Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 10 - 31 maggio 1903

... RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZ'S SOCIALI 269 mente fittizia, largamente sovvenzionata dal Consiglio parlamentare degli intraprendi.tori, insomma uno strumento devotissimo e pronto a tutto. Nel suo Congresso annl¼ale che si tenne a Londra il 16 e 17 ottobre 1901, la . F. L. I. votò tutta una serie di risoluzi0ni che erano state consegnate già stampa.te a Colliso1;1,suo segretario, dal Consiglio parlamentare degli intraprenditori, e nelle quali si ringraziavano « i La'\v Lords d' avere con le loro sentenze liberato il paese dalla tirannia delle Trade Unions che lo conducevano alla sua rovina, e d'aver permesso ai lavoratori liberi e indipendenti di farsi un posto al sole >. Di più, questo Congresso emise i.l voto elle tutti gli atti di Picketing fossero dichiarati illegali. Questo lavoro equivaleva puramente e semplicemente a domandare, non soltanto la soppressione del diritto di sciopero, ma anche quella del di-. ritto di coalizione che i Tra~es Unions Acts e la giurisprudenza fanno rientrare nella definizione generale e vaga di Picketing. Questo fatto soltanto basterebbe a dimostrare il carattere ufficiale della National Free Labour Ass9ciation e a provare che è un' organizzazione creata dai padroni unfoamente nel loro interesse, anche se il Consiglio parlamentare degli i.ntraprenditori non avesse la franchezza di confessarlo. Dopo dieci anni, il numero degli aderenti è diventato dieci volte maggiore, e nel 1902, più di 80.000· uomini si sono messi sotto la bandiera della National Free Labour Association, e, a credere a a Collison, il segretario general~, questo Sindacato giallo è nel caso di fornire in ventiquattr'ore a qualsiasi industria il numero di operai di cui essa può avere bisogno. Questo Sindacato forma un vivaio di operai di mestiere la cui divisa è « una buona giornata di lavoro per i+n buon salario ». Questi resultati sarebbero ammirevoli se fossero esatti, ma bisogna contestarli e <lare una relativa credenza alle affermazioni di Co1lison. Antico trade-umonista ardente, egli è diventato avversario delle Unioni dal giorno in cui ha cessato di farne parte, per circostanze misteriose, e s' è creato una nuova verginità con la Free Labour Association. I padroni sono lontani dal partecipare l' entusiasmo di Collison pèr la Free Labour. Uno di essi, direttore di una Compagnia di strade ferrate, diceva l'estate scorsa al signor Mantoux. « Io sovvenziono questo Sindacato, perchè Collison ci manda in dodici ore il numero di uomini che ci necessita, ed egli m'.ha una volta salvato da una situazione diffieile, ma questi uomini sono degli incapaci ed è la peggiore canaglia che vi possiate immaginare. Mai, in circostanze ordinarie, avrei ricorso a loro ». · · Nemmeno il Consiglio parlamentare degli intraprenditori ha di essi una migliore opinione, e dichiara che la rational Free Labour Association non pu.ò fornire che det manuali. Gli 80.000 nuovi aderenti del 1902 sono dei soldati reduci del Transwaal, operai senza mestiere. Si spera però che in un prossimo avvenire - tra dieci o quindici anni almeno - il Sindacato giallo potrà fornire a tutti i mestieri degli operai capaci di continuare - a perdita - la produzione, in modo che le Traò.es Unions sieno più facilmente costrette ad accordarsi in caso di conflitto. Però i sacrifici fatti dai padroni per questa istituzione si spiegano, perchè essa è pronta ad eseguire tutti gli ordini, e specialmente ad un servizio d'informazioni, cioè, diciamo;la parola, di spionaggio, perfettamente organizzato. A1lorquando un padrone desidera sapere lo stato dello spirito che regna nelle oalcine, la National Free Labour Association gli fornisce un uomo che cerca di cattivarsi la confidenza degli operai per informare i padroni: gli Unionisti protestano, minacciano di mettersi in sciopero, il padrone cede dopo alcuni giorni, ma ciò gli permette di essere informato. Infine essa è di grande aiuto in caso d:i con fii tto: essa fa accompagnare i suoi uomini da un corpo cli pulizia libera (1) destinata a proteggerli; ma in realtà non se la piglierebbe se questa polizia facesse sorgere delle collisioni con gli scioperanti: sarebbe infatti molto strano, che in seguito a'i subbugli che possono avvenire, non vi sia qualche atto che permetta d'intentare un'azione per danni ed interessi contro l'Unione scioperante. Di più, si spera far credere al pubolico che ·1a N. F. L. è un'istituzione ammirevole, che merita tutte le simpatie, e che si conforma al suo programma, corto ma bello: Libertà, Giustizia. Questo mezzo non era sufficiente per giungere ai resultati desiderati, perchè Gollison è finito per alcune persone che non davano gran qredito alle sue parole. Così i padroni ricorsero al dotto Times per condurre una campagna contro le Trades Unions. La « Crisi dell'Industria Brittannica » (tale è il titolo di undici articoli pubbliéati dal novembre 1901 al gennaio 1902) ebbe una ripercussio:p.e e~ norme; alcuni, per esempio in Francia, l'accettarono come Vangelo; altri la discussero, mostra- , rono il partito preso della campagna e la contestarono. Essa può riassumersi molto brevemente. L'Inghilterra soffre una crisi economica intensa. I monopoli commerciali e industriali di fatto, ch'essa si era procurato sul mercato mondiale non ci sono più. Gli sbocchi si chi udono. Il male è innegabile. La crisi ha una causa unica: il Tracle Unionismo con la sua politica nuova « la Cà Canny ». E il Times dà cli questa parola scozzese una definizione incontestabile riproducendola da un giornale untonista la Seaman 's Chronicle. Quando due scozr,esi passeggiano e uno cammina troppo presto, il suo camerata gli rl.ice: « Cà Canny, mio, Cà Canny > ciò che significa : « Non tanto presto, amico, non tanto presto». Ora, (1) Qtiesta polizia libera, costituita da antichi polièemen in ritiro è permessa: basta pagare una quota annua molto tem1e.

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