Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 10 - 31 maggio 1903

• ' 278 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI Questa linea avrà una grande importanza commerciale. Si ritiene che quando la ferrovia '1 1ransìberiana sarà arrivata a Port-Artlmr, le poste ed i passeggeri potranno sbarcare a Porto _Darwin - che ò il porto settentl'ionale dell'Australia - da Londra in quattordici giorni. Con 1~ ferrovia Trans-A'._ustraliana i via,ggiatori arriveranno da Porto Darwin a Adelaide - che è il centro del commercio Austrnliano - h1 we giorni; coprendo così nel più breve tempo possibile un.a d1stanza di 1900 miglia. Per consegue117:a il viaggio da Lond1·a a Ad~laide durerà soltanto 17 giorni. (Ame1·ican Review of Rel'iew. - Mag'gio ). ~ Cesal'e Lombroso: I vizi del sistemapenitenziario. - Tutti abbiamo un'idea erronea della prigione, ne parliamo nel 111,odopiì.L assurdo. Crediamo che i metodi adottn.ti dalle prigioni abbiano presa sulle nature oneste deviate, e che qu in.di possan<>. anche riuscire ad emendare e domare le neture primitive, pervertite e uate per il male; ma invece qnesti mezzi coercitivi, appunto perchè sono .cattivi, mancano al loro fine, e hanno un effetto completamente opposto. Io mi sono potuto con vincere coll'esperienza dei fatti che il terrore del bagrio non n.a effetto che su alcuni uomini onesti; conaannati per errore o trascina.ti al delitto da un momento di smhrimento. E allora a che serve la prigione? A . che serve l'iutimid azione? La paura che si cerca di ispirare non fa ch0 corrompere di più e definitivamente l'uomo già pervertito òbbliga.ndolo a difendersi con la dissimulazione e l'astùzia. Uhe può sperarsi da un individuo al quale lo Stato tende annichilire ogni idea di cl:ignità umana? Solo l'uomo onesto è capace soffrirne. La prigione che si considera come mezzo preventivo del delitto non fa al contrario \:he renderlo più frequente ispìrando al detenuto il dii;gt1.sto del lavoro . e togliendogli l'esercizio della propria volontà. Avere una volontà personale in prigione è' una sfortuna. Se avanti di entrare in prigione,il colpevole aveva voglia di lavorare, vi repugna tosto e prend.e in odio il lavoro. Non sono soltanto i prigionieri di genio èhe lo dicono, ma anche i grandi studiosi di discipline penitenziarie che esprimono le stesse idee quando sanno sfuggire ai pregiudizi dell'ambiente. La. legge belga ammette l'isolamento cellulare per· dgenerare il colpevole sottraendolo alle influenze deleterie dei condetenuti; ma se la solitudine liberamente cercata eleva l'anima del poeta che, spinto dalle voIL garitù., si rifugia nelle regioni dell'ideale, la solitudine del miserabile invece non può avere altro effetto che di abbandonarlo ~lla nullità del suo pensiero, ai ~uoi istinti inferiori e abbassando sempre più il suo istinto morale. Si può insegnare a camminare a un fanciullo legandolo ? Si può insegnar la sociabilità all'uomo rinchiudend'olo in una cellula lontano da ogni vita sociale, togliendogli sin l'apparenza d'urn1 ginnastica morale, regolando i menomi dettagli della sua giornata, tutti i suoi movimenti e anche tutti i suoi pensieri? Non è ciò disimparargli l'esercizio d~lla p1~opria volontà e della libertà alla quale si pretende prepararlo? (Revue des Revues - 15 Maggio). .. Lino Ferriani: Un problemafemminile. - Sul problema della donna avvocato non di;;;cutiamo gli arg·omenti di • Spencer e di qu0,nti lo seguirono ciecamente, non tiriamo in ballo nè il feminismo nè le teorie crude degli anti-femiuisti., non indaghiamo n~ppure se il contributo mulieb,re alla vita sociale possa, ora, essere un bene o uu male quando si presenti con una toga o un tocco che cuopra la leggiadra testolina di una giovane seducente e perciò esercitante un fascino speciale sull'animo delle' giurìe; no: per decidere una questione occorre, anzitutto impostarla bene, cioè al lume del diritto materiato di giustizia. Ed ecco delinearsi nettamente il problema. Voi società, concedete - oh somma grazia! - che le donne si.eno cantoniere, telegrafiste, telefoniste, ragioniere, medichesse, levatrici, maestre, professore, romanziere, artiste, ma non volete che esercitino l'avvocatura; e allora, giù la maschera, bando all'ipocrisie, e vietate - sarete spietata ma logica - che le porte, universitarie si aprano per le studente di legge. Coùcedere a queste il dritto di ottenere una laurea per negar loro quello di servirsene, è tale assurdo e tale ingiustizia pei quali ùon v1è parola abbastanza frn.gellatrice. I 250 depntn.ti che sono in Parlamento non oserò diro che temano la concorrenza, ma. li vorrej più logici e coraggiosi. :Facciano una legge che conceda alla donna il dritto d'esercitare l'avvocatura: oppure neghino alla do1:na il dritto di frequentare i corsi di legge; ma si decidano. · Badate: lo so: la donnn. fisiologicamente è inferiore all'uomo; ma si' danno accezioni mercè ]e quali la disuguaglianza fisica sparisce, e se questa donna eccez- :done vuol studiu.re e può diventare un libera professionista deve trovare la vi.a fa,cilitata. Non vogliamo donne bas-bleu, dottore decorative, sd'rittrici sportive, critiche microcefali, ma domandiamo onestamente che le donne elette per mente, studio, cuore non si trovino condannate per. una tirannica ipocrisia socin,le n. vendere il loro diploma di laurea al pizzicagnolo, o a tenerlo chiuso nella scrivania. (Yita Intenwzionale - 20 Maggio). .. H. Jlallan!ler: L'economiapoliticae la questioned·e1lavoro. _ Circa venti anni fa, Arnalclo· Toynbee, parlava ad una n.ssemblea di. operai " per dissipare alcuni pregiu- •diz~ che i ln,voratori hanno avuto nel pasi$ato, ed in -certa misura hanno ancora, a, proposito della scienza •economica ,,. Le parole di Toynbee sono la testimonianza dei cattivi rapporti che regnarono fra l'economia politica e le ciassi lavorn.trici durante i primi tre quarti del secolo .scorso. La scienza che, secondo Pulteney nel 1797, avrebbe dovuto persun.dere la generazione presente e governa- ·re la successiva è di ventata,>1na generazio1ie più tardi, la " scienza funesta ,, e " il credo del Mammonismo ,,. Il perno di qùesto cambiamento si trova nélla " legge dei salari ,,. · La teoria del salariato negli economisti francesi - o "fisiocrati - era quella e~pressa con le parole di Tnrgot e che rifletteva le condizioni dei lavoratori all'alba •della Rivoluzione ,, il salario dei lavoratori è determinato da cièt eh e è necessario a proyvedere lòro la sussistenza ,,. Ma in Inghilterra i salari sono più alti che altrove, -e Adamo Smith abbandonò prontamente la teoria fran- 'Cese e affermò che " il salario è. fissato da un contratto fra padrone e Lavoratore ,,. Questa affermazione e lo studio di Adamo Smith fu un passo in avanti. Ma i successori di Smihh - i Riccardiani - si annunciarono diversi. Uomini d'affari si disinteressarono molto delle condizioni del tempo in cui scrivevano. Ada~o Smith scrisse prir:i.a c]Je avvenisse lo svilup-

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