66 RIVISTA POPOLARE presso altre nazioni protezioniste; 2° che in Inghilterra, pur essendo rimasta sotto il regime del più completo liberismo doganale, si erano infiacchite e l'energia e l'iniziativa individuale in guisa che nella lotta e nella concorrenza colle altre nazioni accennava a soccombere. Noi che abbiamo r intenzione di nutrire il cervello dei lettori della Rivista Popolare col cibo sostanzioso dei fatti metteremo molta cura nel ricercarli e nel presentarli per dimostrare quanto erronee siano le generalizzazioni e le induzioni dei liberisti. Attingeremo spesso nel fare la dimostrazione ad ?na. vera miniera: ad un libro di Edmond Thery, 11 direttore valoroso dell' EconomisteEuropéen (1). Oggi per isfatare gli effetti attribuiti al liberismo quale generatore di prodigioso sviluppo d'iniziative e d' energie individuali "ci serviremo di un articolo di nn socialista Th. Rothstein, pubblicato nell' ult~mo nu~11erodel Mouvement Socialiste (2); e preferiamo !!Correre a questo articolo , perchè il suo autore se dà addosso ai liberisti sistematici, scimmiottati dai socialisti italiani, si mostra altrettanto severo coi protezionisti. Il Rothstein comincia col mettere in ridicolo l' ex ministro Asquith che in un discorso recente a Saint-James Hall dette importanza al libero scambio come fattore della prosperità dell'Inghilterra e trova nella convinzione dell' Asquit , divisa dalla borghesia e dal capitalismo inglesei una prova del ciarlatanismo di certi rimedi e della bancarotta delle classi dirigenti. In questo scritto abbondano i dati statistici che mostrano come e quanto altri Stati si siano industrialmente sviluppati con un regime antaaonistico a quello libero-scambistico. Riassumiamo□~ alcuni. Un indice eccellente è quello dno dalla produzione e dal consumo del carbone. Ecco i mutamenti avvenuti in trent'anni: PRODUZIONE DEL CARBON FOSSILE Media annua.le in tonneUate 1870-74 1899-900 ~ Regno Unito 120.000.000 Stati Uniti 42.000.000 Germania 32.000.000 209.000.000 203.000.000 97.000.000 Percentuale dell' aumen lo ______,.~ 74,2% 383,3 » 203,1 » Consumo del carbou fossile tu touuellate 1885 1900 ~~ Regno Unito 134.000.000 167.000.000 24 °/0 Stati Uniti 102.500.000 235.000.000 129 Germania 49.000.000 99.000.000 PRODUZIONE DEL MINERALE DI I~ERRO Touuellate 1872 ---- Regno Unito 14.371.000 Stati Uniti 6.500.000 Germania .4.846.000. 1901 12.275.000 dim. 14,37 °/0 28.887 .000 au. 344,43 16.570.000 » 241,33 Più interessanti i dati sulla produzione dell' acciaio. (In tonnellate). (1) r890-1900. Hisloire Économique de l'Ancrlderre de l'Allemagne , des Etats- Unis t t de la France. De~xie me' Edition. Paris, 1902. Ch~z l' Ec?norniste Europèen. I r, Rue Monsigny. (2) La crise rndustrielle en ..Angleterre. N. 0 del 15 dicembre 1903. 1879 1902 Aumento ~ Regno Unito 1.013.900 4.819.000 375,72 °/0 Stati Uniti 1.041.000 14.994.000 13340,34 Germania 658.000 7.781.000 1082 97 Alla produziòne del carbone, del ferro e d~ll'acciaio si può dire che va connessa tutta la produzione industriale ; se ne può argomentare , quindi quanto più grandiosi e giganteschi siano stati i progressj degli Stati Uniti e della Germania su quelli dell'Inghilterra. Per tirare Je induzioni che ne tirano i nostri buoni liberisti non c'è che un rimedio: aabellare come fa l'articolista della Stantpa, gli Stati Uniti ~ la Germania tra le nazioni a libero scalllbio.... Intanto per la massa degli italiani che lo ignora è bene rammentare che la grande lotta in Germania che condusse alla riforma doganale di Bismark del 1879 prese le mosse per lo appunto dalla protezione del ferro e delle industrie siderurgiche ! . Il Rothstein-un socialista che scrive nell'oro-ano più autorevole del socialismo intransigente fran~ese: questo per gli scrittori dell'Avanti! .... - non si contenta di queste cifre ed all' Econòmiste, chè contrappone l'aumento della massa riunita delle importazioni e delle esportazioni risponde vittoriosamente:·· 1 ° dimostrando che l'aumento fu maggiore ne.:rli Stati Uniti e in Germania; 2° che l'aumento vi~h dato sopratutto dalle importazioni, che vengono pagate nei modi che nel n.0 del 31 dicembre della 7.?Jvista venne esposto; 3° che il valore e il volume delle esportazioni inglesi si mantiene discretamente comprendendo in esse il carbon fossile; 4° che nella n.~aggi?r parte dei manufatti l'Inghilterra o regredisce 111 modo assoluto o progredisce in una misura molto minore degli altri due Stati: Ecco alcuni dati. Esportazioni in lire sterline 1880-84 1896-900 Aumento ,-"----, Regno Unito 234.000.000 249.000.000 6,4 ° i 0 Stati Uniti 166.000.000 286.000.000 42,8 » Germania 156.000.000 192.000.000 23,1 » Sottraendo dalle esportazioni il carbone, come giustamente consigliò --il Deputato Thomas nella Società Reale di Statistica di Londra, in 30 anni le esportazioni inglesi sono diminuite in senso assoluto e quelle degli altri due Stati sono aumentate fortemente. Valoredelleesportazioniin sterline 1871-75 1886-90 1096-900 ~ ~ ~ Regno Unito 229.000.000 223.300.000 226.800.000 Stati Uniti 150.000.000 239.200.000 Germania 133.600.000 189.300.000 MJ per giudicare in modo più sicuro del posto che tiene nella ·produzione industriale l' Inghilterra di fronte alle sue concorrenti bisogna guardare alle sue esportazioni di manufatti. Qui la lezione delle cose è schiacciante. Esportazionidi manufattin sterline 1880-84 ....---..--. Regno Unito 212.000.000 Stati Uniti 26.000.000 Germania 97 .000.000 Aumento o di- , Percen1896-900 minuz. Totale· · tuale -------------------- ~ 2 I0.000.000 - 2.000 000 - o 9 66.ooo.òoo. + 40.000.000 + 1 5 /9 l 2 7 .000.000 + 3 4.000.000 + 36.6
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