Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 10 - 31 maggio 1903

262 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LEffÉ.R!S É SCIENZE SòCJALJ contratto l'obbligo alla nuova acciaieria di fornire il materiale a un tanto per cento più a buon mercato della marina francese, inglese e germanica e ac- ·cOL·darele stesse condizioni alla vecchia acciaieria di 'rern i e alla nuova di Napoli per avere un vantaggio grandissimo. Insieme alla fine di un monopolio, si avrebbe una industria nuova, veramente moderna e in situazione favorevole. Napoli ha condizioni specialmente vantaggiose per essere la sede di una nuova grande acciaieria. Le acciaierie per prodotti industriali ora in esercizio in Italia, specialmente in Ligul'ia, sono tutte vicine al mare: non vi è nè meno fra esse una che risponda alle esigenze della tecnica moderna. A Napoli vi è grande abbondanza di forze motrici idraulich_e; vie marittime facili; abbondanza di mano d'opera. Da principio una grande acciaieria non potrebbe sorgere _che per i prodotti militari; potrebbe diventare in seguito prevalentemente industriale. Lo stesso camminq han seguito Kru pp, i I Creuzot, ecc. Lo Stato ha fornito a Terni il capitale; ha assicurata la vendita dei prodotti. È proprio ingiusto che faccia assai nrnno per Napoli? Siano gli stessi azionisti di Terni, siano altri poco importa; ciò che importa è che se un nuovo impianto si deve fare (ed è quasi iodispensabile) si faccia dove le condizioni sono più adatte e il bisogno maggiore. Queste idee offendono molti interessi; ma è proprio giusto che i grandi azionisti di 'l'erni abbiano sempre il 20 per cento 1 un benefizio della metà, se anche si trattasse della metà, sarebbe forse troppo basso? Le azioni di T'erni sono in Lombardia: sopra tutto nel Veneto e in Liguria: Quieta non movere ! Coloro che le possiedono considerano come un m·ale ogni proposta che turbi i loro interessi. Ma perchè essi stessi non seconderebbero la nuova opera? In ogni modo lo Stato non ha. con la società· di 'l'erni altri impegni fuori quelli che derivano dai contratti in corso. Le nuove commissioni possono bene essere ripartite; con la sicurezza che a Napoli un impianto nuovo sarebbe da principio militare, ma lavorerebbe in seguito sopra tutto per la industria in condizioni naturali 'di sviluppo infinitamente più vantaggiose di Terni. È un esempio: quanti altri esempi! Le forniture del materiale ferroviario si fanno non prevalentemente, ma quasi esclusivamente nel Nord; le società ferroviarie a lor volta fanno eseguire quasi tutti i lavori nel Nord. Le convenzioni ferroviarie sono vicine alla loro scadenza: perchè il lavoro non può essere ripartito diversamente·? Gr.andi officine possono sorgere a Napoli e determinare un poderoso nucleo industriale. Le fabbriche di vagoni, le fabbriche di locomotive e in generale le fabbriche del materiale ferroviario, possono sopra tutto avere un largo sviluppo. Ma è la industria libera, la industria che lavora alla luce del sole, la industria resa vitale dalla concorrenza che deve sorgere a Xapoli; ed essa sorgerà rigogliosa quando le si permetterà di formarsi, e i primi passi incerti non saranno ostaolati. Ogni opera di creazione ha in sè qualche cosa di penoso: ogni nuovo essere non può, appena nat0, lottare con antichi organismi potenti. Il Sud d'Italia è di fronte al Nord in una fase anche più difficile che non fosse il Nord d'Italia di fronte all'estero fra il 1872 e il 1887. Con qu0sta differenza in più: che il Nord d' Italia nel 1887 avea conservati i propri capitali e assorbiti in gran parte quelli del Sud; e quest'ultimo deve viceyersa risorgere in condizioni anche più gravi. Ma risorgerà; poichè, prima o dopo la rinnovazione sarà intesa come un grande interesse nazionale. Prof. F. S Nrrrr • dcll'U:1iversitù. di 1 apoli lllllllllllllllllllllllllllllillllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllfflllllllllllllllllll Percolorcoheprocurdaneionuovaibbonat ·alla RIV'.ISTA POPOLARE 1.° Chi procur•a uo abbonato avrà diritto ad uno dei seguenti premi, del tutto gratuiti: a) Signora Sole di Paolo Remer; L'imperialismo inglese di F. S. Nitti. b) L'istruzione elementare di C. Vaccaro; La fisiologia del Genio del prof. Gallerani. c) ! conflitti nMionali di Savelli; La malaria in Italia di Berteaux. d) Ire e spropositi di Cesare Lombroso di N. Colaj anni. · e) Mou1Jemr:nts sociaux en ltalie di N. Colajannì. fj Gli uffici del la1Joro di N. Colajanni. g) La grande battaglia del ta1Joro di N. Colajanni. h) Nel regno della Mq,.fia di N. Colajanni. 2.° Chi procura due abbonati, avrà diritto a tre premi scelti tra i precedenti gruppi, oppure all'elegante volume del Deputato C1cCOTTI: Attl'averso la Svizzera. 3.0 (;bi p1.•ocura tre abbonati, infine,. avrà diritto a quattro premi scelti tra i gruppi del N. 1, oppure ad uno dei seguen Li: Il Socialismo di N. Colajarini. Per• la ~con::nuia ecc. di N. Colajanni. @@@@~@@@@@@@~@~@@@@@~@~~ ALTR3I0MILIONAI SPRECARSI NELL'ESERCIZDIOELLEFERROVIEITALIANE Dunque per gl'illustri ed onorevoli privatisti non sono sufficienti i 100 milioni all'anno, che già si sprecano nell'esercizio ·delle nos.tre ferrovie, - come è stato aritme~icamente dimostrato sopra questa Rivista del 31 luglio u. s. col confronto della spesa media d'esercizio dei principali Stati d'Europa, e con lunghe chiacchierate, sopra le Riviste ch_evanno per la maggiore - chiacchierate più o meno astratte, che nulla dimostrano-, ma si viene a domandare ilsacrificio cli altri 30 milioni a1la nazione a favore ed in aumento delle spese d'esercizio delle nostre ferrovie d~ Stato, tanto per il ca·so che se le debbano tenere le Società, ma quanto nel caso che l'esercizio debba essere fatto direttamenr,e dallo Stato; ma col mezzo di un'organizzazione prosciolta da ogni co:n-trollo, con facoltà sufficienti per poter fare ogni atto di ordinaria e straordinaria gestione. Si potrà dire tutto contro i nostri liberisti, ma non si potrà mai dire che siano dei minchioni. Che i nostri privatisti fossero nemici ùella luce e clei controlli, è cosa vecchia; ma che fossero an- \...

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