Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 4 - 29 febbraio 1904

98 RIVISTA POPOLARE Napoli e la questionedelle abitazioni (r) Fra gli studiosi del problema di Napoli il più autorevole è Pasquale Villari. La sua alta competenza si rivela nello apprezzamento giusto, nella sincera, reale profonda conoscenza dello spirito napoletano. Ed io mi sorprendo vivamente come del suo illuminato giudizio non si sia fatto tesoro nelle varie Commissioni che hanno studiato il problema di Napoli. Io non conosco ancora il lavoro della Commissione indica la diminuzione del consumo dei generi di prima necessità, è contrario ad ogni norma di buon governo, è inumano, assistervi , senza porvi un riparo, dacchè gli effetti della peggiorata e diminuita nutrizione sono letali. Proporre dunque il rimaneggiamento è impedire l'esanrimento non è, non può essere dare impulso alla vita economica. Similmente può dirsi per gli altri provvedimenti che più tardi mi propongo di meglio esaminare. E la conclu~ione scaturisce facile : i provvedimenti Arlecchino elettricista \. Il Presidente del Consiglio Korber vuole galvanizzare l'Austria. per l'Incremento industriale di Napoli: ho potuto avere solamente delle relazioni sui giornali , ma sono pienamente convinto, come1'on. ì/illari, che i provvedimenti delle scuole iudustriali, del dazio, della dogana , del trasporto della forza motrice sfioreranno il problema economico di Napoli , non lo risolveranno. Tali provvedimenti sono. utili; è necessario applicarli snbito; ma non opereranno la trasformazione che è necessaria. Essi avranno il risultato di impedire l' esaurimento completo. Se la diminuzione del dazio, come si afferma, (1) A p1·oposito dell'articolo nella " N. Antologia ,, " Le condizioni dell'[ndustria di Napoli ,, dell'on. Pasquale Villari, 1 ° gennaio 1904, pag. 113. · (Neue Gluhilichter, Vienna). escogitati sono utili , la loro attuazione deve essere rapida, ma sono insufficienti. Napoli soffre di un male antico, ac~itosi nel presente; i rimedii debbono essere di dne nature : porre un argine al pericolo presente sempre più crescente, riparare il male inveterato. Ora è davvero interessante notare come mentre si formulano nuovi disegni, sia pure ingegnosi, non oso dire pratici, non si esaminino gli individui a cui questi provvedimenti sono destinati, e si trascura un punto cardinale: l'esame di questo spirito napoletano. Si è sicuri che la classe dei dirigenti è completamente atta ai nuovi doveri? La risposta non mi sembra troppo facile.

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