Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 20 - 30 ottobre 1903

540 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI Parte finanziaria delle nuove Convenzioni. Propostedel governo. Osservazioni. Tutte le spese ordina.rie e straordinarie, meno quelle per la. sorveglianza governativa, e meno le spese a cui si provvederà dallo Stato con gli aumenti patrimoniali, saranno a carico dèlle Società. Le Società poi sarebbero compensate nel seguente modo : Una somma a corpo calcolata sulla spesa media dell'ultimo quinquennio de1le attuali convenzioni, somma destinata a compensare le Società dell'attuale servizio, che rimarrebbe consolidato secondo il presente ordinamento; Una quota del 3,80 per cento sui prodotti per prov- . vedere ai servizi cui presentemente sono destinati i tre fondi di riserva, cioè per provvedere ai danni cagionati alle ferrovie da forza maggiore, per la rinno_vazione della parte metallica dell'armamento, e per la rinnovazione del materiale rotabile, reso inservibile dall'uso. Le Società dovranno dimostrare di aver speso durante il periodo contrattuale tutte le somme provenienti dal detto 3,80 per cento. Se si verificheranno economie, 4[5 andranno a beneficio dello Stato e 115 a beneficio della Società. Le Società provvederanno· alle spese a cui oggi provvedono, come si è detto, i fondi di riserva, senza alcuna ingerenza da parte del governo. Un corrispettivo speciale per qualunque aumento di scirvizi_oin confronto dell'attuale ordinamento, corrispettivo preventivamente determinato per ogni tonnellata-chilometro lorda, e variabile secondo che si tratti di treni diretti, omnibus, misti e merci. Interésse del 3,50 per cento netto sul capilale di ciascuna Società, cioè. di .180 milioni p~r la Mediterranea, 180 milioni per l'Adriatica e 15 milioni per la Sicula. Nell'insieme è un capitale di 375 milioni per le 3 Società. Questo capitale sarebbe impiegato per 97 milioni nell'acquisto dallo Stato degli approvvigionamenti e del materiale di esercizio, escluso il materiale rotabile, e in 278 milioni da spendersi nel primo quadriennio delle nuove convenzioni per mettere le linee e le stazioni corrispondenti alle necessità del servizio e per aumentare il materiale rotabile in relazione alle esigenze del traffico. Una quota corrispondente ali' interesse netto del .3,50 per cento e all'ammortamento delle obbligazioni che saranno emesse per provvedere dal primo anno, dopo il detto quadriennio, ai lavori e alle provviste rese necessarie dagli aumenti del traffico. Una quota corrispondente alla somma necessaria per pagare le pensioni e .i sussidi al personale ferroviario collocato a riposo, perchè il fondo esistente nelle ·relative casse sarà incamerato, come si è detto, · dallo Stato. 1 Vale a dire: eonsolidamento dell'attuale eoeffieiente di esercizio, immensamente più oneroso di quello degli altri paesi: · Calcolando infatti la media dell~ spesa del decennio 1890-1900 si ha: per la JW.editerranea il 66,79 per cento del prodotto lordo: per l'Adriutica il 64,58 per cento; per la Sicula 1'85,6() per cento. Questa media - grazie agli am_nenti continui nelle spese per l'alto personale, fatti in previsione del riscatto - risulterà più elevata nell'ultimo quinquennio. Ogni ulteriore, immancabile attenuazione del coefficiente di esercizio, presumibile dalla rinnovazione del materiale rotabile e metallico, non che dai nuovi lavori patrimoniali andrà a totale beneficio delle Società. · Che cuccagna! N,m basta: la spesa da. rimborsare alle Società per ogni tonnellata-chilometro lordo per qualunque aumento di servizii, sarà naturaln:iente determinata altissima. Nè potrebbe logicamente essere diversamente, data la base dei calcoli su cui è stabilito il forfait, col quale deve tenersi in armonia. Ogni aumento nel traffico corrisponderà quindi ad una nuova . sottrazione di ~angue alle finanze dello Stato, al quale, d'altra parte, per far fronte alle quote di contributo stabile o da stabilirsi per tutti i diversi esercizii enumerati nelle proposte del governo - fra cui quelli onerosissimi delle pensioni, dei fondi di riserva ~- non basterà - detratto il forfait per le spese di esercizio - l'intera rimanenza dell'introito lordo delle ferrovie, e bisognerà che vi supplisca attingendo al bilancio generale dello Stato. Per~hè, ancora una volta, sarà riaperto ed allargato il baratro finanziario dei servizii a cui oggi provvedono i fondi di riserva - perdurando le stesse ragioni per cui fino ad oggi costarono allo Stato circa 200_ milioni d1 perdita. Le Società, infatti, avranno interesse, più che mai, a gravare la mano sulle somme a ciò destinate, per economizzare parte delle spese a cui dovrebbero sottostare, per la manutenzione ordinaria delle strade, dell'armamento e del materiale rotabile; e ciò, sia col trascurare le riparazioni stradali, allegando poi, come causa del danno, la forza maggiore; sia rinnovando l'armamento con anticipazione in confronto del vero bis_ogno, onde risparmiare la spesa a cui sarebbero tenute per conservarlo in buono -stato; sia anticipando la rinnovazione dei veicoli, in quanto i veicoli nuovi sono più perfetti e .richiedono minore spesa di manutenzione di quelli già da lunghi anni in uso. Per COLMO : le :iocietà PROVVEDERANNO a tali spese SENZA ALC0NA INGERENZA d,J,purte del governo. Sembra di sognare l Tariffe ed ingerenza governativa. tPropostedel governò. governo avrà il diritto di regolare a suo piacimento le tariffe, il numero dei treni, gli orarii. .,,. :."' ... '\ Osservazioni. Data la condizione di cose, creata allo Stato dai patti contrattuali di cui sopra, parlare · di libertà di tarijf e è una vera ironia. Oani riduzione di tariffe, intesa ad aumentare il tradlo nazionale, _oa fronteggiare la concorrenza es tera, urterebbe, da un lato di fronte all'alta percentuale dovuta alle Società per le spese di esercizio, e dall'altra. contro le condizioni finan?=iariamente disastrose fatte allo Stato, a cui non resterebbe il minimo margine di utili - assorbiti soltanto dalle Società - per poterlo consacrare in beneficio dell' eçonomia nazionale • ... . ,. -- ----·- ~ ---·---·- - -------,-,.-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==