RIVISTA POPOLA.RE Dl POLITICA, LETTERE B SCIENZE SOCIALI 265 Ed è forse per coprire codesti aumenti di spesache non potranno mai trovare adeguata giustificazione, che i privatisti domandano con la. loro autorità, e col mezzo della stampa la più autorevole, nuovi sacrifici alla nazione per l'esercizio delle sue ferrovie ~ Ma di fatti contabili che presentano tutti i caratteri della simulazione, in materia di esercizio di ferrovie, oltre agli attuali, ne abbiamo degli antichi e forse anche più gravi, se non per l'entità per il genere; i quali non fa:q.no che provare che l'esercizio delle nostre ferrovie è sempre stato un campo aperto ad ogni sorta di ruberie, più o meno simulate, con delle contabilità così zoppicanti, che non avrebbero potuto avere la ragione 'essere· senza la necessaria complicità degli uffici .f7overnativi destinati alla loro sorveglianza. Q) - o ..... :: N 'B ~ ·o :;::a. ... Q) Q.) o f/J c.:> Q.) o fj cu Q.) : ~ s c. ::i. o cn ...... :.a u o o r.ò ~ Q.) ...... oo O C\l 00 O C\l ~ A ::s :V:, 'tj< ~ cv:i "tj< "tj< ~ Q.) v<:.0<:.0<:0<:0<:.0 .... ' Q.) s c-3 4" A ·-< :::! ,. 'O ,.... ~ ...... .. ,. .. " Q.) o ~ o.o ?-1 :.--~ ~ ::i... :-:! 00 c-3 'O Q.) ,...... A c-3 s ..... o, Q.) o ::s .. .. .. .. 'O 0 .. ,...... Q.) o Q.) U) :.-- A Q.) o 4" o ,,.... .... U) N ~ r/l ~ ~ (1) .. .. " " .. -- (1) 4" ~ (/J ~ 00 C\l <:O >D lO -tj< C'-1 ~ o:, ~ C\l M o i:- r- "tj< r- <:O <:.O r- <:O co o:, 1:- 0 o o,....;o o o o o o ci o ~ ~ O<:OOO~l:-00...-<..-<l:-O:,-tj<OO - Q.J ..-< (;\) l0 <:0 ..-< C\l ..-< ~ ~ ..-< C\) 00 o,..,p lQOOl:-~00~-tj<OOO..-<-tj<lQ -g ~ o (.'\) o 0 oo cv:i lQ ci C\l l.D G\1 o lQ I ~ - 00~..-< ~~~..-<~C\l..-<~ ~ a·-·------------- 1 ... .'.: ! i e=·~ 0 ...... t.. :E Q.) c.:> f/J (I) o Q.) L&J (/J ·1- ·;: o L&J Q.) ..... a:: c.... .~ ..... o IJJ ... ... Q.) o ..... ~ z f/J. z - ,< ..... ;:j o r- -tj< :o C\l ~ o <:O 00 C\l ID o:, t::_ 00 00 ..-<..-< O:, ..-< 00 O C\l O 0:, u.J oo <:O r- ~ <:OC--1 -tj< <:O 00 00 O o:, c,:i,....;,....;,....;<X5~~ U:Ìl.D,....;l.D • A questo proposito ho riunitQ alcuni dati statistici, rilevati dalle stesse Relazioni :\linisteriali, nel precedente specchietto, che meritano non soltanto di essere noti, ma, dato il momento ferroviario, meriterebbero anche di essere studiati e commentati. Come si spiega che la Sicula, composta di parte della stessa Calabro Sicula, per il 2° semestre <lel 1885 J1a avuto un prodotto di 12,301 lire per chilometro, prodotto che non ha mai più raggiunto nei successivi esercizi, mentre quello della sua progenitrice, l'anno prima, non è stato che di lire 8,969; se non con l'aver passato parto della simulata spesa di L. 13,0 !O, dell'esercizio prece- .dente, fatto per conto dello Stato dalla Società delle Meridionali, in conto prodotti~ E come si spiega la spesa d'esercizio della Ca· labro Sicula di 13,040 lire per · çh ilometro sopra un prodotto di sole L. 8,969 corrispondente al 145 per cento; mentre la Società delle Sicule orientali situata in mezzo alle stesse Calabro Sicule, con un prodotto di 8,216 lire, ma che in relazione alle tariffe più basse risulterebbe maggiore tanto il traffico come il prodotto, per l'esercizio del 1890 non ha speso che L. 5:860 per chilometro, corrispondenti ad un coefficiente inferiore di oltre. la metà a quello delle Calabro Sicule se non con delle contabilità ad usum Delphini? (Vedi lo specchit:t- · to del mio precedente articolo citato in principio) . In pre"enza a fatti come questi, che non fanno punto onore all'onestà nazionale, e molto meno poi a quella nazionale burocrazia, che la stampa borghese difende molte volte enza cognizlone di causa; io penso che ci voglia molto coraggio, se in buona fede, a sostenere ancora degli esercizi pri,·ati, o privati per conto dello Stato, o di Stato con amministrazioni autonome e se,.n7;acontrollo, come vanno propugnanclo i nostri sapienti privatisti. Ad un governo onesto, senza preconcetti d'interessi LJrivati, e rappresentante il puro e semplice interesse della collettività qittadina non rimangono che due· vie. Se vuole mantene't·e in onore la dottrina privatista: sistema Spaventa, con gl'incassi allo Stato ed un tanto per unità di trasporto chilometro all'esercente, sensa casse patrimoniali, lasciando a carico dell'esercente tutte le spese d'esercizio e di rinnovamento di materiale e d'armamento, aprendo gare libere a non più di 30 millesimi per unità cli trasporto chilometro (viaggiatore o tonnellata· cllilometro) per modo che all'esercente non rimanga alcuna ingerenza nelle tariffe. Se non si trovano esercenti a questa condizione (cosa non verosimile - per il fatto che la spe a del• l'unità di trasporto-chilometro, come .abbiamo visto nel mio precedente, pi;esso tutti i gran cl i Stati d'Europa non arriva che al massimo di 26 (Francia) mentre la media non è clìe di 22) allora, si ricorra all'esercizio di Stato. Un esercizio di Stato però non soltanto nell'in• teresse del parassitismo burocratico, ma serio e ~
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