Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 7 - 15 aprile 1903

180 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALJ curarci degli oltraggi di quelli che ci chiamano forcaioli e delle maledizioni degli anarchici>. E conci use : « secondo quello che voi farete, noi faremo I•. Ben detto. Ma nella remissiva e ragionevole conclusione, che potrebbe anche considerarsi come piagnucolosa, non c'è la smentita allct dichiarazione di guerra di pochi giorni innanzi 1 Per lo meno c'è· la promessa formale della tregua. · Nell'innegabile successo dell'on. Giolitti non istà, però, la sconfitta della Estrema. Se mai, guardando al fondo delle cose, ci si potrebbe scorgere fondato motivo di compiacimento. Se l'attuale ministro dell'interno può assumere l'attitudine del vincitore, ciò si deve al fatto ch'egli ha adottato e applicato in parte i criteri di governo pei quali l'Estrema ha combattuto da tanti anni vigorosamente. Ma le ragioni della vera disfatta - disfatta morale ben più grave di quelle materiali - stanno nella sua attitudine di fronte al caso Gotz. L'Estrema non ebbe uno scatto istantaneo appena il telegrafo annunziò l'arresto e la perquisisizione scellerata alla presenza del rappresentante dell'Imperatore dello Knout; l'Estrema non interpellò, non protestò, non si ribellò immediatamen• te, ma attese parecchi giorni per presentare interrogazioni, che furono fiaccamente svolte; l'Estrema, infine, non potè, non seppe, non volle trarre profitto dalle umilianti risposte del Ronchetti, dalcita casi simili a quello Gotz successi di recente in Germania e in Austria. Se così fosse l'odiosità della Triplice assume• rebbe proporzioni gigantesche, che finirebbero col farla rovinare. Avremmo di nuovo di fronte la Santa Alleanza della quale la democrazia, presto o tardi, avrebbe ragione. Intanto il caso Gotz, non ostante la negata estradizione di cui non dubitassi mai, avrà potuto servire a rabbonire lo Czar, che teneva il broncio alla Corte Italiana .... Nota bene. Questo articolo, che si pubblica con grande ritardo, a causa dello sciopero, fu scritto nei primi giorni di aprile; ma non ha perduto della sua attualità. Il ritardo nella pubblicazione ci permette di richiamare l'attenzione dei lettori su di un articolo di Pierre Quillard nei Temps Nouveaux del 17 aprile. Gli episodi che vi sono ricordati dimostrarono esatta non solo la notizia della Zeit, ma ci danno la risposta del Barone di Richthofen, sottosegretario per gli affari esteri della Germania al deputato Gradnauer, nella quale i servizi che la polizia prussiana rende al governo russo furono ammessi francamente. LA RIVISTA. )f)f >f. >f->f >f)f.)f)f)f)fH)fH)f.*)f)f)f)fH)f)f)f: La conciliazione in seno alla Commissione per gli sgravi. l'intervento disastroso del Giolitti nella discus- L'approssimarsi del1a Pasqua di risurrezione sione, dalle sue contraddizioni, da un insieme di portò il ramoscello di olivo in seno della Commisdichiarazioni governati ve, che in fatto di diritto sione degli sgravi; e dati gli umori dei Commispubblico disonorano l'Italia, ponendola al livello sari era facile raggiungere l'accordo. Uno solo si della Russia e della Turchia. Questa era l'ocra- era mostrato deciso sostenitore del progetto Sonsione legittima di stritolare il Ministro dell'Intero nino, l'on. Montagna; e questi resta in minoranza. no. L'Estrema, invece, pensò a ferire sè stessa di- E fa bene la parte sua. Gli altri per vari. motivi nanzi alla coscienza pubblica con un contegno che si erano mostrati arrendevoli; e ci volle tutta la oscillò tra la insipienza e la viltà. brutalità dell'on. Vendramini per farli passare, Il suo error8, la sua colpa furono divisi cla tut- quasi malvolentierj, nei ranghi dei difensori degli ta la Camera, che in questa occasione non potè interessi del Mezzogiorno - eccèttuato, ben inteso, essere più al disotto del proprio dovere. Il caso l'on. De Nava che aveva preso a quattro mani Gotz non doveva servire a favorire l'arrembaggio tutto il suo coraggio per rimanere alla retroguardel potere ai vari aspiranti; cloveva interessare dia della pattuglia ministeriale ... contro il Mezzotutti i partiti della Camera, che dovevano veder- giorno. vi compromesso l'onore della Nazione. Ma anche Su q_uali basi si sono accordati otto Commissari coloro che vogliono prendere il posto degli attuali sopra nove nella Commissione degli sgravH ministri avrAbbero potuto essere facilmente abili Benchè la st~mpa q.uotidiana abbia pubblicato a mostrarsi teneri dell'onore· italiano ricordando le proposte votate dalla maggioranza della Comche la gamba di Vladirniro aveva meno impor- missione, che ha già nominato a relatore l'on. Ventanza del caso Gotz; eppure meno di trentanni fa dramini, pure per discorrerne con ordine e con esatquella minuscola - minuscola relativamente alle tezza, la riproduco integralmente da un giornale successive più grosse porcherie -· indi ~erezione quotidiano. telegrafica, mandò a gambe in aria 'tl mini.stro La Commissione ritornata .sul progetto !f!iniNicotera. ~ •steriale, ha fissata 1:-ì data per la riduzione graLa vergogna, che si prova come italiani, intanto duale del prezzo del sale, cioè lQ centesimi al 1 ° non si sa se dev'essere attenuata o aggravata dal gennaio 1904, e 5 centesimi al 1° gennaio 1905. fatto che non sarebbe sol tanto l'Italia a discendere Rimanendo approvate tutte le altre disposizioni alla parte abbietta di spia e di agur.:dna dello del progetto ministeriale, la Commissione ha deCzar, se fosse vera la notizia pubblicata è com- liberato i seguenti articoli aggiunti: ,,. mentata dalla Zeit. Secondo il valoroso .giornale Nelle provincie dei compartimenti catastali sardo, democratico di Vienna sarebbe tutta la Triplice napolitano e siciliano, a datare dal 1 ° gennaio agli ordini dell'Imperatore di Russia; e all'uopo 1904, sarà, accordata l'esenzione dall'imposta eraI •

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