614 RffiSTA POPOLARE DI!POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCI.AL! Trent'anni fa si parlava della possibilità della fondazione di un part,ito re~ubblicano nel parlai_nento_ Ina}ese • ogai la rnoIJarchia, è accettata senza chscuss10ne. 0 ' 0 · d 1· I 1 . Si può dire che per la rnaggwranza cg 1 ng es1_non ò più una istituzione, n~a u11a,legge naturale. Og111 ~azione trova un -vantaggio nell avere un punto stab1le su cui si appoggiano l_eS\le isti~uzio~i. L'America, la troYa nella sua Costituz1oue, 1 Jnglnlterra nella sua monarchia. Ma in Inghilterra la popolari_tà d~lla monarchia si ba,.,a sul rispetto delle cose es1etenti che carat.terizza gli Iugle~i, su l'a~ore della_ ~pp~rernm, e s~1l richiamo che essa fa alle piccole a111b1Z1on1.Eppure 10 temo che l'iufluonza sociale delJa monarc]1ia in Iugldlterra tonda a perptìtuare ciò che ? meno de~ide~ev?le nel cara,tter~ nazionale. Questa rnflucnza s1 puo rmtracciare nelJa vita del sovrano. Ora se esaminiamo questa vita la trov~am_o_com_Posta d'un~ i!1finità _di _ce: rimonie di corte, di v1s1te _d1Stato a c1tta provrncrn~1 ed estere, riviste ecc. Una buona parte a~cl1e è ~edicata allo sport, principalmente alle corse d1 cavalli. Le partite alle carte e i teatri_ ci_ banno la l_oro. buona parte, con t,utti i pettegole~zi dei c_lnbsLondrnes1· La ca• rità pnbbl ica di carattere_ vistoso ~1ha ~~c]~ela sua g~an: de influenza: apertura d1 bazn,r di car1ta, maugnl'i-lz1om di ospednli per'i tubercolosi, il cnncro ecc. La :filantropia Reale ba certamente il suo lato buono, ma io ~10 _l'idea che fnccia piì1 male che bene. E' molto meglio 1rnpedire Ja miseria che allieYnrln. Se fosse tanto di moda patronegcriare crl'istituti educativi qnanto gli ospPdali ~~n occo~rerebbe parlare della decadenza dell'Inghilterra. Ma l'ultimo re IngleRe che si sia occupato della educazione fu Eduardo VI; tutti i suoi successori l'hauno ignorata quando non l'hanno sp~·egi!1ta. Se il monarca Inglèse non fa mente per la educazione fa ancora meno per le arti. Si sente spesso ~i~e a Lo~c~ra _che ~on c'~. p~ova migliore della volgarita e m~lhta di un au~o~e, d1 quella di avere avuta l'approvazione della fan11gl1aReale: La monarchia in Inghilterra non è una for~a _pro~ressr~n.; ed è un danno per il paese che questa 1st1tuz1one viva in un atmosfera d'infingardaggine intellettuale; e che Jn.corte agisca come uno spegni~oio per ogni tentativo del pensiero. L'esempio della _v1t~ stessa del monarca, tutta l'educnzione del quale e diretta a renderlo una mera figura decorativa pi/va d'o;:;ni iuiziat~va personal_e, non è tale da fa"orirc 1 efficacia, ed offrire l'esempio d'una educazione valida e positiva. Nessuno in Inghilterra pe11sa ad Edoardo come ad nn o-overnante e nessuno s'imniagfna che Ja regalità debba ~crnpar~ ,i'i qnalche cosa d'(mportante per la n~zi.one. Al tcrnpo etcRso tutti lo onorauo come se egli fo'se il vero fattore della attuale civiltà del paese. E questo è un nso che offre premio alln, falsità e mantiene alto il concetto che la nascita ed H valore debbono procedere insieme .. E' la conferma di qnollo spil'ito di c~ista che è carattere speciale della fisionomia della, so0ietà Inglese. . , . , . . . Ora in un paese do,,e c è unn. leg1slaz1one eeel11tana aristocrat,ica la monarchia e l'aristocrn.zia. tendono ad u11irRi e'1 a fare della politica e del governo del paese una questione di a_micizia, riseryata a se stes~i e ad un limitato numero eh appartenenti alla classe ncca mercantile ammessi alla così detta società. E' difficile e lo ùiventa di pii1 in più, che intrusi come Disraeli J0lt'n Bright, e Chamberlain riescano a ficcarcisi per' la forza del loro ingeg_no. Ii~ og1;1i ministero Britannico un larg,) nnmero di posti è riservato alla aristocrazia· nessuno pretende che essi siano i più adatti al posto eh~ occupano, ma ci son~ ammessi solo in grazia e per rispetto della loro nasc1ta. . Essi sono specialmente influenzati dalla monarchia,, e i::iccome la monnrchia Inglese è singolarmente deficiente di qualit:\ intellettuali, ess~ ne _seg~10J1~_le ~r~e, ,e forzn.tamente cli,entano <legh ab1tud!llarn privi dentusjasmo. d'illiziativa e d'e11ergia. Possiamo ridere clel Kaiser, ma almeno ò destro, sve- .,., glio e aUivo e obbliga i suoi suborùimtti ad agire come lui e seguire il sno esempio.. . . . , :Ma sarnbbe vano aspettarsi una s1m1le personal1ta enercrica sul trono inglese. La monarcllia iuglese s'è sepp;lli ta sotto il tatto, l'amabilità e la benignità e fa un doppio brutto servizio, ristringenclo in gran parte gli affari nazionali. ai dilettanti arist?cratici, e confermandoli nel loro sistema, con l'esempio della sua oziosità clorata. L'inchiesta sn la guerra Boera dimo.stra quanto disastrose possono essere queste influenze per un paese. Oltre ciò il sistema di accordare titoli, che in Inghilterra costituiscono un dirit.to alJa deferenza pubblica e innalzano i loro portatori a.l di sopra del cournne dei mortali, a della gente indegna che se li compra con cont,ribuzioni a carità reali, o con un cheque alla cassa del partito, è dannosissimo e degradante. . Ora tutto ciò rende illlpossibile ad un americano vivere in Inghilterra, percltè ci sente tuttà la influenza letale delle istituzioni di nna vecchia società. E' certo che H sistema di casto, con la servilità ed incapacità che produce, è per la metà responsabile della inefficacia e del ristagno corurnerciale in Inghilterra. Nè si vede come, data l'Inghilterra tale quale è, qnesto sistema con tutti i suoi svantaggi possa essere sradicato. Ma si potrebbe migliorarlo ; ·e ciò non potrà essere fatto che a condizione che la monarchia ne dia l'esempio efficace. Però per far questo la monarchia dovrebbe cominciare a riformarsi da se. (North American Heview - novembre 1903). ~ Maurice. Low: Il nuovocapo della Tammany-Hall. - La rrammany-llall è il più potente organismo di carattere politico che il mondo aùbia conosciuto. Quando i Democratici hanno il sopravvento in New-York, il potere della Tamurnny si può dire illimitato, e anche quando i Repubblicani hanno il disopra la potenza della Tamm~ny si fa son tire. Quasta potenza si concentra in un solo uo1110così detto capo che ne è, praticaménte, assoluto. Non c'è uomo in nessun paese di lingua Inglese, che eserciti sui suoi seguaci la medesima au~orità illimitata che esercita il capo della Tammany-Hall. Non c'è nessuna altra organizzazione politica che ci si possa avvicinare, se se ne eccettua forse la ~a.m_o,-ra italiana (I), e la Tammany, come la sua emula 1tahana, è organizzata per la rapina e vive del resultato delle sue escursioni predatorie. L'attuale capo della Tammany-Hall è il sig. Charles F. Murphy, ha 4:i anni, nativo di New-York, è figlio di nn immigrante Irlandese che morì un anuo fa all'età cli 81 anni. Era un uomo poYero e analfabeta, ma 0apiva l'i,uportanza della, «:ducazione e mandò i suoi otto tigli alle scuole pubbliche e appena che ebbero l'età leo-ale furono messi al lavoro e Cb.arles · cominciò la su~ vita in un cantiere, dove dopo due a.nni s'era guadagnato, coi pugni, il capitanato indiscusso fra gli altri ragazzi. Mostrò di buon'ora una notevole capacità per l'or- ~anizzazione, e rivelò molte delle qualità che da pa- ~ecchi anni ne hanno fa,tto una delle eminenti figure politiche di Ne,v York. A 17 anni organiuò un club sociale del quale fu eletto presidente. A 20 anni fu conduttore di tram: allora non era ancora inventato il con• tntore e si dice che i conduttori pigfowano dall'incasso quanto loro comodava, d,wano una metà del rimanente al cocchiere e il resto alla. Compagnia. Iu ogni modo in due anni Mnrphy aveva messo da parte 100 sterline e aprì una birreria e dopo tre anni cominciò a di ventM·e ricco e ora possiede quattro grandi birrerie. Quantunque fosse in continuo contatto con bevitori, non toccava. altro che rarissimamente i liquori e non fu mai visto ubbriaco. Non fuma, nè bestemmia, nè giuoca, fuori della borsa, dove però, dissimile in questo a tanti altri, riesce a guadagnare. Murphy non sembrava desiderare, nè volere alcun ufficio politico; soltanto durante un sindacato democratico accettò il posto di commissario dei Docks. A quel terupo possedeva 80 mila sterline; p~~ quattr~ anni rimase a quel po to e quando se ne ntnò, egh possedeva 200 mila stel'line. Da un anno egli è a capo della Tamrnany-IIall e sarebbe sorprendente se la sua fortuna non fosse ora cli molto aumentata da qu~llo che era quando!ci andò. ( World's Vorlc.) 11. U. Somerville : Alcune cause concomitanti del Unciag-gio dei ucgri. - l\Iolti hanno scritto su guesto proposito ed è significativa hl, lettera del PresHlente Rooewelt al governatore dello Stato d'Indiana, signor (1) Che la Tamanny s~a una_Camon-a po!itica_ è indis_c?tibile; che la Camorra ltahana sia una orgamzzaz10ne politica, è un errore. - (N. d, R.)
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