Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 4 - 29 febbraio 1904

RIVISTA POPOLARE 91 Il popolo di Londra era cosi fanatico per C1rolina cbe il ministero temette di unc1 insurrezione; e a questo tirn<ire si deve forse se la Camera dei Lordi non pronunciò la condanna contro di lei. Infatti << molti della Corte e il re medesimo non potevano più mostrarsi in pubblico. senz'essere insultati in tutte le maniere. Spesso s'intercetteva il passo alle carroz~e dei Lordi, che durante il processo avevano manifestétte opinioni non favorevoli alla regina: si facevano alzare i cocchieri o le persone che vi erano dentro e non si permetteva che proseguissero, se prinu non grida vano: Viva la regina! >> << Si dice che Lord Landesdale, a cui toccò una scena di questo genere, abbia ingannata la prepotenza della folla in una maniera molto spiritosa. Invitato a gridare Viva la Regina, si alzò in piedi e disse ad aìta voce: Auguro a tutti voi una moglie come Carolina! >> (pag. 294 e 295). · Come si spiega l'entusiasmo popolare per Carolina: forse col disprezzo e coWavversione che si sentivano pel suo reale sposo? Può ~arsi. In realtà il mascalzone regio valeva la regia baldracca. Intanto alla b:-tldracca non fu consentito <li cingere la Corona, seb beue i lordi non avessero ammesso il divorzio;· al mascalzone furono resi tutti gli onori sovrani in mezzo all'entusiasmo popolare.· L'entusiasmo, a diverse riprese, per la baldracca che aveva diritto alla Corona e pel mascalzone che fu incoronato si può spiegare anche col giudizio severissimo che Macaulay e Bagehot dettero sul popolo inglese; Bagehot principalmente giudicò che le istituzioni monarchiche erano utili in Inghilterra a causa della ignoranza e della brutalità del suo popolo! · Neghi chi può i grandi benefizi delle istituzioni ' monarchiche che permettono di far passare un gran popolo dal governo di un Re Pazzo a quello di un Re Porco ... da Giorgio 3.0 a Giorgio 4.0 ! Sono cose di altri tempi? Ma no! L'attuale Re d'Inghilterra si rassomiglia come una mezza fava ad un altra a Giorgio 4. 0 -il Re porco e -mascalzone. Lo abbiamo dimostrato più volte in questa stessa Rivista - tra i due corre questa sola differenza: si dice che Giorgio 4.0 fosse impotente-; a Parigi ed a Londra in- . vece molti mariti e molte prostitute possono far fede del grande vigore sessuale di Eduardo VII. E in quanto ai costumi di Carolina e della Corte di Brunswik del secolo passato si pensi ai costumi delle corti tedesche dei giorni nostri e si tirino le somme! Se Roosewelt o Loubet avessero commesso la centesimà parte delle porcherie di Giorgio IV o di Eduardo VII in vece di essere Preside□ ti della Re- -pu blica americana o di quella francese a quest'ora sarebbero in galera o vivrebbero tra la lolla dei corrotti ... Ecco un grave inconveniente· del regime repubblicano, che suscitò la santa indignazione dell'asino di Roma, cioè del Procuratore del Re. A quest'asino _togato, inoltre, voglio in_ ultimo con:c;igliare di leggere il libro di Clerici non solo per apprendervi _la storia che egli ignqra; ma anche per imparare dalle numerose incisioni che l'adornano che in Inghilterra, anche prima che la libertà mimi tata di stampa fosse consolidata, si poteva tranquillamente mettere ~n caricatura il Re, la sacrapersona del 'R.._e, nel modo più sanguinoso .... E forse in questa grande libertà che viene lasciata a tutti sta la ragione vera per cui il popolo inglese tollera ancora la Monarchia. Ma tutto ciò serve a ribadire l'assunto che si era proposto l'articolo della Luce sequestrato dal Regio procuratore di Roma: · Nella Monarchia il pojJOlo'ha il capo che la a/azia di Dio o il caso gli assegna; nella repubblicail popolo ha il 'Presidenteche si merita. Lo ZoTico· ..... u lii llll1tllll1 , ......... Il lii .... , ............... ttus HUl .... , fil u t llt, 1111111111 LE'ZIONE DI COSE Abbi.amo letto col più vivo jnteresse La disoccupa, zione nel Bcisso Emilia110, eh' è il risultato di una accurata inchiesta fatta dall' Officio del Lavoro della Società Umanitm·ia L01·ia di Milano, alla ·c11iorgirnizzazione e funzione la Rivista consacrò nello scorso anno nn articolo. · Il Monteìnartini, che ora dirige l'Ufficio del lavoro dello Stato in Roma in nna breve prefazione espone le buone ragioni , che _indussero l'Ufficio del lavorodell'Umanitaria a cominciare le sue ricerche sulla disoccupazione nel _Basso Emiliano e precisamente in una zona trapezoidale compresa fra 1' Adriatico, il Po1 il Panaro e la linea ferroviaria Bologna-Lugo-Ravenna. Stanno in tale zona quattro comuni della provincia di Ferrara (Argento, Bondeno I Copparo e Portomaggiore), due del Bolognese (S. Giovanni in Persiceto e Molinella) e tre del Ravennate (Alfonsine I Conselice e Raven·na). La pubblicazione va lodata pel metodo rnguito nella raccolta e nella elaborazione del materiale ed ariche per una relativa imparzialità degli agenti che procedettero ali' inchiesta, benchè tutti affiliati al socialilismo ; circostanza che potrà togliere va-lore alle pnbblicazioni future dell'U mani.taria. Le proporzioni della d·isoccupazione sono desolanti : I 75000 braccianti di. Argentn, rimangono disoccupati per 227 giorni all'anno, quelli di Bondeno ·per 170, que1li di Copparo 182 e quelli di Po~tomaggiore 205. Nella provincja di Bologna i ~isoccupati i!Ono·il 47 °[ 0 dei braccianti di· S. Giovanni jn Persiceto e il 62 a Molinella. Nella provin-cia di Ravenna i bracci'anti di Alfonsine ·sono occupati appena per 97 giorni all'anno; per 90 a Conselire e per 86 a Ravenna! La disoccn pazione è màggiore tra gli ·affiliati alle Leghe socialiste; assai minore tra quelli delle Leghe cattoliche o tra i bracèianti non organizzati. Quali le cause di questo grave stato di cose, che in parte dal Sindaco di Molinelia ed anche dal!' on. Bissolati si vorrebbe attenuare colla emigrazione nel1' Eritrea? Seguiamo la diligente esposizione che ne hanno fatta gli rgenti socialisti dell'Umanitaria. 1o Sostituzione di cult;ll'a e di contratti. agrari più economici ed esigenti un minore impiego di mano d'opera. 2° Rc;azione dei. proprietari , come la chiama l'Ufficio del lavoro, che non solo preferiscono gli affiliati alle Leghe cattoliche ed i Krumiri del luogo ·o dei paesi vicini, ma che ]imitano o sopprimono anche certe cùltnre 1 che hanno bisogno di -mano d'opera abbondante, 3° Sostituzione di macchine al lavoro umano: un uomo con una mietitrice-legatrice compie il lavoro r

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