406 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALl L'atto di accusa in piena regola contro la ta · riffa dell'87, il De Viti de.Marco l'inizia rilevando la parzialità dei suoi diCensori che alla tariffa attribuiscono il successo delle industrie itahane, ma nega•no che alla medesima si debba la crisi della sua agricoltura. Alla sua volta egli afferma che le industrie italiane non avevano bisogno della protezione « e « industrie già esistenti in con<lizioni prospere la . « realizzazione improvviscJ. di· estraguadagni di « congiuntura con lo sfruttamento monopolizzato ,< del mercato interno. La tariffa dunque non fu « un atto ~i produzione e protezione manufattu- « riera, ma un atto di alta speculazione (ìnan- « zia-ria e di borsa ». Ma la tariffa generale dell'87 pel De Viti non La lotta per la successione papale. Da tc,oti compromessi, contrasti, tentativi ed errori viene fuori finalmente un infallil.Jile. (Lustige Btèitter di Berlino). <' che la tariffa del 1887 e la conseguente rottura « delle relazioni commerciali con la Francia non « servirono tanto a creare con la pro.tezione le « industrie italiane, quanto a render possibile ad « oella fame e il Governo che se ne ride del pensiero degli eco- .« n"misti avrà paura dell'azione dei tumultuanti (il 98 insegni) ; « ~i sarà forse qualche fucilata (il popolo italiano e' è abituato): « ma il dazio sul 1?rano verrà tolto. E verrà tolto stabilmente, « perché ~l'in lustriali faranno causa comune cogli operai. Gl' in- « dustriali non diranno più : tolleriamo il dazio sul grano purché « siano mantenuti i dazi sulle industrie » : diranno « vogliamo « l'abolizione del dazio sul grano perché non abbiamo più i dazi « sulle industrie ». {Marzo lçJ03. p. 279 e 280), fu soltanto una iniquità giuridica ed economica, elle spostò la ricchezza nazionale da classe a classe e da regione a regione; ma ribassò il livello generale dei guadagni personali e produsse una generale depressione; inoltre tolse assai di più all'agricoltura, di quello che abbia dato alle indtlstrie. Data questa diagnosi e questa genesi dei malanni dell'Italia in generale, e del Mezzog 1 iorno in particolare, la cura è semplice: ritor·nare al liberismo e ribassare almeno i dazi industriali. J1 De Viti non si ·preoccupa delle conseguenze,
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