/ RIVISTA POPOLARÈ -111 Anche i cognomi di Raffaell0- e di Michelangelo hanno carattere germanico o misto. Buonarroto è un composto di bonus e di roth. E ancora: Tiziano Vecellio (Wezilo, Wetzel) Tasso (Tasio, Tassilo) senza. contare che il padre si chiamava Bernardo t E · Leonardo dà Vinci diviene così facilmente Leonhardt von Wincken ! ( dove si vede che l' autore ignora che Vinci è nome di paese!) Un nome preso singola.rmente prova poco, ma quando un carattere si ripete per tutto tin gruppo ha valore di p~ova. Meglio decide la prova antropologica. Si può infatti tracciare una carta statistico-antropologica d'Italia dimostrante come la proporzione degli ingegni cresce nelle regioni dove la razza germanica ha lasciato maggior traccia. . A:nche l:t nuova Italia è una creazio~e dell'Italia del nord, e le menti direttive di questo periodo, Garibaldi , Mazzini, Goldoni(!) Manzoni, Alfieri portano nomi tedeschi, e Cavour proviene da una nobile famiglia tedesca stabilitasi in Piemonte ai tempi di Barbarossa. Roma, l'Italia meridionale e la Sicilia hanno poco o nulla contribuito alla rinascenza e al risorgimento. I pochi ingegni erano in geuerale di origine tedesca : Bruno 'probabilmente di origine gota, Filangieri normanna (fìlius Angari). Infine i tipi fisici dei)11aggiori uomini della rinascenza mostrano la loro appartenenza alla rana germanica. Leonardo era biondo, alto con pelle biancorosa; così S~nsovino. Occhi azzurri avevano Tiziano, Signorelli, Botticelli, Reni , Lippi, Giorgione, Bellini, Bassano, Boccaccio ecc. ecc. Dante era stato biondo da fanciullo, Michelangelo aveva occh( chiari .... L'autore promette una dimostrazione simile per l'influenza dei Goti, Franchi, Burgundi e Normanni sulla civiltà francese. (Politisch-::Anlhropotogische7(evue, febbraio). ♦ SENOR Rros: La risurrezione della Spag·ua e il 1"Iarocco moribondo. - Dall'epoca dei nostri disastri nazionali, la Spagna l' ba definitivamente troncato con l'epica e ]a romantica; ma tesoreggia tutt'e due nd suo cuore. Passati i giorni disastrosi delle lotte di Cuba e delle Filippine, e i disastri sofferti nelb guerra con gli Stati Uniti, il paese si è dedicato. al ricupero delle sue forze, e il suo credito ha raggiunto· una cifra superiore a quella che era indicata dal tasso della rendita prima della guerra. Il benessere degli abitanti aumenta, e il commercio e l' industria si sviluppano. In verità, ora che il territorio della Spagoa si è rimpiccolito, la sua attività ha guadagnato in potenzialità ciò che ha perduto in estensione. Non si può negligere l' energia d' un popolo che in un quarto di secolo ha trasportato oltre 310000 dei suoi emigranti s':1 proprie navi , oltre l' Oceano; che ha speso più di 8000 milioni di pesetas, e che è arrivato a liquidare 213 del suo debito; un popolo che ha dato origine a molte nazioni civili, e la cui lingua è soltanto inferiore alla Tnalese . . . . . D rispetto al numero di persone che la parlano. In quanto ai torbidi del Marocco, non è il caso di credere vicina la fine della attuale dinastia Moresca. Piuttosto le esagerazioni degli allarmisti tendono a produrre una pacificazione pit\ completél, e a ritarçlare uJteriori ~viluppi. Ma è da ténere bene a mente che se ai:rivèrà l' occasione- di uno smembramento del Marocco, la Spagna ci ha. il primo diritto. Bisogna anche n9tare la incapacità fra1;1èe_se -la superiorità spagnola nel.la colonizzazione; più di settanta anni son passati, ormai, dalla conqu_ista, <lell' Algeria , e conquistatori e conqtJistati vivono ancora di f\onte come. due _detenpinati antagoni,stj incapaci . a produrre un:i, razza che rappresent.i la fusione dei due elementi. Invece gli Spagnoli hanno mostrato tale una capacità colonizzatrice che dovunque si sono présentati , hanno sempre trovato me1.zo d' intendersi con gli indigeni , e di fondare una nuova razza. E se questo è stato il caso, trattandosi di popoli di colore diverso, _si vede facilmente quali sarebbero i risultati fra popoli del medesimo sangue e che vivono e si sviluppano sotto ideutiche condizioni clin1atiche e geografiche. La Francia ha avuto una prova delle qualità colonizzatrici degli Spagnoli, perchè la prosperità della sui colonia algerin~1 è in gran parte dovuta ad emigranti spagnoli. Per , queste ragioni, e malgrado quello che apparentemente milita contr0 il Marocco, la fine di questo impero è ancora molto lontano da noi. (National Review, gennaio 1904). ♦ . X. X.: Maeeclonta. e clo1Jo. - L'autonomia degli altri Stati Balcanici è stato un beneficio per la Porto. Invece il controllo europeo della Macedonia priverà il Sultano della Albania, la provincia dalla quale egli trae i suoi migliori e più fedeli soldati. In fondo la Turchia in Europa, non è _che un ostacolo alla potenza del Califfo: Abdul-Hamid ha previsto l' inevitabile e da un quarto di secolo, provvede colla consolidazione del suo dominio in Asia, che procede di pari passo· con la sua retrocessione in Europa. I capi delle tribù quasi indipendenti sono scomparsi nel1' Asia Minore. La grande penisola è tutta sottomessa direttamente a Stamboul, ed è molto tranquilla, di una tranquillità perfetta mantenuta con una forza militare molto piccola ; è devota al Padischà e costituisce l'elemento più stabile del suo- esercito. I pochi viaggiatori che in questi ultimi anni sono stati nel Kurdistan è nella Mesopotamia , trovano che fino alla frontiera persiana all'Oriente, ai limiti dell' Arabia a mezzogiorno , la potenza dei Bey e degli Sceicchi locali è tramontata. Il capo e obbligato ad accettare, dalla Porta, un sussidio e un grado nella armata o nella burocrazia ottomana; poi è chiamato a Stamboul dove i suoi figli lo hanno già preceduto sotto pretesto di completare la loro educazione e se rifiuta d'obbedire, è facilmente soppresso. Io ogni modo alla testa della sua trihù, non apparisce più; ed i suoi figli rivestono l'uniforme del Sultano e lo servono in Siria o nel1' Jemeu, nui però ~n mezzo a loro compatriotti. Il Kurdistan è diviso ed amministrato con oculatezza, in Mesopotania ~ in Siria, e i Beduini sono stati obbligati a stabilirsi in colonie agricole: il brigantaggio è quasi sparito , le ferrovie . non hanno niente da temere dalle popolazioni che traversano; la potenza aiaba all'interno è stata sottomessa. Tutto questo viene a dimostrare che perdendo la Macedonia e i Balcani la Turchia non avrà perduto di potenza; soltanto l'avra cambiata, solidificandosi. (Comhill Magazine, gennaio 1904). ♦ A. KELLER: L;ing·egnere sociale. - La Camera di commercio di Cleveland (Ohio) ha istituita una commissione alla quale possono ricorrere per consiglio gl' industriali che vop,liono migliorare le condizioni sociali dei loro lavoratori. Alla testa di ~ssa st.a un .ingegnere « social; ». L'ingegneria e l'igiene sociale cominciano ad essere considerate dagli industriali americani:. quali misure atte ad aumentare la produttività della mano d'opera, quindi consigliabili nello stesso interesse capitalistico. Così un insuccesso toccato a una fabbrica di apparati registratori che· si vide respinta una consegna per trentamila dollari, determinò una radicale tras(ormazione delle officine quanto a comodità di locali, pulizia, aspetto esterno. Quegli spazi grigi, desolati ove s'ammucchiano i_cascami e crescono erbacce vennero trasformati- in prati e giardini, le finestre ingrandite, le mura dipinte a colori chiar~; vi costruirono bagni e stanze qi riposo, le ragazze vi si trovarono così bene che l'ammobigliarono di ~n pianoforte a loro spese. Le cognizioni tecniche degli operai ·vennero elevate con conferenze , corsi, distribuzioni di brochures, pren1i ~ chi. suggerisse modificazioni ecc. - '
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