Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 11 - 15 giugno 1903

... "itIVISTA POPOLAR.K DI POLÌ11CA, LBTTERB • SCIBNZE soéIAU 299 'In caso di minaccie o violem:e vi sarebbero delle penalità di ammenda o di _L.Jrigione. Inoltre il Partito del Lavoro dovrebbe sostenere: B) La rnorlificazion_e della legge del 1807 sugl"infortuni per tentare di renderla logica; C) La legge di 8 ore per le miniere (respinta con un voto ùi maggioranz~t nel 190.2); D) Studiare un progetto di legge sulle J)ensioni; E) ImpeJire il voto di certe leggi nefaste come l'Education Bill che dà il monopoli.o tlell'insegnamento alla Chiesa di Stato. Il Partito ùel La,-t)ro dovrà respingere energicamente: a) La legge sull'arbitrato obbligatorio, pe'rcllè la· sua adozione mette i padroni o gli overai in stato d'inreriorità di fronte al più forte: l'esempio della ·NuoYa Zelanda, citato dai suoi partigiani, non ha niente di c;oncludente; b) E soprattutto le mozioni quasi 'colletti viste della Nazionalizzazione del suolo e dei mezzi di produzione e di scambio. Realizzazintie. Importava sapere come si co ·tituirebbe materialmente questo Partito del lavoro: e ciò fu la preoccupazione <lei due ultimi Con-· gressi delle 'frade Unions a Swansea nel 1901 e a Londra nel 1902. Essi decisero di creare una organizzaziona autonoma: il Labour Representation Commitee. Ecco le sue attribuzioni definite dal Congresso di Lon,dra: a) Raccogliere i fondi di ciascu~ Sindacato, che agisce motu propr·io, per spese di campagna e indennità ai deputati le r,ui funzioni sono gratuite; b) Fare della propaganda per la riuscita di lluesto piano, allo scopo di convincere bene gli operai e il paese della ner-essità della rappresentanza operaia diretta tanto nel Parlamento elle nei Consigli elettivi h~unici pali e di Contee; c) Fare la scelta dèlle circoscrizioni favorevoli, vale a dire di quelle nelle quali gli operai e i loro partigiani sono in maggioranza e ii.n cui per conseguenza l'elezione si fal'à facilmente; d) Le circoscrizioni essendo determinatè - e in fondo questo, è forse il punto più delicato - sèabilire laùisciplina perfettct degli elettori e raccogliere tutti i suffragi senza eccezioni sul nome elle il Comitato sceglierà. Esso designerà l'operaio o agente d'una 'l'rade Unions che gli sembrerà il più adatto a difendere gl'interessi generali degli operai, perchè, è una caratteristica importante notarlo, il deputato non sarà il rappresentante di una professione, ma di tutte le professioni. È prer,isamente ciò che non avevano compreso nel 1900 i minatori e i metallurgici di Swansea quando, pei loro clisseusi intestini, hanno lasciato eleggere un candiùato liberale e padrone, Aeron 'rhomas. Bisogna che gli operai si convincano bene· cli'cssi devono votare non per un uomo ma per un principio, e che le loro preferenze politiclie devono cedere dinanl.i agli in/eressi generali del Lavoro Prima ùi concludere, vogliamo dire in due parole i re~ultati ottenuti e quelli sui quali si. conta. Rsiste oggi. alla Camera dei Comuni un nucleo del Partito del Lavoro composto da una diecina di per~one: Mabon, Cremmer, Pickart, .John Burn~, T'om Mann e Beli. E' grazie ad essi, all'influenza che hanno acqui, stata, che i_l Bill sulla giornata Jelle otto ore per le miniere non è stato respinto che per un voto di m:iggioranza (m:ir1.o 1.00.2). Questo piccolo gruppo ha tentato il 23 maggio 1902 <li fare adottare tlalla Camera <lei Comuni una proposta di Beaumont che diceva: esser necessario votar·e una legge pm· impedfre che gli operai sie no posti con gli ai·rdst i pretoriani in una situazionP. inferiore a qutJlla che ha confe1·ito loro la legge del 1815. • Qnesta proposta, in seguito all'astensione dei deputati ~rlandesi, fu respinta da una maggioranza di 20 voti (203 contro 174); ma è quasi certo che non tarderà ad essere votata. Alla fine di luglio 1902, una elezione al posto di deputato alla ( amera dei Comuni aveva luo11·0 n a Clitheroe, rlistretto di tessitori : un can1lidato operJ.io, Skakelton; si presentava c_ol programma ct1e noi abbiamo ora veùuto: fu eletto senza concorrenti; i liberali e i conservatori sa :endo la sua • elezion9 sicura avevano ritirato i loro candidati alla vigilia della votazione. Questo i·esultato è importante, e con delle circoscdzioni ben scelte in cui i gruppi sono compatti come quelli dei : Fabbricanti di caldaie ( 49.000) "ressitori (90.0oO) Minatori (147.000 nel sud del paese di Galles, 70,000 nel Durham, 60.000 nell'Jorkshire, 25.000 nel Northumberland, GO 000 in Scozia), e dei Meccanici (86.000 etc.,) si può affermare cho le Unioni .non si fanno troppa illusione dich iaranùo che, salvo dissoluzione anticipata del Parlamento prima del 1904, il P,1,rtito operaio ai Comuni conterà alle prossime elezioni, una sessantina di membri. C:ONCl,USIONI Insomma, la campagna anti-Unionista non ha dato i resultat\ che si aspettavano i µadroni. Essa non può raggiungere altro scopo cl1e seminare disr,ordie e odii tra padroni ed operai, mentre tutti gli sforzi dovrebbero ten(lere a stabilire l'armonia indispensabile allo sviluppo incl us triale. Noi siamo convinti che se i padroni fossero bene ispirati, cercherebbero di metter fine a questa lotta appunto tanto più seria perchè gli avversari sono tutti e due potentissimi: lotta fatalmente sterile perchè il Sinclacatismo è una conseguenza ineluttabile della grande i.n<lustria che aggruppa centinaia di o_perai nella stessa ufflcina.

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