Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 1 - 15 gennaio 1904

RIVISTA POPOLARE 19 il rapporto inverso ? Qualcuno sta per la prima, altri per la seconda opinione. Io dico che nella stipnlazione del contratto il rapporto di dipendenza è reciproco, e mette le parti contraenti in condizione pari o quasi; ma che in pratica la bilancia pende dall' una parte o dall'altra, secondo che il piconiere è più o meno risoluto, prepotente e manesco, o il caruso · e la sua famiglia più o meno disonesti. Stando così le cose, non v'è nessuna ragione, nessun fatto per cui si possa credere che l' anticipo morto costituisca un prezzo di schiavitù, una infamia , una cosa immorale. Vi è il caso m cui il caruso è maltrattato e seviziato brutalmente; il caso in cui l' anticipo morto può considerarsi davvero come un prezzo di schiavitù; ma esso è assolutamente eccezionale. Il piconiere vive e mantiene la sua famiglia coi soli e semplici frutti del suo lavoro. Se il caruso è poltrone e impiega molto tempo nel fare i viaggi , ovvero si sbarazza lungo la via del materiale tolto dal cantiere, o posticipa l'inizio e anticipa la fine del lavoro, o, infine, abb~ndona di quando _in quando il lavoro e scappa dalla miniera, manca al piconiere un lucro per , la differenza fra il lavoro che potrebbe eseguire se il ca1·uso fosse sollecito e laborioso, e quello che esegue effettivamente, o gli vengono meno le mercedi per le ore di lavoro perdute; gli resta anche infruttuoso il capitale investito nello anticipo morto. In tal caso egli si trova dinanzi a un trivio:. o congedare il caruso; o miiltarlo, fa.rgli cioè delle ritenzioni sulle mercedi , violando i patti stabiliti, o costringerlo a lavorare quanto deve, e anche - per punirlo - un pò più del dovere. Non può scegliere la prima via , perchè non gli è facile ottenere il rimborso dell' anticipo e trovare nuovi cm·usi; deve scegliere perciò fra la seconda e la terza. La gran parte dei piconieri batte la seconda; e ~e ne trova contenta. Ma vi sono dei genitori che nel mandare il figlio al lavoro minerario, fanno al piconiere netta ed esplicita la c0ndizione che quegli non torni mai a casa con un soldo di mercede in meno su cfuella pattuita, se ha retribuzione giornaliera ; o che non guadagni meno di un tanto al giorno, se lavora a cottimo. Per. ciò dànno al piconiere facoltà di bastonare a suo piacimento il ragazzo, che non voglia lavorare tanto da guadagnare la mercede da loro attesa e pretesa. Ed il piconiere , occorrendo, maltratta senza pietà il ca1·uso ! Ho detto che solo esclusivamente in questo caso l'anticipo morto si può considerare come prezzo di vendita del fanciullo. Ma ora aggiungo che la facoltà di maltrattamento data ai piconieri dai genitori è per questi più un'arma di rica:ttì che un atto di abbandono dei figli; noto che l'anticipo morto in questo caso è fattore causativo di sevizie assolutamente secondario, mentre il fattore determinante è la volontà dei genitori di costringere i figli a fornir loro un determinato . introito; ripeto che il fatto è eccezionale , e non ci autorizza minimamente a generalizzazioni di sorta. L'anticipo morto, non v' ha dubbio, vincola la libertà personale del ca1·u.so. Ma non esageriamo nella valutazione del fatto. Circa il facile abbandono del p1coniere da parte del caruso senza restituzione del relativo anticipo io sottoscrivo pienamente quanto ha scritto in proposito l' On. Colajanni. E faccio notare che se vi sono giovani robusti e laboriosi occupati c9me ca1·usi, ciò non è tanto perchè essi siano vincolati al loro piconiere, quanto perchè non hanno mezzi per farsi i canisi - come si dice in gergo - e ·divenire quindi piconieri, o perchè non trovano occupazione più conveniente e rimunerativa. Nelle miniere con estrazione meccanica non si trovano più carusi di età matura e forti, dato che questi vi possono lavorare da piconieri non avendo bisogno di ca-,•usi, o possono occuparsi quali vagonari. L' anticipo morto dà luogo a litigi e a delitti di sangue, qnando' non è restituito da chi lo deve. E certamente parecchi ferimenti non si deplorerebbero nella zona solfifera, se l'uso dell' anticipo morto fra zolfatai non esistesse. Ma non si dimentichi da chi vuol pesare l'importanza del fatto, che i1ella Sicilia solfifera per la generale miseria , per la primitività psichica delle classi lavoratrici e per una certa fierezza di carattere, che non tollera lo spoglio di quàlunque natura, si viene alle ingiurie e alle vie di fatto per interessi minimi, per pochi centesimi tal volta. A quale figura giuridica appartengono , e come si svolgono in giudizio i rapporti fra piconieri e cm·usi? La prestazione d'opera pel trasporto del minerale è un contratto di lavoro normale; la prestazione dell'anticipo morto genera un caratteristico rapporto di reciproca dipendenza fra le parti contraenti, ed è basata su triplice causa; contratto di lavoro e anticipo morto insieme costituiscono un rapporto economico-sociale sui generis non contemplato dal nostro codice civile, e che a me pare opportuno e proprio chiamare contratto di cm·usato. In giudizio il cm·usato si scinde: il contratto di lavoro è pienamente valido ; il giudice nou riconosce all' anticipo morto nessuno degli effetti, che ad· esso sogliono attribuire per consuetudine le parti; l'a,nticipo costituisce obbligazione valida -ed è perseguito sotto il titolo di credito manuale o di anticipo di mercedi - quando è dato a ca1·uso maggiorenne; obbligazione annullabile qùando è dato a minorenni; obbligazione valida quando, nel passaggio del caruso da uno ad altro piconiere, la obbligazione si mova fra questi.· La validità giuridica o meno del credito per anticipo morto e la relativa perseguibilità in giudizio o non , non hanno valore pel piconiere creditore , perchè il ea1·uso o il piconiere debitore di solito non ha una spiga al sole, non ha un palmo di tetto, non ha beni mobili, che valga la pena di pignorare. La sentenza al creditore non val nulla, e perciò non è cercata. A quello non resta altro mezzo di soddisfazione che la vendetta privata. Passo ad un altro ordine di considerazioni. È conveniente, ed è possibile abolire nel cm·usato l' anticipo morto? Se qnesto direttamente o indirettamente dà effetti nocivi pel caruso o pel piconiere o per entrambi, avendo

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