Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 6 - 30 marzo 1904

RIVISTA POPOLAR E il diritto per tutte le pote11ze del libero commercio in Cina, di riconoscere che la Manchuria e il suo littorale erano fuori della sna sfera d'azwne, e che il Giappone era libero nei suoi rapporti politici e commerciali con la Cor-ea.. . Le trattative tirarono in luno-o, ·per parte <lella Russia, fino all' 11 dicembre quando I~ Russia presentò al Giappone una nota, nella quale non si teneva alcun co_nto delle osservazioni del Giappone, e si riconfermava la prima nota del 3 ottobre. Il Giappone pregò la Russia di tener _coi:ito delle osseryazioni contenute nelle sue note posteriori a quella data e la Russia il 6 gennaio 1904 rinviò una no!a nella quale non si faceva punto questione della Man_churia a della integrità territoriale della Cina, che era 11 vero punto contestato dal Giappone. II Giappone rimandò la nota alla Russia con una nuoya preghiera di esaminare le sue dimande , ma siccome la Russia non diede una data fissa per la risposta mentre accumul ,va gli armati alla frontiera Coreana , ed aumentava la sua flotta , il Giappone fu costretto. malgrado il suo vivo desiderio di pace, a scegliere un' altra via per garantire i suoi diritti ed i suoi interessi. Il Giappone ha preso ogni precauzione per assicurare l'integrità della Cina e della Corea e ha sottoscritto la nota di Hay su la neutralità della Cina. Con la Corea il governo Giapponese è in rapporti e trattati di amicizia, che mostrano chiaramente che non ha nessuna intern:ione di m~homettere l'indipendenza della Corea. II. - I porti della penisola del Liao tung sono i soli della estremità della ferrovia siberiana nel Mar Giallo, che sieno liberi dai ghiacci in ogni stagione. La Russia per non essere alla mercè degli elementi • e del buon piacere del Giappone per il suo commercio ha dovuto ottenere dalla Corea Port 7Arthur e Talienwan. Queste occupazioni furono garantite dalla Russia , non portare seco alcun attentato alla indipendenza della Corea nè alla sua integrità territoriale. La Russia per·ò dovette, nell'interesse della sua flotta dichiarare che se Talienwan poteva essere porto aperto al commercio, Port Arthur non lo poteva essere e doveva considerarsi soltanto come « porto militare principa_le chiuso ». . Per mezzo di un accomodamento amichevole con l'Inghilterra, la Russia ottenne Jl riconoscimento della sua situazone speciale a proposito della ferrovia al Nord della Cina. Desiderosa di mantenersi in amicizia col Giappone la Russia intavolò trattative co!'l questa potenia perchè le fosse riconosciuta la situazione speciale e privilegiata in Corea. Al tempo stesso essa cercò di intendersi col Giappon.e perché la integt·ità territoriale della Corea fosse riconosciuta e rispettata. La Russia al tempo ste8so stabill per se e per il Giappone eguali diritti commerciali e poli· tici , tuttavia dopo il trattato di Nissi Mosen, riconoscendo che, quantunque essa avesse molti interessi commerciali in Corea, il Giappone si era più direttamente impegnato essa consentiva negli ultimi negoziati ad abbandonare ogni influenza nella Corea, e a lasciare la mano libera al Giappone, purchè però il Giappone riconoscesse questo medesimo diritto in Manchuria. Ma subito dopo il trattato di Nissimosen il Giappone si ;,ccaparrò dalla Corea speciali concessioni per la costruiione ferroviaria attraverso il territorio coreano. Alla metà del 1900 i t0rbidi dei Boxers obbligarono la Russia a intervenire per garantire la vita dei suoi sudditi e i suoi interessi, e il risultato fu che, per mantènere l'ordine, il governo russo fu obbligato ad or.cupare la Manl~huria e ad amministrarla concordemente ad ufficiali Cinesi. f'..a questione di Newchuang è controversa • ma non bisogna dimenticare che i russi la occuparono, soltanto perchè ci furono chiamati a liberarla e difenderla dai Boxers. La Russia non ha mai negletto di considerare che Newchuang occupa un posto a parte nella questione. Considerando che essa era responsabile dell' ordine , la Russia ha creduto di dovere essere responsabile degli introiti del paese , ed è però che essa ha curato l'esazione delle dogane e ne ha fatto Te1·sare i proventi alla Banca Russo Cinese, a credito del governo _Cinese, meno il necessario destinato a pagare l'amministt•azione doganale. I Manchesi sono governati dai loro T otai. Questa am- ~in~strazione è stata rimei':sa in onore dai russi , i quali u~p1egano il denaro delle dogane, nell'interesse dei Mancesi a1 lavori sanitari delle città della Manchuria. Il solo cambiamento introdotto dai russi nelle. dogane è stato di rimpiazzare con un ufficiale russo , un russo che si era dimesso. La Russia non si è dunque impadronita della Manchuria e non ha mai -avuto intenzioni scorrette a proposito della. Corea. Si è limitata a conciliare quanto più poteva lo stato delle cose con la difesa dei propri interessi. La questione di Newchuang sarà definita col ritorno di questa città al suo antico stato come la Russia ha dichiarato alle Potenie. L'occupazione russa in Manchuria, provocata dalle ostilità dei ribelli è soltanto temporanea, e tosto che la pace vi sarà ristabilita il governo Imperiale restituirà alla Cina questa provincia. . Le necessità di un modus vivendi obbligarono le autorità russe a mantenere in forze il governatore locale di Mukden. Questo tccomofamento puramente locale è stato ad arte e,sagerato. . Il conte di Lamsdorff assicurò l' ambasciatore Inglese a Pietroburgo, che la Russia non aYe,·a conclusa , nè .vole_va concludere alcun trattato con la Cina riguardante un virtuale protettorato nella Manchuria del Sud, o concedentela specialì diritti. Nessun trattato è venuto a spos~are lo stato internazionale di questa provincia, e se la Jluss1a la oc~upa ancora è perchè non è pacifi<'ata ·e perchè la repressione del brigantaggio richiede ancora sul luogo la presenza delle truµpe russe. . Nell'aprile del 1902 la Russia firmò con Ja Crna un tr3:ttato riguardante la definitiva eva1rnazione della Manchuria, che doveva compiersi in dieciotto mesi , ed era sottoposta a varifl condizioni . . La Russia non ha alcuna intenzione di impedire il lìbe:o commercio dei forestieri in Manchuria tanto vero che rn aprile 1903 l' ammiraglio Alexeieff pubblicò un ~an_ifesto col quale annunziava che i forestie:-i potevano riesiedere senza passaporto nella provincia di Mukden. A proposito della apertura dei porti, lo stato, non ancora Pacificato del paese consio-liò la Russia a non accedere a ' n . d l questa misura, che non appariva vitale agli interessi e commercio delle altre potenze. . Lungi dal non volere consoli esteri in Manchuria , la Russia è contentissima che ce ne sieno, perchè non essendo abbastanza ricca di capitali per fare da sola lo_ snl~pp~ commerciale della Manchuria , essa desidera che 1 ca1;>1tah esteri vi affluiscono , nè questo potrà essere se n?n v_1 saranno consoli esteri: è dunque falso che la Russia si opponga ai consolati esteri. . A proposito degli ultimi negoziati , il governo russ? rn un suo com•micato ufficiale, afferma, che è interesse vital~ per la Russia avere il dfritto di libera navigazione su 1 fiumi Manchesi e Coreani ; e la certezza che i porti e le strade Coreane non saranno usati da nessuna potenza a scopo strategico. Il governo russo riconosce la sovranità di Bayda Khan, Imperatore della Cina , su la Manchuria , e trova_ che non ha nessun interesse ,) ragione a trattare col g1appo~~se di affari che interessano solo la Cina. La responsabilità della presente situazione ricade dunque tutta sopra il governo giapponese. (The review of reviews, marzo 1904). X PIETRO KROPOTKINE: La gu~rra Ru.,.so-Gtapp_one~eNon ho consigliato di non provocare alcuna insurrezione contro il Governo russo durante la. guerra, poichè coloro che sono sul luogo sapranno perfettamente guidarsi ?a sè, nelle loro azioni, secondo lo stato degli spiriti. Ma c~òche sosteng-o - malgrado e contro una opinione molto diffusa in Occidente - è che questa guerra è una calamità c~e certo causerà un ritardo dello sviluppo del movimento rivoluzionario in Russia. Esso costerà immense sofferenze al popolo russo, e n~ stornerà l'attenzione dai gravi problemi interni. Prevedo, infatti, con tristezza, che l'agitazione rivoluzi_onaria. che aYeva cominciato a prendere un cosl forte sl~n~no in seno al popolo russo-tra i contadini e tra gli operai rndustriali - sta per essere a fQrza rallentata, arrestata. forse per molto tempo dalla guerra odierna. . Invece delle grandi questioni -· fondiaria ed indu~tr1_a.le, decentramento ecc. ecc. - che tanto facpvano rassom1ghare la situ::tzione generale in Rqssia a quella della Francia alla vigilia del 1789, e promettevano che la caduta dell'assolutismo - del resto molto prossima - sare~be succ~- duta insieme ad un cambiamento profondo. rivoluzionari~, delle condizioni economiche - invece di tutto questo, l'agitazione si ridurrà ora intorno a questi~ni minime ... ~~ vorrà sapere se la guerra è condotta con più o meno abilità; se il tal generale o il tal ministrò meritano fiducia ecc. E se avverrà qualche disastro - una nuova Plevna. tra.

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