116 RNISTA POPOLA.RE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI dover dare l'ostracismo ad ogni membro del Parlamento che' fa parte di qualche società privata d'affari, in Lln paese commerciale come il no ·tro mi sembra, assurdo. Questo renderebbe più pura la posizione d'ognuno, ma la renderebbe anche più misera. " Gli uomini d'affari posseggono un elemento di cognizioni più degli altri. Essi sono in grado di comprendere e di giudicare sopra un gra.n numero cli questioni, mediante quell'elemento preziosissimo di capadtà pratica che vale più di tutta la teoria; ora escludendo gli uomini d'affari dal governo, se ne escluderebbero gli uomini più competenti; e ciò non sarebbe certamente utile per la nazione. D'altra parte non si devono obbligare uomini che hanno degli affar.i ad abbandonare i propri interessi per il fatto che entrano a far parte del governo; partecipazione code~ta che può cessare da un momento all'altro ,,. Il Balfour concluse che vi possono essere anche dei casi di incompatibilità, ma questi sono eccezionali; e che la d,ecisione per ogni caso speciale spetta all'onora della singola persona interessata. La mozione Mac Neil fu respinta con una maggioranza per il governo di 38 voti. La lieve maggioranza ottenuta dal ministero costituì il miglior commento alle dichiarazioni del ministero, e da tutti si comprese che quel voto non poteva seppellire la quistione. La quale nei primi giorni di marzo è stata risollevata da una lettera del giornalista Arnold \Vhite al primo ministro Balfour, che comincia così: " Accuso il Ministro del Re di aver fatto alla Camera dei Comuni delle false dichiarazioni per ingannarQ .. e sviare la pubblica opinione. ,, "\Vhite confronta quindi la sorte del finanziere Beirt, il quale fu condannato a molti anni di lavori forza.ti, col modo con cui fu trattato vVright direttore della Lonrlon and Globe Corporation, che i è re. o colpevole degli stessi delitti di cui fu imput~to Beirt. "\Vhite accusa anche il Primo :Ministro di sapere che, membri del Consiglio di Amministrazione della Lonrlon anrl Globe Corporation si nascondono dietro i nomi del Re e del Duca di Cambridge per sfoggi.re alla giustizia, e conclude reclamando un processo che faccia la luce più completa su questo affare. La tattica del vVhite che cerca mettere fuori causa il Re, il duca di Cambridge (o di Connaught ?), forse mira più specialmente a colpire il ministero conservatore ché a difendere la famiglia reale. Per noi intanto rimane questo ammaestramento politico: in Inghilterra si può discutere liberamente delle responsabilità penali e morali del Re regnante, mentre in Italia si sono sequestrati i giornali che s'intrattenevano delle responsabilità politiche di.. ... Carlo Alberto, morto e seppellito da oltre cinquant'anni. Ma ciò che c'importa mettere· in evidenza è la grande corruzione parlamentare e ministeriale inglese, di cui non si occupano coloro che quotidianamente assaliscono il Parlamento italiano (1). A f_luesti scandali parlamentari della monarchica Inghilterra la stampa nostrana non ha consacrato articoli altisommti: essa riserba le esplosioni della proprie indignazione alle porcherie dei parlamenti repubblicani, specialmente di quello francese. Ed è perciò che (4) A proposito: quanto non si è scritte, per lo scarso numero dei deputati che in certi momenti frequentano Montecitorio1 Ebbene pa sa inosservalo il fatto identico che si verifica nel Reichstag germanico, dove in certe sedute 1 non presero parte che dodici deputati, • noi crediamo doveroso di lumeggiarli di tanto i:p.tanto Notabene. All'ultima ora apprendiamo chesoddisfazione è stata data alla pubblica opinione inglese- iniziando il processo contro "\Vright, e che questi è st~to arrestato a bordo del piroscafo Lorraine. <O I,a ten,1pr.!iita l\lacetlone. - Dunque il furbo Abdul-Hamid cedendo alle pressioni della diplomazia, Europea ha conces. o le riforme ai Villayet Macedoni. Il riconoscimento dei diritti de1la popolazione Cristiana è formale. I Cristiani. entreranno nella gendnrmeria; là çl.ove la popolazione è in maggioranza Cristiana, le guardie campestri saranno Cristiane, si concederà una amnistia per i colpevoli degli ultimi fatti, e scuole Cristiane saranno aperte e riconosciute. Parrebbe che i Macedoni dovessero essere contenti e che l' agitazione doves e finire. Invece le riforme hanno avuto l'effetto dell'olio sul fuoco. Abdul-Hamid ha dimostrato all'Europa che se contenta di quà scontenta di là. Gli Albanesi mussulmani non vogliono saperne di riforme. Esse ledono i loro diritti ed i loro comodi di liberi briganti: ledono i loro sentimenti religiosi; e minacciano la loro nazionalità. Sono pronti e dispotissimi a battersi per il Sultano, e se si tratta di battersi contro i Cristiani essi, Maomettani, sono pronti a farlo con somma gioia: ma quanto a riforme, grazie tante; no. Ci sono le popolazioni Greche per le quali, le riforme, che se accettate e mantenute calmerebbero l'agitazione, sono un bruscolo nelli occhi e non ne vogliono sapere ; si capisce. I Greci rivcndican~ da lunghissimo tempo la riunione della Macedonia alla Madre Patria. E' vero che è discutibilissimo se i Macedoni sieno o sieno mai stati Greci. Erodoto per esempio dice di no, e la grande confusione delle razze che formano la Macedonia sembra confermare la negazione di Erodoto, ma intanto se la pacificazione non avvenisse la Grecia ci troverebbe il suo tornaconto. D'altra parte i :Macedoni stessi non si mostrano entusti per la liberalità del Sultano. In fondo la questione delle riforme è un inezia di fronte alle vere cause di agitazione che travagliano quel paese. La ragione della lotta bisogna cercarla altrove: nella differenza di razza prirn,a, e nel desiderio di predominio. di una confessione religiosa su l'altra. Questa questione della religione è quella che più d'ogni altra inacerbisce la querela fra le diverse tribù :Macedoni. N 011. sono soltanto Cristiani contro :Maomettani; sono tribù greco-scimatiche contro cattoliche; tribù che hanno una religione Cristiana loro propria, contro altre ché ne hanno una speciale Maomettana. Se a questi conflitti religiosi aggiungiamo le diver ·e necessità economiche e la questione politica, si capisce subito il perchè del mancato benefico effetto delle riforme. ~ Gli Ebrei hanno fatto di Salonicco una città Isdraelita, hanno ridotto nelle loro mani tutto il commercio del pa~se; sono, quasi esclùsivamente, i padroni della ricchezza di quei paesi. . D'altra parte. le Potenze, pur cercando di non provocare una guerra, tirano, ognuna, l'acqua al proprio mulino. All'Austria piacerebbe estendere il suo dominio nei Balcani; alla Russia non dispiacerebbe una occasione qualunque che le permettesse un' intervento - pacifico, si capi ·ce - negli o.i.fari di Tm:chia. La Germania, per conto suo, cerca il proprio tornaconto nei Balcani, e, dietro il Montenegro, l'Italia non sarebbe scontenta di fare bene ..... i propri affari. Il
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