194 RIVISTA POPOLABB DI POLl11CA, L8TTERB • SCIBNZE SOCIAU rovescianti l'equilibrio tradizionale da cui sin qui è stata fatta la vita, politica dell'Inghilterra? . Personalmente noi siamo per questa- seconda ipotesi, perchè non crediamo. alla possibilità di un pa,rtito liQerale ufficiale con a capo sir Campbell Bannerman che possa riunire nella i:ma organizzazione le forze:div-ergenti dell'opposizione attua.le, separate in tanti pnnti. Noi vediamo invece la po:s:sibilità di un nuovo partito imperialista rappresentante gl'interessi capitalisti, meno francamente reazionario e IP.eno apertamente agli ordini della Chiesa anglicana e dei grandi landlorcls come è il vecchio partito tory. Ma, S'e il partito di cui Sir Campbell Bannermann è l'integ-ro leader, si vede nel pericolo di una diminuzione sen ibile di forze a destra, non è meno danneggiato a sinistra dalla formazione del _partito operaio costitnito definitivamente dalle trade union:s in seguito alla conferenza di N ewcastle. Ma in qua~e misura uno dei m~o,_;.i partiti •potrebbe cost.ituire una maggioranza ·stabile per governare? Non è facile prevederlo. Personalmente noi crediamo allo avvenimento prossimo, per quanto spiat:evole, d'ungabinetto Rosebery Chamberlain. (L'Eiiropeen - 28 marzo). • Rtlationedel ComitatoCentraledei sindacati operai dì Germania. - Il p1:imo Congre·sso della Lega di protezione fra gli operai muratori fu tenuto nel marzo 1889 e si risolvette in una dimostd,zione grandiosa a pro' degli operai dell'arte mnraria. Il suo principale risultato pratico fu quello di tracciare la linea di condotta per organizzare bene lu. Lega, quello di ottenere la promu}- gazione di leggi sul lavoro di costruttura, e l'approvazione della legge su gli infortnni del luvoro. Al Congresso fu anche creato lo strumento efficace d'agitazione e di organizzazione, il Comitato Centrale di Hamburg. Il movimento a favore degli operai muratori si è esteso natnralmente e le loro richieste sono sta~e pre:se in considerazione dal Parlamento Imperiale, dagli Stati e d:Li Comuni. La statistica del 1901 porta che accaddero nel decorso clell'anno 50,875 infortuni sul lavoro, dei quali 11,950 gravissimi ed una mortalità non inferiore ai 1061 all'anno. Paragonato agli altri mestieri quello del costruttore è pericolosissimo, quantunque non ci siano le macchine e Le cause naturali t:he in altri mestieri danno luogo a tante disgrazie. Ora la statistica nota che il 60 per cento delle gravi disgrazie accadute l'anno scorso appartiene ai muratori. E' certo che se le dovute precauzioni fossero state prese, molte di queste disgrazie sarebbero state evita.te. Invece sembra che la trascuratezza prenda di più in più il predominio perchè iu vece di scemare gli infortuni sul lavoro tendono ad aume1ttare come dimostra una statistica comparativa dal 1897 al 1901. :;_on si hanno dati certi per stabilire i danni prodotti alla salute dei muratori dal loro genere di lavoro; ma tutto fa supporre che non siano in condfaioni migliori che negli altri rami del loro lavoro. Questo non è sorprendente quando si con:siclera quello che .fin'ora è stato fatto in pro di q nesti. operai; cioè niente. Tutti gli anni al Parlamento i deputati socialdemocratici ricordano e invocano leggi migliori per la protezione dei muratori. Il Governo imperiale i:;i contentò, tempo_ fa, di notificare che i singoli stabilimenti ed i comuni erano i ph\ jdonei a regolare la protezione dei muratori. Que;:;to atteggiamento apatico del Governo ha reso possibile l'indifferenza dei partiti borghesi, i quali solo verso la fine della legislatura ~ per il timore delle elezioni si decidono a prendere provvedimenti in favore dei lavoratori. I parlamenti dei singoli Stati offrono un qmLdro po- ._;odiverso. Nel vVurtemburg, nella Hesse, in Baviera, a Baden i socialisti souo riusciti a creare delle leg·islazioni ir~ favore dei muratori; in Prussia i deputati borghei:;i non hanno permesso che per questi lavoratori si potesse far niente. Due volte i muratori hanno presentato petizioni in proposito ma invano. Nelle a,mministrazioni private si riscontrò il mede- , simo fatto. Là dove gli operai sono una forza elettorale temibile .si passano risoluzioni in loro favore; altrove no. In Germania c'è una quantità di decreti in favore dei muratori, decreti emanati da municipalità., da autorità provinciali, da associazioni operaie, e dalle comunità ma tutte con poca utilità pratica perchè non sono seguite nè. coordinate convenientemente da organismi ufficiali adatti. Il secondo Congresso sembra avere trovato la buona via per avviare all'inconveniente facendo una risoluzione in favore di una sorveglianza, simile a quella esercitata su le fabbriche, da ispettori governativi che dovrebbero essere scelti dagli operai e pagati dal governo e che dovrebbero trovarsi in ogni città e anche nei piccoli luoghi dove si fanno lavori particolari, per esercitare la loro sorveglianza. Disgraziatamente questa risoluzione non è ancora messa in pratica. Ma in questa questione, come in tutte le questioni operaie, malgrado la sorda opposizione delle classi abbienti, si va avanti, lentamente si, ill[L avanti. Siamo soltanto al 2° Congresso dei muratori. Possa esso· trovare la forza necessaritL pel" le ulteriori lotte, e raggiungere presto lo scopo che i JllUratori si sono prefisso. (Corresponclen:::blatt - Marzo 1803). ... John Gorst: Unmonitoal partitoco:1servatore. - La, felicità. ed il benessere del popolo sono stati i:;empre nn articolo vitale del credo dei conservatori Inglesi, tanto importante qua,nto il mantenimento della co:stituzione e la difesa dell'Impero. Non bisogna dimenticare, quantu.nque ciò possa :spiacere a molti conservatori, il fatto che essi mettono avanti il loro programma di riforme sociali come una alternativa al programma Liberale dell'Home Rule. Ora è il caso di vedere .come può adempiere le sno promesse il partito 'l'ory, considerato che le riforme sociali non nascono qua:si ma.i nei ministeri del governo centrale. Gli uffici pnbblici Inglesi non promovono quelle situazioni e quelle capacità che :sono necei:;sarie per crea.- re nuovi sistemi legislativi, non si può spera,rne iniziative, nè validi aiuti; e neppure so ne possono sperare dal governo centrale; per il quale le riforme sociali presentano gravi pericoli elettorali. J ohn Gor:st rappresentò il governo inglese alla conferenza di Berlino sul lavoro, e in questa q1~alità diede il consensc del suo governo ad un progetto ben dellnito per regolare il lavoro dei minorenni nelle .industrie e nelle mi. niere; ma, malgrado questo consenso nfficiale il gover no l'anno di poi propose mm legge su le fabbricht nella quale fissò il limite d'eti.L a 11 anni invece che a 12, come era stato stabilito nella conferenza di Ber lino, e non s'è ma.i sforzato di mettere in pratica 11 convenzioni del congresso di Berlino. Non ha saputi far niente, malg-rado tutti i ·uoi comitati, per la gue stione dei .-euza lavoro. Lr~ Camera clei Comuni non _più un valido strumento <.li legisl.,Lzionc, e valev,i pi.1 trent'anni fa. Qnesto è dimostrato dalla ·ua, incompe
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