Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 11 - 15 giugno 1903

' 298 RIVIS1:A POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIAU sindacati avevano questo scouo, non era che a titolo accessorio e non per tutt(', specialmente per le unioni di manuali. . Bisogna vedere se erano Corporazioni. Non vi sono che tre modi per creare le Corvorazioni secondo la legge ii!g-lese: Un atto graziosò del sovrano; Un atto del Parlamento; Una prescrizione molto lunga (più di 50 anni). Non era il caso di parlare di prescrizione; non si era mai avuto un atto grazioso del Sovrano che conforisse alle Union·i il titolo di Corporazioni. Vediamo se era compreso negli Acts del Parlamento del 1871-6 e 1875. ' I Trade-Unions Acts sembravano dire il contrario, perchè è specificato che le leggi applicabili alle· Ifriendly So~ieties e ad altre entità giuridiche non ·lo erano per le Unio1i. Ciò sembrara anche es-;ere stata l'intenzione del Legisla,tore tanto della Commissione Reale delle Trade -Unions del 1867 che preparò gli Ads, elle del Parlamentq all'epoca del voto. Cohen c!1e vi rappresentava gli operai dis::,e: « Io posso parlare con qualche cognizione dell'in4enzione del legislatore, perchè io ho avuto più da occuparmi degli Acts· nel 1871-6 durante la di• scussione al Parlamento, di qualsiasi altra 1Jersona. La (]U9stione di autorizzare le Unioni a stare in giudizio, fu di.scussa, e la maggioranza si pronunziò contro questa misura. E si omise per que sto ogni clausola in proposito. Il segretario dell'interno vi si oppose quanto Hugues, Mundella, Hinde Palmer, Sarjeant Simon, e, se la memoria mi ·assiste, fu lorù Coleridge (1). Ciò sembrava confermato dalla discussione elle precedette la sentenza dei Lords del 22 luglio H)Ol, poichè uno dei giudici, LorJ St1and, disse che« era vero, come l'hanno successivamente cliclliarato -il giudice Farwell e il Presidente della Corte d' Ap. pello e guardiano dei Ruoli ùegli affari da giu· d icare, che per nessuno dei loro Statuti le Trade 1:Tnions, anche autorizzate, non sono state erette in Corporazioni, il che avrebbe dato loro il diritto di stare in giudizio». Frattanto i La,v Lords hanno eretto le Unioni in enti giuridici adottando i motivi di prima L stanza e· dichiarando che « se il legislatore ha craato una cosa che può posse,dere, aver delle persone al soldo e causare dei danni: si deve considerare che ha voluto irnplicitamente autor•iz.zare a citare in giudizio questa cosa· dinanzi alla Corte di Giustfaia pe1~la riparazione dei danni causati da essa o fatti per sua volontà » . ..- . Benchè esse abbiano vissuto venti anni nell'idea del l'irresponsabilità, le U.o.ioni hanno riconosciuto che questa sentenza facendole rientrare nella Common Law, era equa. Temendo che i .Law Lords, elle sorìo ad un tempo giudici e membri della Carnera dei lords, e come tali, sottomessi all'inf1uenza del di fuori, non facessero altre si- (1) Cohen e Howell. T. Union Law pag. 39, 40. rnjli sentt:nze ·che doventano la legge, le Trades Unions si sono messe d'accrJrdo, a fine di evitare tali ìnterpetrazioni pretoriane , per rifare le leggi che le reggono. Ma esse si sono persuase che ciò non era possibile col Parlamento attuale la cui maggioranza è formata di padroni, e hanno deciso 'di costHuire un Partito del Lavoro. Il suo programma non è socialista. I suoi membri avranno ogni libertà nelle questioni generali o di politica estera di votare coi liberali o coi conservatori, ma però dovranno tutti votare nel medesimo modo nellP questioni riguardanti il mondo operaio: essi le studieranno prima e poi si metteranno completamente d'accordo. Questo partito del lavoro non sarà la maggioranza, ma come nel la Nuova Zelanda, sarà un'appoggio indispen - sabile al governo, e si spera che acqui~terà un'influenza e raccoglierà voti numerosi per far trionfare il suo programma. Il Partito del lavoro dovrà anzitutto: A) Far votare una legge che emendi i Tra.de Unions A.et, determinando lo statuto esatto dei Sindacati, fissando i limiti del loro potere e della loro responsab~lità. Esso dovrà speeialme,nte: (1) a) Rendere alle Unioni il diritto di assor.iazione conferito dall'atto del 1875 che ha loro tolto la sentenza dei Lords; b) Legalizzare il Picketing pacifico e di persuasione come sarà poi q.efinito; c) Rendere perfettamente lecito che gli uomini cessino il loro lavoro altrimenti che con 1a rottura del contratto: assicurare il diritto per le. Unioni di sanzionare questo atto e pei loro agenti di consigliarlo; (2) cl) Definire chiara:mente la conspir·ancu in modo che ciò ·che è lecito per un uomo lo sia per la ~alletti vità; e) Unificare e codificare in questo senso i• Trade-Unions Laws. Si dovrà cercare specialmente di dare una rlc-- finizione esatta del Picketing e principalmente degli atti legali e illegali. Bisognerebbe che durante il complotto uno o due persone appartenenti ad Ùn'associazione di padroni o T. U. avessero legalmente il diritto: 1 ° Di vegliare vicino ad 'una casa ove un'altra p~rsona si trovi e lavori in un'industria; 2° Di avvicinarsi a questa casa allo scopo di domandare o comunicare delle informazioni; 3° Di persuadere pacificamente una person~ a lavorare o a non lavorare, senza potern però fargli rompere un contratto di servizio esistente, o una locazione di lavoro che lo leghi validamente·; 4° Di fare l'insieÌne ùi questi atti con la riserva che non vi sièno. nè minacce nè viòlenze. (1) Deliberazione vctala dal Congri sso delle Tra<le Unions a Londra nel settembre 1902. (2) Questa deliberazione è stata votala dal Congresso di L'1nù.ra (settembre 1902); e.ssa era stata presentata da Richard Beli, membro del Parlamento e segretario cieli·Amalfrnmate<l ociety or Railway SErvants, Siamo felici di potere ringraziarlo qui dell'accoglienza che ci h"1falta quest'estate ,~Londra. J

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