RIVISTA POPOLARE DI POLITICA. LE1TERB • SCIIINZE SOCIALI 377 spettosa indifferenza degli italiani verso il Papato, alla libertà massima lasciatagli n6ll'esercizio del suo ministero religioso .... ed anche politico ed antiitaliano, ha agio di convincersi che la pY'igionia del somme, gerarca cattolico è una leggenda umoristica, cui cominciano a non prestare più fede, nemmeno i più fanatici ed ignoranti i.rlandesi. LA RIVISTA. LARELIGIONDEELLASCIENZA PAOLO CARUS Vittoriosamente e ,con celerità ammirabile l'Amerfoa del Nord procede innanzi nel suo cammino per le vie dello spirito. / Essa non già, come le vecchie nazioni d'Europa, è trattenuta da pregiudizi, da tradizioni, da abitudini secolari, le quali tolgono l'esatta visione delle cose, e a noi impediscono di compiere quello che forse è nel cuore, ma che non sappiamo per cronica indifferenza, per riprovevole inerzia mandare ad effetto. L'antico, il classicismo $empre ci involgono e pesano su le nostre spalle come cappa di piombo Queste cose io rivolgevo in mente, or sono pochi giorni, leggendo i diffusi resoconti del Congresso di Filosofia, a cui ha dato pretesto l'Esposizione di Parigi. Poco fece parlare di sè il Congresso: la filosofia francese. e quella italiana in ispecie furono ben lungi dal rifulgere in esso per novità ardite di concezioni, per indipendenza di iniziative: oggi ancora trascinano sè stesse quasi sempre per le vecchie vie battute,. eterne ancelle della teologia medioevale,che affralisce lo spirito moderno ed a lui impedisce di spiegare a~to il volo per gli spazi infiniti della scienza. Fra le ,numerose memorie presentate al Congresso le' sole che siano apparse inspirate a sensi di modernità furono quelle inviate dai filosofi americani, uomini che veramente appaiono per il temperamento indipendente e per la serietç\, e la profondità della critica il risultato di una meravigliosa selezione intellettuale. Fra costoro è. primo senza dubbio Paolo Carus di Chicago, tedesco d'origine, ma americano sotto ogni rapporto per la arclitez2a e per la originalità delle sue idee. Da un quarto di secolo egli è sulla breccia, tenace: incominciò a farsi notare in Germania con le sue critiche laboriose e sottili sovra i testi dell'antico e del nuovo testamento; la sua fama ben tosto varcò l'Oceano, e le sue dottrine così originali, così dense di pensiero e di vita, si cattivarono in modo straordinario le simpatie degli Americani, che avidamente ric~rcano una religione la quale sia conforme a la loro ragione naturale, ed al loro stato di coscienze sotto ogni aspetto mo derne. Ed un merr-ante •ricco a milioni, sedotto dalle idee del giovane dottore, non solo donò a lui la propria figlia in isposa, ma ancora tutte le proprie fortune, perchè egli potesse con queste liberamente e con successo attendere ai propri studi. Molto sono le opere che egli ha sin qui pubblicate; ne citerò alcune: 1 problemi fondamentali (Fundamental problem,;;), L'idea di Dio (T~e idea of God), Il problema della morale (The ethical problem), L'anima dell'uomo (The soul of. man), La religione della scienza (The religion of science). Tutti questi volumi si distinguono per la forte erudizione e per il loro vigore logico. E se Paolo Carus non si è del tutto liberato dai sofismi verbosi e dai circoli viziosi della nostra scolastica, elle per volger di secoli si sono trasmessi da l'una a l'altra scuola, egli ha però il merito di aver dimostrato della maggior parte di loro la poca con• -sistenza, la nullità dei valore. Inoltre, con la pubblicazione del Open-Court, rivista consacrata a la libera critica di tutte le sette religiose, ed alla difesa della religione della scienza, l'azione benefica di Paolo Carus si esercita non più soltanto sovra la classe dei professori e dei dotti, ma sovra molta parte della popolazione dell'America nordica, che legge assai più volentieri le riviste che i libri. L'Open-Court, che ha tre lustri <li vita, è una libera tribuna aperta a tutti coloro i quali credono di aver qualcosa da manifestare intorno alle questioni religiose e morali. Da questa pubblicazione è derivato tutto un movimento intellettuale, dapprima localizzato a Chicago, e di poi a poco a poco ed in estesissimo rr.odo a tutta quanta l'America del Nord. Questa corrente d'idee liberalissima, tollerante, rispettosa di tutte le convinzioni sincere ed arrecante una viva luce così sovra tutti gli errori involontari, come sovra tutte le menzogne volute di proposito dai trafficatori di coscienze, trae il suo punto di partenza dalle numerose società create con lo scopo speciale di formulare i principi: della morale, indipendentemente da tutte le formule: da tutte le preoccupazioni religiose. E' questo un tentativo che, con caratteri più scientifici e più arditi, s'avvicina assai a quello della morale indipendente. oramai cosa morta, che fece parlare molto di sè ai tempi del secondo impero. Dall'opera di Paolo Carus, sovra tutto critica, negativa e distruggitrice, si è successivamente svolta una dottrina positiya ed affermativa, ch'egli ha chiamato la religione della scienza. Bisogna riconoscere che questa religione ha pochi punti comuni con le altre: essa fa tabula rasa di tutto quanto, dopo il concilio di Nicea, è stato considerato siccome il fondamento della fede cristiana. E' una specie di spinozis.rno, in cui si è diluità una dose leggierissima 1 infinitesimale di cristia-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==