182 RIVISTA. POPOLARE DI POLITICA., LEITERE E SCIENZE SOCIAU dismo. Perciò l'on. Sonnino, che anche questa volta ai propri danni ha voluto essere testardo, avrebbe fatto opera più politica e più utile se avesse detto: manteniamo lo sgravio entro i limiti sicuri dell'avanzo del bilancio e diamo, sino a quando non sarà possibile dare di più, dieci o dodici milioni al sale ed altr·ettanti alla fondiaria del Mezzogiorno. Con questa proposta la vittoria sarebbe vigneti filosserati o dei terreni, nei quali si ricostituiranno con vitigni resistenti. Rappresentano un reale benefizio per il Mezzogiorno e per le isole di Sardegna e di Sicilia ; così della esenzione dalla imposta pei fabbricati addetti ad abitazione dei lavoratori rurali. Avvertiamo su questo punto che rimarrà sempre una grave ~perequazione tra Nord e Sud deIl nuovoipasse-partout li Gesuita (alla Principessa Luigia di Sassonia). Signora Luisa, lei non può ritornare in patria; voglio però· darle un consiglio: entri in un ordine religioso, e allora le sarà aperta tutta la Germania. stata sicura, ed avrebbe posto in grave imbarazzo il ministero. Ma è destino: l' on. Sonnino ha l'abilità di farsi torto anche quando ha ragione. Non c'è bisogno d'illustrare ciò che si riferisce all'abolizione delle quote minime dei fabbricati purchè non eccedenti la somma di 3,850,000e della diminuzione o esenzione temporanea d'imposta dei (Lustige Blatter di Berlino) rivante dalla diversa distribuzione della popolazione sparsa o agglomerata che dopo venti anni è rimasta quale ce l'aveva denunziata il cens-imento del 1881. Ha meschina importanza l'abolizione del dazio comunale sugli agrumi, che farà sorridere le vittime della crisi agrumaria, che invano sperano in un tra,tta.to di commercio colla Russia. Merita in ...
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