62 RIVISTA POPOLARE ~ulla buona strada ----~---- (Legislazione speciale per la Basilit,ata) I dottrinari deviteschi.... e pazzeschi, che ai mali del mezzogiorno vogliono porre riparo con un unica grande misura di ordine generale , cioè col ritorno puro e semplice al libero scambio, collo spalancamento delle porte di casa nosrra ai prodotti stranieri rimarranno assai malcontenti e faranno il viso dell' arme all'ottima applicazione che della legisla- . zione speciale alle singole regioni della penisola viene proposta col disegno di legge per la Basilicata, che sarà discusso tra non guarì e su cui ha fatto una chiara e convincente relazione l'on. Torraca. Il disegno di legge, nominaln1ente è quello presentato dall' on. Zanardelli il 27 giugno 1902. Le ragioni che indussero il compianto ex Presidente del Consiglio a presentarlo furono esposte meglio che altrove nei vari discorsi che egli pronunziq percorrendo la derelitta provincia di Potenza; allora egli confessò che ogni sua aspettativaera stata superata dalla triste eccezionalitàdelle cose. Quel disegno di legge, però, non dimostrava che la buona intenzione e il, desiderio ardente di provvedere ad uno stato di cose davvero desolante; poichè i singoli provvedimenti escogitati difficilmente avrebbero potuto raggiungere lo scopo per la loro deficienza. Infatti dopo averli esaminati uno per uno la Commissione, di -'cui è relatore l' on_. Torraca, osserva che occorre : 1° assicurare all'Istituto di credito agrario una maggiore larghezza di capitali e un ordinamento che, con le più serie garanzie, lo rendano facilmente accessibile e al più mite interesse; 20 provvedere al miglioramento agricolo con mezzi più efficaci; 3 ° preordinare le opere di rimboschimento e sistemazione idraulica, e la relativa spesa, in base a un piano regolatore accuratamente studiato , e renderne più sicura e più celere l' esecuzione ; --4° idem per la difesa degli abitati, il risanamento edilizio e la provvista di acque potabili, proporzionatamente ai singoli bisogni dei Comuni ; s O provvedere alla viabilità col più sollecito compimento delle strade provinciali di serie già stabilite per legge, e dotando i Comuni, che ora ne difettano, di ordinarie comunicazioni; 6° dotare la Provincia di ferrovie economiche, adatte alle condizioni di luoghi , e per ·te quali possa bastare il contributo dello Stato nella misura indicata dal disegno di legge per la linea Bari-Matera-Ferrandina-Padula. 7° favorire con speciali sussidi la istruzione elementare e avocare allo Stato le spese per la istruzione secondaria, classica, normale e tecnica, alla quale provvedono i Comuni di Matera, di Melfi e la Provincia ; 8° rendere più concrete e sensibili le agevolazioni tributarie, con anticipato disgravio dell' imposta sui terreni e sui fabbricati , con l'abolizione della. tassa locale sul bestiame, con provvedimenti relativi alla imposta di ricchezza mobile· sull' industria armentizia ; . 9° far si , che il bilancio della Provincia non patisca dissesto e i contribuenti non abbiano a risentire nuovi aggravi per sovrimposta provinciale ; 10° costituire , per-1' esecuzione tecnica dei provvedimenti, un organo· speciale, la cui azione possa essere, al tempo stesso, autorevole e spedita. Ora si può constatare con sincero compiacimento che la Commissione di accordo col nuovo Ministero e sopratutto col Ministro del Tesoro ha migliorato sensibilmente il contenuto del primitivo progetto e ve ne ha sostituito uno nuovo, che se non tutti soddisfa in grandissima parte i desiderata della popolazione interessata. . Questa , invero , può andare lieta se oltre gli sgravi sulla fondiaria, che rappresentano un vero atto di giustizia, vedrà spendere dallo Stato in venti anni oltre 60 milioni per completarne le strade, per esonerare comuni e provincia da alcuni contributi, che deve al medesimo, per rimboschimenti e arginature di fiume e torrenti , per istruzione primaria e secondaria ecc. Noi proviamo un vero rammarico nel non- potere scendere a dettagli sui singoli provvedimenti , che fanno parte del disegno di legge concordato tra la Commissione e il ministero e che riguardano il credito agrario e i monti frumentari, i rimboschimenti, le opere pubbliche, gli sgravi, l'istruzione e la concessione ad enfiteusi di lotti di terra non inferiori a 5 ettari; ma dobbiamo, invece, intrattenerci alquanto delle ragioni che consigliano di presentare tali provvedimenti in favore della Basilicata prima che per altre zone del mezzogiorno, che attraversano una grave crisi, tanto più che i ràppresentanti delle medesime hanno creduto di cominciare un' agitazione intesa ad estendere immediatamente alle altre provincie una parte se non tutti i benefizi che potranno venire dal presente disegno di legge alla Basilicata. A11zitutto si deve rilevare che se lo Stato dovesse provvedere ad una volta per tutte le provincie disagiate del -mezzogiorno dovrebbe andare incontro ad una spesa che si avvicinerebbe ai 50 milioni all'anno; e si comprende subito .che le condizioni attuali del bilancio non lo consentono affatto. Il bilancio dello St4to avrebbe potuto sopportare un provvedime·nto di pura giustizia per tutto il mezzogiorno: la realizzazione della proposta Sonnino di ridurre del 50 °1 0 !:imposta fondiaria, sino a tanto che non sarà compjuto il nuovo catasto. Ma le provincie del mezzogiorno non seppero e non vollero agitarsi e si lasciarono imporre dai criteri politici suggeriti da Cajo o da Sempronio e lasciarono cadere come inattuabile , insufficiente o ingiusta quella proposta del Deputato per San Casciano, che ha tuttavia tutte le nostre simpatie. Non potendosi, quindi , spendere 50 milioni al1' anno per venti anni , bisogna dire perchè s-i comincia subito collo spenderne 3 per la sola provincia di Potenza. La ragione è evidentissima : le condizioni della Basilicata sono assai più tristi di quelle del resto del mezzogiorno. Ivi la più alta mortalità; ivi l' emigrazione altissima ; ivi, non la diminuizione della ricchezza,· ma l'aumento spaventevole della miseria; ivi, unica tra tutte le province del Regno, una considerevole diminuizione della popolazione, non ostante la forte natalità : tutti, tutti i segni, che può presentare un paese che se ne muore! Quale e quanta la differenza tra la Basilicata ed ..
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