Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 24 - 30 dicembre 1903

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCI~NZE SOCIALI 661 RIVISTASCIENTIFICA / Fisica. Ancora a proposito del Radio. - Dico ancora perchè io. parlai del Radio o delle scoperte del Becquerel e della signora Curie -. poichè benchè i Curie moglie e marito si occupino di fisica e di chimica è la signora cbe fece la scoperta - quando, senza far )oro torto, il novan.tanove per cento .dei giornalisti Italiaui ignorava che ci fossero al mondo i metalli Uranio e Polonio e che l'Elio, non esistes!<e altro che allo stato di tracciato sullo- spettroscopio. tl} Parlai della scoperta e delle sue origini e dissi anclle di un tent.ativo di applicazione industriale della 1 uc~ di Radio, dmasto fin' ora al semplice stato di tentativo di laboratorio. I nostri lettori sanno dunque, iu linèa generale, di cho cosa si tratta Dirò a questo proposito di alcune uotizie che i giorna~ listi Italiani igu!:>rano. · Sono note le apvlicazioni terapeutiche della ·luce tli Radium, ·e si è parlato assai delle esperienze fattt1 al London Skin Hospit'al (lovo per la cura delle ulceri sifilitiche, dell'epitelioma e del lupns la luce <li radium viene in ai.uto alla cura con i raggi Finsen, gli ultra.- violetti, e i raggi Rontgeu, X. Si è cercato anche _di applicare il ra<lium ara cnrn del cancro, ma sembra che non sia effi~ace iu questi casi come i raggi H,out-· ·gen, i quali, qnando il cancro è in punti del corpo ove la luce possa arrivare in tutta la. sua potenza,, gnariscono il cancro producendo nna piaga che a .sua volta viene curata e cicatrizzata dai raggi Finsen. Le guarigioni così ottenute sen.1brano delinitive, quantunque non lo si' possa dire con certezza, non essendo trascorso ancora abbastanza tempo per poter dfre che H cancro distrutto <lai raggi Rontgen non si dprod11ce più. Il radio però è.completamente ineffic1tce in questi casi. Ma fra le sue tante proprietà quali qnella di impressi01ùne una lastra fotogra,fica, quella. di emettere spontaneamente una somma di calore rna.ggiore di quella dell'ambiente in cui si trova, di emettere nua certa quantità di luce, che da.te le nostre teorie fisiche appare sproporzionata allaqnantità di materia dn cui si sprigiona, quella di no_n consumarsi che in modo infinitesimale, il radium ba la proprietà di colorire il diamante, proprietà che il dott. Fuchs di Cicago ba scoperta anche nei raggi Rontgen. Il dott Fnchs ha· sottoposto nel suo laboratorio il diamante alla influenza. di queste due sorta. di raggi e ha ottenuta la colorazione leggermente azzurra. con i raggi Routgen, e d' un pallido vorde con l::i.luce di Radio. Immersi i' diamanti cos'ì coloriti nell' acido muria.tico non hanno perduto la lcro colorazione, mentre la colorazioue blu si è leggermente alterata colla immersione nell' aéido solfoidrico che provoca delle renioni chimiche nel tli,irnante. Il dott. Fuchs ha dedotto che i raggi Rontgen decompongono in parte, la costituzione chimica clel diamante, mentre i r~ggi di Radio lo penetrano a,ttraverso i pori per ese1:citarvi la propria influenza. . Queste, fin' ora, le prove di f1:Ìtto Quanto a t.eorie e ipotesi il povero 1 innocentissimo Rad.io è responsabile di molte, diciamo .... i1iesattezze, dette sul' suo conto. In verità la scoperta della signora Curie ci mette dinanzi a parecchi fenomeni che sembrano co~traddire tutte le leggi di fisica acecttatc fin' ora; ma c' è anche di più. (,) V. RrvIS'rA POPOLARE Anno IX, N. 7, 21.-Apri:leNovenibre 1903. RAss ScrnN'l'. La luce di Radio allo spettroscopio r_ivela la presenza dell' Elio. Siamo dunque di fronte ad una prova, risolutiva, tangibile della unità della materia~ Quello dw è certo, perchè lo hanno _Qrovato gli esperim~nti del Rutherford, del Saddy, òel Ramsa.)T, della medesima signora Curie, il Radio, corpo ritenuto semplice, fin orn, e in verità fin' ora indecomponibile, date certe circostanze, s•i trasforma in un altro corpo, in un uas argon . . ~ , ' cioè non isolato in 'natura ma ritenuto a sua volta semplice. Si suppone che il peso atomico del Radio possa essere di 250 superando quello .del corpo pii1 pesante tin' ora, l'uranio, che_ dà, come peso atomico, 240. Como pure si suppone che il Raélio tragga la propria enorme energia calorifica della energia di§,persa. nello i-pazio, e la trasformi in calore. In ogni modo siamo certa1.nente dinanzi ad nn fenomeno n novo ed interessan - tissimo, ed ogni ipote~i, ed ogni teoria~' per ora, troppo a.nischiata perchè noi non possediamo ancora un assai grande numero di fotti, di prove e di esperìenze per poter~ cost.ruire una qualunqut3 teoria che aùbia _apparenza ~i positivo. Co-rne per i raggi Rontgen, per i raggi Finseu, per l' elettri.cità noi siamo dinanzi ad un fenomeno da ùoi perfettamente sconosciuto. Sappiamo come produrlo, sappi amo servircene, non sappiamo donde· e perchè esista, nè veramente cos'è. Aereostatica. Il i:isparmio della zavorra. - 'l'utti i giornali hanno parlato dell'ascensione che il conte De la Vaulx, il conte d'Oultremont e il capitano del geuiq Voyer fecero il 26 settembre p. p. partendo da Parigi e scendendo alla fattoria di Carlam Hill in Scozia, un percorso cioè di 600 kilometri. Nessuno però ha parlato della innovazione che ~ssi avevano fatta al loro pallone il Djinn e 'che permise loro di economizzare una grandissima quantità di zavorra, malgrado l'altezza ragginnta da loro nel viaggio. Questa innovazione consiste in un pallonetto di 500 mc. ripieno d'aria e capace di vuotarsi e di ritm · pirsi a volontà dell'aereonauta. Questo pallonetto che è sitnato alla estremità infe· riore del pallone (il Djinn ha una capacità di 1650 rnc.) fa l'ufficio di zavorra e permette di ma.ntenere il palloue in equilibrio quanclo, sia per la ntn:fazione dell'aria, sia per uno strappo prodottosi nell'ascensione il pallone, diventa floscio é tende a scendere. Infatti riempiendo il pallonetto d'aria, si rende il pallone più pesante, ed è in questo stato che parte, vuotandolo poi intieramente o in parte lo si alleggerisce obbligandolo così a mautenersi ad una altezza quasi costante. È evidente che quando il pallone discende iJ pallonetto può essere riempito di nuovo di aria più pesa:ite che la rarefatta delle grandi altezze e quando, scaricandolo di zavorra l'aereonauta oobliga il pa.llone a salire, il peso dell'aria lo mantiene ad un'altezza che può essere facilmente determinata e resa, durante un certo tempo, costantCI per l'effetto di vuotamento del pallonetto durante il via,ggi.o. Il conte De la Vaulx non è l'inventore di questo sistema. Egli ha, fatto l'applicazione pratica di certi studi del generale del 'genio Francese Meusnier, morto in Africa, studi che rimasero lungo tempo inutilizzati negli archivi dello stato Maggiore. Il generale Meusnier aveva stabilita la teoria del~o sgonfiamento e del rigonfiamento progressivo del p.allone ed aveva traCOifltOun primo modello che b:1 servito al conte De la Vatilx ed ai suoi compagni nella. costruzione del loro pallonetto zavorra da ttp]Jlicare al Djinu. ·

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