Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 9 - 15 maggio 1903

248 RIVISTA POPOLARIJ, DI POLITICA. LETTERE.' E SCIENZE SOCIALI tinuerà rn ogni Congresso della Federazione a udire la di manda di crediti per ar.mare nuovi eserciti e .flotte con la segreta intenzione di far causa comune.coi banditi del1' America del Sud e far la guerra a quelle grandi potenze civ ili, st1 ette a noi da legami di sangue e da legami morali, e la. cui amicizia non deve essere da noi buttata via alla leggera. Il fatto che un'Americano ragionevole può discutere di guerra con la Germania o l'Inghilterra, per una simile ragione, è una di quelle cose inquietanti che poi:;- sono essere scusate solo con l'ignoranza la più profonda e colpevole. Non si può capire come un Americano che sia al corrente della questione possa fare a meno di applaudire l'Imperatore tedesco, che fa tanto per rendere possibile ad un bianco il "vivere in quei paesi senza la necessità di avere vicino una flotta o un esercito per proteggerlo dal furto e da.ll'assassinio. Non fo che esprimere i sentimenti di ogni americano che abbia mai impiegato un dollaro in quei paesi quando dico di cuore; possa essere rinforzata la sua valorosa destra. (North Anierican Review - Aprile). - ..... I. G. Alger: Trent'anniiq Parigi. - Durante i trenta anni della sua vita in Parigi l' A. ha assistito a tre gravi pericoli superati dalla Repubblica. Il primo fu nel 1876 quando Mac-Mahon obbligò il gabinetto presieduto da Jules Simon a dare le dimissioni; il secondo nel 1889 durante la crìsi Bulangista, il terzo durante l'affare Dreyfus. È certo ~he se invece di fug·gire il generale Boulanger fosse comparso dinanzi al Senato, non sarebbe stato condannato, ed in questo caso le sorti della Francia, sarebbero state diverse. Fu il sentimento anti-Dreyfusista di Felix Faure che salvò la .Francia dal tentativo di stabilire una dittatura militare. La intima sua conoscenza di parecchi presidenti della Repubblica gli offre il destro di parlare di alcuni di loro. Grevy riuscì a salvare la metà delle sue 48000 lire l'anno. La vera causa delle dimissioni di Casimiro Perer fu il rifiuto di Hanotaux di mostrargli i dispacci segreti dell'ufficio degli esteri. Felix Faure non fu più il medesimo uomo dopo l'abbraccio dello Czar. Gli alti onori lo gonfiarono ed egli s'immaginava d'essere diventato un grand'uomo. Dei venticinque capi di gabinetto sotto i quali visse neppure uno può essere considerato come un'uomo di genio. Un uomo di genio alla testa di una democrazia è pericoloso e la Francia ha saviamente seguito l'ese~- pio dell'America, se si può dire che una di queste due abbia esercitata una influenza su l'altra o non piuttosto non si sieno trovate dinanzi ad una situazione senza alternativa. La democrazia. francese avendo abolito il governo personale non può seguire ciecamente · un'uomo. I Francesi non sono, veramente, dati a ciò che noi sianio usi chiama~e entut;iasmo per i loro uomini di stato. Gambetta fu certamente il più popolare fra gli uo-· mini di questo tempo. Tuttavhi le accoglienze fatteg·li / ai pubblici comizi non furono mai simili a quelle che avrebbe goduto un lng·lese di eguale valore. Cnrnot fu rispettato, ma niente di più. Un notevole cambiamento che ha avuto luogo durante gli ultimi trenta anni è l'eliminazione dell'aristocrazia. Il " De' ,, è scomparso da tutti i pubblici ~ervizi. Non un membro del presente gabinetto vanta la par ticella aristocratica, e l'aristocrazia, sotto la Repubblica, è stata di più in più esclusa, non soltanto dal potere politico ma anche dai pubblici uffici. Non siamo vicini a vedere un duca primo ministro come De Broglie nel 1876, o un Presidente del Senato come D'AudHfret Pasquier nel 1876. Soltanto sei vescovi su novanta possiedono il De', fatto dovuto a che i :fi.gli dei nobili 11011 entrano più nella Chiesa. Non un solo generale o un ammiraglio in attivita di servizio, salvo Gallifet, ha un qualsiasi titolo di nobiltà, pochissimi hanno il diritto di portare il De' quantunque i figli dei nobili entrino ancora nell'armata e nella marina. Anche la diplomazia che era il loro ultimo rifugio, comincia ad abbandonarli. Un altro cambiamento è accaduto nella polizia il cui controllo è stato sempre ,il costante ma sterile scopo della municipalità; e gli agenti non sono più degli uomini brutali come un tempo, ma hanno acquistato il cr:.rattere paziente dei loro confratelli di Londra e sanno in pace e con calma farsi obbedire dai vetturini e venditori ambulanti i quali sono sempre pronti a discutere prima d'ubbidire. Il cambiamento dei costumi operato dalla democrazia è notevole specialmente nei rapporti fra padroni e domestici." In Londra è notevole che si vuole che essi abbiano "la vita fatta piacevole per loro ,, ma in Parigi ciò assume un vero carattere di familiarità che non sarebbe tollerato in Inghilterra. Le ragazze che vanno a servizio, quantunque vengano dalla campagna, sono bene educate ed istruite e fra loro e le loro padrone corrono rapporti di simpatia più che di padronanza. L'antipatia per i '.I 1edeschi è scomparsa ed essi ora, sono trattati come gli altri forestieri. Gli Inglesi non sono più annoiati, e sono rispettatissimi. I costumi dell'Inghilterra sono imitati su vasta scala. La chiusura degli opifici e dei magazzini è diventata generale nella domenica, e il tea che trent'anni indietro era usato come medicina, è ora preso dovunque abit'ualmente. A proposito degli ambasciatori Inglesi a Parigi non hanno vera.mente un carattere speciale. La colonia Inglet:ie è socialmente decaduta. Alcuni vivono in Parigi per ragioni di salute e di economia, i più sono studenti di arte o bambinaie, governanti e dame di <:ompagnia. ('l'he Fortnightly Rewiew). -¼ Gustave Nlichaiicl: Il futuroAmericano. - Secondo le più recenti statistiche, più della metà della popolazione bianca degli Stati Uniti consiste di emigranti a.nda.ti ad abitare il Nord America fino dal 1835 e dei loro discendenti. La parte maggiore è molto prolifica, la minore lo è molto meno. Con gli immigranti è dunque strettamente connesso il problema del futuro degli Stati Uniti. La razza bianca è divisa dagli etnografi nelle famiglie Baltica o Teutonica, Alpina e .Mediterranea o Ligure. La razza Baltica occupa la Scandinavia, le Isole Britanniche e la Germania del Nord; l'Alpina cuopre gli altipiani dell'Asia dell'Ovest, le catene montagnose dell'Asia Minore e dell'Europa. I Baltici come i :Mediterranei hanno un cranio stretto e lungo; sono alti, hanno gli occhi azzurri, capelli biondi e naso stretto. Sono intraprendenti, perseveranti e volonterosi lavoratori, molto morali, piacevoli, ordinati e puliti. 11 cranio Alpino è largo e corto, gli occhi grigi, i capelli castagni; sono bassi e tarchiati. Essi sono conservatori anti-artistici, meditativi, amanti della casa, industriosi,

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