Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 15 - 15 agosto 1903

410 RTVISTA. POPOLA RE DI POLITICA. LETT'ERE E SClE,"-'ZE SOCI.A.Ll ed ignorante, dando libero sfogo ai suoi sentimenti imvetuosi. ri.corre ,l'ordinario, cu~,nata )}/ctn((, alla violenza, cosi le società più evolute <lànno un maggior contributo di reati a base di calcolo e di frode, mentre quelle arretrate offrono un numero più grand.o di reati contrn le persone.·- Questa tendenza trasformatl'ice del dehtto è stata amµiamente svolta da vari SGrittori, o, quantunque ()trn.lcuno cl i questi dia luogo a parecchie osservazioni, quando si consideri la cosa dal lato etico, pure è innegabile che tale tendenza esiste e che, dal punto di vista sociale, essa è un bene grancl issimo, dato il IJI'incipio supremo del diritto alla vita. Dando uno sguardo alle stati~tiche penali d'Italia si scorge subito ·come la Calabria supera sempre la media del Regno per ciò che riguarda 1 delitti contro le persone, mentre rimane piutto to inferiore per i reati di calcolo .S UJ o ..:i .,..: ,rj ..... .s s o a.i .... o d .... > o ;.., o.,. ~ I ':D o X) - -i ...., tM :xS ...., )(j --. ,.-•. '- - __ , ------------- i I 00 o ~ o 00 rl I __ , --------------- 00 o :.e e) 00 rl / I , ___ , -------- ----- 00 O) ' ~ ;:-;, 00 rl 1 e ,-1 o ~ ,-1 00 ;X) ~ -- --------------- -si-! e;:, 6 ;:;:, 00 __, ~ 00 00 ....., C---ì 'tj' ""' cY:I ,-1 ~ ~ o :=: e:: 0 ::o e 2 ~ ::o Cl ~ ~ Q) CD o o ~ o:: Occupandoci qtri della sola delinquenza calabrese, è necessario vedere, in seno alla Calabria stessa, il contributo dato da ciasl~una provincia: a 'ì_uesto · scopo riportiamo le ciCro, proporzionate a 100.000 ab., di due periodi 1890-94 e 189G-08. Come risulta eia questo ~pecchietto, la provincia di Cosenza dà il minol' numero di !"eati. in confronto alle al tre provincie calabresi. R' nti1o in - tanto, ricordare che nella prov. di Cosenza, come s'è vbto, la diffusione della cultura è maggiore.· Vista cosi la distribuzione dei vari delitti in Calabria, passiamo a trovare il così detto coe(!iciente cli riduJione, il quale, indicandoci di quanto i I fenomeno osservato si è ridotto << ci permette di ::;tudiare la velocità del cammino delle varie zone sulla strada della civiltà» (Niceforo). Mentre il numero eomplessivo di reati si è an- . dato man mano ingrossando da per tutto, il reato l'iù grave, l'omicidio, ha subito la sensibile diminuzione nel Regno del 32 ¾- Questa diminuzione si è verifi<.:ata maggiormente nelle provincie meridionali. Limitandoci alla sola Calabria, troviamo clrn fra i reati denunciati nel 1879-83 e quelli denunciati nel 1896-98, la differenza in meno, nella LffOvincia di Reggio, è del 30 ¾, in quella di Catanzaro del 35 ¾ e in quella di Cosenza del 62 °;0 • Cosenza, dunque, oltre a presentare il minimo totale dei reati e la più bassa percentuale in quasi ciascuna specie di delitti, vresenta pure il massimo coefficiente di riduzione; ciò dimostra elle que- ::sta provincia, per quanto riguarda la delinquenza, percorre sulla strada della civiltà, un cammino molto più veloce delie provincie settentl'ionali. « E non è esatto - sct'ive il Colajanni ·- dò che venne osservato sulla diminuzione dello ·tesso reato nel Settentrione; cioè: non potere essere sensibile percllè l'omicidio vi era ridotto ad una quantità per co.·ì dire 11~i'iclucibile. In tutto il Pie1110·,te non poteva considerarsi come ù't,[ducllJile l'o:uic:idio cl10 nel quinquennio 1879-83 <lava un mass imo di l:l.22 a :Massa Carrara ed un minimo di 6.20 a Porto Maurizio; in Lombardia di un massimo di 7.85 a Mantova ed un minimo di 2,::t2 a Cremona; nell'Emilia un massimo di 7.85 a Piacenza ed un minimo di :Ll4 a, Parma; nel Veneto, infine, un massimo, di 11.07 a Treviso ed un minimo di 4.45 a Vicenza. L'omicidio vi era tanto riducibile - e per giudicare della· riducibilità si deve ric.:ordare che in Inghilterra, nella Scozia, in alcuni Stati della Germania è ridot•to all'incirca a 0,50 - elle in alcune provincie vi venne notevolmente ridotto. Fu enorme la riduzione a Treviso dove nel 189 i-08 lo troviamo a 1.21 - il minimo assoluto dell'Italia -; a Cremona ad 1.51 a Reggio Emilia ad 1.59; a Sondrio a 2.21. In vece è rlerisoria la diminuzione di Milano da 3,43 a 3.00 -; e vi fu aumento a Parma da 3.14 a 3.29 - a Porto ~Iaurizio da 6.20 a 7.54 - a Massa Carrara da l:i.22 a 15.28 >> (L,.l delinquen:z;a italiana). Non solo <1 uindi, in Calabria non vi fu aumento. come nelle provincie di Parma, Porto Mauri1.io e Mas ·a· Carrara, ma vi t'u una notevole di.mi- •

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