Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 4 - 29 febbraio 1904

90 RIVISTA POPÒLAR.r. Carolina aveva conosciuto ·l'amore in età ancora immatura e che più tardi cambiato soggetto, gli effetti sarebbero sta ti in evita bilmen te palesi , se non si fosse provveduto a nasconderli. Il soggetto questa volta non sarebbe stato' un paggio, ma un ciam- - bellano che godeva della protezione... della madre. Fu sparsa la voce-- è sempre la cronaca indiscreta che riferisce - ch'era stata colpita da grave malattia e mandata subito ill una specie di ritiro, dove la malattia fece il suo corso naturale (di novernesi...) appena guarit~1 ritornò al paterno castello più che mai florida e procace .... >) (pag. 11). . « Le male lingue susurrarono che Carolina quando da casa sua si portò in Inghilterra se la intendesse sul mare col capitano Poll, che comandav:,1 il Regio Yackt inglese che la contluceva ... » (pag. 14), « L'indomani dell'arrivo a Londra si rinnovò nella Cappella di Corte la cerimonia nuziale, e il matrimonio ebbe la seconda sanzione; ma il novello sposo, che aveva straviziato la notte, era ancora talmente briaco, che se il duca di Bedfort, non lo avesse so- . stenuto nel momento ehe il corteo si metteva in moto, sarebbe stramaziato a terra come un volgare facchino .... >) (pag. 15). « La prima, notte· del matrimonio il Principe di Galles non la passò sul letto nuziale; ,na che adhaesit pavimento corpus suum sin pre·sso l'alba! A quest' ora i paggi udirono delle grida provenienti dal talamo, e poco dopo videro uscire lo sposo disperato... ,. « Corsero voci di verse, si parlò d'u bbriachezza e di cose disonor,mti. Chi sosteneva ch'era stata somministrata una pozione malignamente efficace alla sposa, chi accennava ad altre cose, che il tacere è bello >) (pag. 16). . « Il marito di Carolina, il Principe di Galles, era corrotto e feroce >) (p,1g. 19). Ciò che si disse e si scrisse della principessa Carlotta appena separata dal marito e ciò che autorizzò a pensare la sua condotta non è immaginabile ... Spigoliamo nel libro del Clerici. << Carolina nel ritiro ·di Blackhealt divenne intima amica• dei coniugi Douglas e di_ Sidney Smith. Poi col capitano Manby <lella regia marina, col giovane lord Hood e col pittore alla moda Tommaso Lawrence. Le visite del c.:ipitano Manby c9minciarono dopo che la grande amicizia col Douglas e con Smith · s'era molto raffreddata e ch'era poi degenerata in aperta ostilità. Quali siano le vere ragioni della rottura dell'amicizia non è facile dire: alcuni ne trovarono la' prima radice in una rivalità trn le due signore, tutte e due desiderose di piacere allo Smith .. >) (pag. 26). « Le voci su Carolina si concentravano in due accuse terribili: adulterio con parecchi e parto clandestino... >) (pag. 27). « Seguirono parecchi anni lungo i quali il popolo di Londra potè aver sott'occhio lo spettacolo di due reggie provvisorie, quella di Kensigton e quella di Carlton-House dove i futuri reali d'Inghilterra s'abbandonavano incoscienti a una specie di gara, nella quale, oltrecchè distruggere la propria fama, ciascuno mirava a esagerare le colpe dell'altro » (pagina 39). · Noi non possiamo seguire la principessa Carolina nei suoi viaggi continui in Italia, in Africa, in Terra Santa, in Germania ecc. · La loro descrizione occupa gran parte delle 416. pc1gine Jel volume del Clerici. Ci li.miriamo a riprodurre qualche episodio dei meno scandalosi e che dù Ja misura della sua follìa. « Un inglese che din10rava in Isvizzera scrisse: « La principessa di Galles ha passeggiato molto a Ginevra, nella cittù e il ragazzo (vVilliam Austin che ritenevasi suo figlio adulterino) non l'ha lasciata un istante. A Lausanne ha commesso delle follie. Essa arrivandovi apprese che c'era un piccolo ballo di fronte al Leon d'Oro e vi si fece invitare. Dopo aver ~allato con tutto il mondo, essa ha finito per ballare una danza savoiarda, che si chiama fricassée, con un piccolo uomo di Lausanne. Madama de Corsal che arrossisce e piange pel mondo, pretende di averne fatta una malattia, cr~dendo che l'onore dell'Inghilvi era compromesso )) (pag. 53). « A Roma in Campidoglio il banchiere Torlonia diede in onore di lei una gran festa da ballo. La principessa vi ballo con indicibile trasporto. La sua vesta era formata da un'unica gonnella guernita, fermata sotto il petto, senza ombra di corsetto o di .. maniche. Uno sciallo ondeggiante al vento non rillsciva a rendere decente il costume, neppure agli occhi delle dame romane, che non erano poi molto scrupolose su questo punto. Ma l'attenzione della Principessa era particolarmente rivolta al neo principe di Canino, Luciano Bonaparte 1 ch'era uno dégli invitati, tra i quali ci fu uno che osservò che tra l'abbigliamento di Milano e quello di Roma c'era un vero progresso nella esposizione del.. .. nudo >) (pag. 71). Chi vuole avere un idea dd senso morale della Principessa deve dare una scorsa alle testimonianze ·rese innanzi alla Camera dei lordi - e nelle quali gl'italiani fecero. brutta figura come spie e delatori · prezzolati: tali almeno li descrisse Lord Brougham_, il celebre avvoca_to di Carolina - durante il pro- . cesso. Il Clerici dopo aver riferito molti brani dell' accu5a aggiunge: t< Qui non ha termine la requisitoria del procuratore generale, ma finisce come esposizione di vicende di viaggio; e qui nauseati, ci fermiamo anche noi, assicurando però, che nel riferire q ùeste parti abbiamo omesso non le secondarie, ma le più indecenti >). (pag. 240). · Tutto sommato la vita e la morale di Carolina di Brunswick, Principessa di Galles, furono ql1elle di una eocotte e di una chanteuse di secorida catogoria, che passa le sue notti tra i giovinastri più ·diffamati e che nulla hanno da perdere in·quanto a>reputazione. Intanto era grande l'entusiasmo dd popolo d'Inghilterra e specialmente di Londra, del suo Lord Mayor e di tutto il suo municipio per Carolina. Un giornalista di provincia, il signor Flindell nel Western Luminary mentre si svolgeva il processo nella Camera dei Lordi pel divorzio invocato scrisse. un articolo in cui diceva: « Una donna, ben nota per essersi abbandonata al. culto di Bacco come a quello di Venere: e che se fosse stata sorpresa sul nostro marciapiede sarebbe stata tradotta a Bridewall (casa di correzione delle femmine perdute) per esservi frustata, può mai essere presentata sotto l'aspetto dell'innocenza oppressa? >) Ebbene quell'articolo fu letto dal deputato vVetherel alla Camera dei Comuni e provocò il generale disprezzo contro il suo autore (pag. 223).

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