RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI . quali in fondo ha riposato la sua organizzazione; la capacità, la risoluzione e la devozione di coloro che la . dirigono e ne fanno una sola famiglia. Il mormonismo deve il suo successo alla sua tendenza -comunista, alla sua concezione chiara e precisa di fare emanare il lavoro ad un tempo dall'interesse, dalla religione e dal patriottismo, dand9gli per fine la soddi8fazione. dei bisogni sociali di ciascuno, sotto la dire- . zione dei migliori, dei pih capaci, dei più vigilanti e dei più degni di co11fidenza. E' una repnbblica ila cui ~ono bandite le due cause orclinarie della · rovina della società: l'ozio e l'egoismo. L'alveare dei Mormoni si compone di corporazioni cooperative, lavoranti per un beneficio materiale e distribuentisi la parte del rnec- . cani~mo sociale così complesso come quello della civiltà più perfezionata. Il Presidente della Chiesa mormona è l'anima motrice di tutto questo organismo, pur lasciando a ciascnna corporazione la sua libertà <li amministrazione e la sua cowpleta facoltà d'estensione laboriosa. In queste condizioni la società mormona riu- ·nisce tutti i vant.aggi s,,ciali ed economici del lavoro ·individuale e òel lc1voi·o solidale Tra le cooperati.ve la più considerevol~ è la « Coope- :rativa mercantile di Sion » pel commercio all'ingrosso -e al minuto. Fondata nel 1863 è in relazione co11tutte le colonie mormone del mondo. Il SQO capitale di dollari 1,077,000 è in mano esclusivamente dei mormoni. La sua organizzazione, come t,utte ()Uelle della Chiesa, -è basata sulla prelevazione <lelle decime, che rappresenta praticamente l'imposta sulla rendita, con la peroqua- ·zioue più assoluta .. I diviùendi di questa compagnia sono di nna tale import,anza che.le sue azioni si quotano ,col 60 0(0 al di sopra della pari. La cifra dei suoi attini è di· 4 milioni di dollari, ed. essa tratta anche coi Gentili che vi ricorrono spesso per la lealtà delle sue transazioni. La cooperativa dello zucchero llispone di un capitale -di 2 milioni di dollari. Le sue azioni. sono del 50 O/o al di sopra della pari. La sua principale officina, a Lehi, ·produce 22 milioni di lire di zucchero. L'indus~ria salina ha pure una grande importanza. Le paludi saline ciel Gran Lago sono messe in cultura dall' Inland Crystal Salt Company, c!1e ha costruito dei bacini con grandi spese. Vi sono cooperative bancarie, di risparmio, pel gior- :nale ufficiale dei Mormoni e finalmente, a Salt-balle <City, e in altre città in ogni quartiere vi sono cooperative di ogni geriere, dei macellai, dei legnaiuoli. ecc. Queste cooperative sono non soltanto delle istituzioni commerciali o industriali, ma anzitutto delle ist,ituzioni fraterne. A ciascun quartiere e a ciascuna cooperativa è destinato un Delegato ·ehe visita, consiglia, assiste ciascun membro della Chiesa. Uorno pr-oho, di una onorevolezza impeccabile, d'un carattere buono e conciliante, è scelto dal Vescovo come intermediario con i Santi.' Non entra soltanto nell'interno delle famiglie ·mormoni, ma va anche dai Gentili, quando un mormo- -ne. uomo o donna, d è jmpiegato. Il Delegato è un amico, un confidente, un confessore, nessuna cosa resta -senza il suo aiuto immediato. Non vi sono così quasi indigenti tra i Mormoni. ed è raro incontrare tra loro dei criminali. Il delegato non ha bisogno di leggere .sottilmente nelle coscienze, esse si aprono a lui; conosce in qualche modo i palpiti di tutti i cuori, e gli si parla -come si parlerebbe a sè stessi. · La cooperazione fraterna presiede egualmente nella -colonizzazione mormona. I profeti della Chiesa si sono sempre preoccupati dei pericoli della pletora della popolazione in un medesimo _centro_, e hanno sempre domandato, a mezzo della stampa, dei terrelli da irrigare e da. coltivare. La trapiantazione di uno sciame deÌl'alveare non si fa isolatamente, ma fra,ternamente. Avanti di decidere, gli Apostoli liauno fatto visitare o visitato -essi stessi le loc~litù. Se i fatti corrispondono alle promesse, s'invitano tutti quelli che desiderano partecipare -alla nuova colonia a presentarsi davanti al loro Vescovo e il Presidente della Chiesa dà incarico ad un Frntelld ·di mettersi alla testa degli eruigranti. Le col_onie mormone, in fondo collettiviste, come lo è il foc,)lare principale della setta da cui sono partite, -conservano l'impronta che loro si -è data. Il Mormone è attivo per dovere. e lo diventa con la trasformazione del suo temperamento; ma la sua a·ttivit:\ l'esercita con la lentezza della prudenza e della riflessione sistematica. Egli consulta sempre il Delegato o il Vescovo, e talora tutte due. La cooperazione implica per lui non soltanto la solidarietà <lel lavoro, ma an~he l'unione intima delle volontà, ed egli applica questo principio a tutto ciò che costituisce la sua vita pubblica e privnta. Vi sono, è vero, alcuni segni di zizzannia in questa unione paterna ~qJparentemente così stretta, ma sono ombre inseparnbili da ogni comunità. umana, e presso i Mormoni si devono considerare eventuali. Quel. cbe importa studiare nei Mormoni è l'evolu- ,done del comunismo, che ha più di un mezzo secolo di dim,1strazione al i-,uo attivo, e che contrariamente a tutti gli altri saggi di cooperazione, ha dato pruove evide1Jti di vitalitù. Ciò si deve non soltanto alla loro organizzazione e all'imposta. sulla rendita, ma anche alla potenza di volontà, all'imperioso fascino che i capi esercitano sn qneste anime soggette nlla loro amministrazione, alle sorgenti di energia, di convinzione, di lavoro' e <li fede sù.~le quali gli utopisti non hanno mai potuto contare. (La Revue -15 ottobre). ~ Farime .H. Gaffney - La posizione attuale della donna i11 una repubblica. - La storia ci mostra che dalla organizzazione dei moderni governi civili, monarchici o repubblicani, nessuna concessione è stata fatta alla donna in nessun paese. Solo la Nnova Zelanda la prende .in cons derazione, non fu così però alla origine della colonia. Gli Stati Uniti non sono r·imasti indietro al Vecchio Mondo, nel garantire a!Je do11-e i diritti politici. Al co11t,rario si sa che la lotta per i diritti della donna ha dato i suoi primi accenni nelli Stati Uniti; ed in questi Stati i:,oli quattro accordano completi. diritti alla donna, cioè ,vyoming, Colorado, Utah e Idaho. In questi Stati 200,000 rlonne hanno rliritto al voto, e.leggono e sono elette a tutte le cariche governative, di cui alcune presentemente sono occupate da donne. Nella lotta dei diritti individuali, contro le leggi di classe, sole nove monarchie rimangono assolute; cioè : l'Abissinia, !'Afganistan, la Cina, la Korea, il Marocco, la Persia, la Russia, il Siam e la Turchia. Le altre diciotto o diciannove monarchie sono limitate dalle cos~ituzioni che riconoscono i diritti individuali. I rimanenti ventitrè o ventiquattro governi s-ono repubblicani; gli Stati Uniti sono in prima linea dando esempi e speranze per tutti. · Bisogna notare che gli Stati nei quali, meno che in ogni altro, regnf\ l'esclusione della donna dai pubblici offici {Stati del Masou meridionale e Dixonline) vi sono quelli nei quali vigouo le leggi più barbare: - il la voro dei fauciulli, il trattamento inumano dei delinquenti, e una ostinati1 resistenza alle provvide misure che si ritiene permettano alle donne di conquistarsi la eguaglianz,t economica e politica con l'uomo. La sig.ra vVoolsey riferisce le sue personali osservazioni ai primi giorni del movimento per il suffragio, ma questo tempo passò e gli 1,1omini odierni, del 1903, fanno di tutto in favore dei diritti della <lonna. Essa, vednto passare per le vie la Regina Vittoria, in 1.ma cerimonia ufficiale, osserva che le dnnn•· hanno una parte alla poli!;ica ed alle funzioni pubbliche nella monarchia. che non hanno nella repubblica. Essa possiede evidentemente poco spirito repubblica.no; soltanto se la regiua e le sue donne potessero pigliare parte alle elezioni, si potrobbe parlare di urm compara½ione possibile fra qneste o le donne <li uua repnbblica. La, loro posizione è il re.sultato della loro nascita, come la naF;citn, è Jn, ragione principale e lei esclnsione della grand~ rnaggiora.1,za, delle donne Inglesi da,lli offici pubulici ,. <falli onori. La sig.ra ,voolsey dimentica che nl Pnrlamf,nto soli uomini possono e~Rer eletti, e li uomini soli a~sorbo~o tutti li uffì.ci- polit.ici. I consiglieri della regina furono uomini e uomini furono i suoi governatori delle colonie. E qne,.;to è ,·ero anche per tutto le n,ltro monarchie, in cui tn,li eccezioni sono la conferma clella regola della supremazia dell'nomo. Non è possibile fare la comparazio11e frn nna reginn, e una donna• repubblicana e farla è assurcl(\. Anche l'a~serzione che non c'è uno dei diritti libertà
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