in opposizione colle scoverte scientifiche del secolo· e scrive: « Ad ogni modo, comunque la si pensi circa il valore dei principii filosofici dell'evoluzionismo e del monismo naturalista e posiLivi:3ta, gli enormi progressi fatti dagli studi storici, etnografici, antrop'ologici, sociologici poneon la costruzione teleogica della storia fatta da Mazzini fra le tante che restan nel museo ove dormon in santa pace i sistemi architettonici del genere » jpag. 322). A me non pare; ma per provare ·che la costr-uzione teologica della storia fatta da Mazzini non è da riporre nel museo insieme agli altri sistemi architettonici del genere, bisognerebblj scrivere un libro, e l io debbo limitarmi a bre:vi osservazioni. · L'evoluzionismo è ateleogico ed antifinalista; e la concezione storica di Mazzini è teleologiqa e finalista, quindi è in opposizione colla dottrina scien ifiea predominante nel mondo moderno. E questo il ragionamento del Cantimori. Osservo anzituttò che è una propria illusione il credere con ~aeckel che, per ammettere !'evoluzioni- ( dal Rruscolo) le loro concezioni dei diritti e dei doveri, le loro relazioni, le loro idee di libertà e di _ governo, i principii fondamentali dell'organizzazione sociale provengono in gran parte dalle idee religiose» (L' Èvolution sociale, chap. IV pag. 82-86 della tra d. frane.) E il Le Bon nel suo saggio sulle Lois psycologiques de t:_évolution des peuples, scrive: « Le credenze religiose hanno sempre costituito l'elemento più importante della vita dei popoli e per conseguenza della loro storia... . Con una idea religios~ nuova nasce una civiltà nuova ..... Non l>isogna dimenticar-e difatti che dopo l'aurnra dei tempi storici, tutLe le istituzioni politiche e sociali sono state fondate sopra credenze religiose » (pag. 144-45). Anche questa parte della .dottrina mazziniana, che al Cantimori pare che non risponde affatto all' indi-. rizzo del pensiero moderno , a me pare che sia , al contrario, rifermata dai più recenti studi storici, etnografici, antropologici e sociologici, anzi che da essi contradetta e dimostrata erronea. E qui faccio punto, inviando da queste colonne le più sincere lodi e le mie congratulazioni al Canti-' \

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