Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 5 - 15 marzo 1903

l 1 ' i , RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E- SCIENZE SOCfA.LI • 1B9 ma consiste nel dare una cosa di minor valore di quella che si cre<l.e comprare e che si paga come ta1e, e . -ciò costituisce un semplice furto ; la seconda non si contenta di dimÌnuira la qualità per aumentara il guadagno illecito, ma ·introduce nella mercanzia una so- .stanza dannosa: ed è un furto ed un avvelenamento. I falsificatori parigini hanno un nemico vigilante che ~ssi conosco110 benissimo, ma che il pubblico non conosce abbastanza: ed è il Laboratorio municipale. Questo Laboratorio dipende dalla Prefettura. Sin dalla sua fondazione è diretto dal signor Girard, che insegue .senza tregua i falsificatori, coadiuvato da due eccellenti sotto capi, 'i signori Borda~ e Sanglet Ferrière. I eampioni che si devono esaminare arrivano da due vie, o dai chimici che li requisiscono o dai privati pei quali l'analisi è sempre gratL1ita. Quando il Laboratorio opera direttamente, fa tre cam- :pioni della stessa derrata. L'uno è dato all'interessato, il secondo è sottomesso all'analisi, quanto al terzo è posto in una ghiacciaja speciale che può conservare intatti per un mese i campioni più .delicati. Ciò perchè il Laboratorio può così, in caso di opposizione, provare la veracità delle sue affermazioni in Tribunale. Il numero degli annacquamenti, delle sottrazioni di so0 stanza che subisce un litro di latte per venire a Parìgi dalla campagna, è fantastico. A Meaux, a Pontoise, a Melun etc .. vi sono delle compagnie che, ogni mattina, manda1Ìo una cinquantina di vetture dai campagnoli. Là avviene la prima alterazione: il contadino screma il latte per nutrire i suoi vitelli,·.e rimpiazza la quantità tolta con l'acqua. Ai depositi, sia ·per istigazione, sia all'insaputa dei padroni, si fa una seconda alterazione, e .finalmente la notte i vasi appena appena sigillati partono per Parigi. Alla stazione d'arrivo attendono i garzoni lattai che fanno lo stesso degli altri. Le bottiglie sigillate sono una meschina garanzia : non si fa che pagare alcuni soldi di più il piacere di avere un turacciolo speciale.• Su 700,000 litri di latte che vengono a Parigi giornalmente, si può affermare che 650,00) almeno sono falsificati. Questa falsificazione può procurare al lattaio 10.000 lire l'anno, e alle compagnie che vendan 10),000 litri al giorno, un beneficio annuo di 250,000 lire. Beninteso tutto ciò non è che l'a b e del falsificatore del latte. V'è di peggio. L'ultima invenzione ha una certa ingegnosità. Essa ha per :fine di risolvere questo problema: togliere dal latte tutto il burro che contiene conservandogli la stessa densità. Dopo il latte, il burro. Vi sono ,due maniere per ingannare la clientela per questo prodotto di così grande consumo. Una falsificazione elementare è niettere il burro nell'acqua, e così si arriva ad aumentare il peso del 25 010 e l'utile d'altrettanto. Poi, siccome il burro bagnato si conserva difficilmente, vi si mescola un antisettico. Si aggiunge pure ai diversi burri vari ingredienti: margarina, burro di cocco, carbonato di calce, sego della fecola di patate etc. Per dare all'insieme la tinta gialla del burro vero, ci si serve di sostanze vegetali coloranti. i- vini sono pure una materia costante di frode. Su 6814 saggi di vino prelevati nel 1902 dal Laboratorio, 1736 sono stati dichiarati e.attivi. Passiamo· ora ad altre falsificazioni. Il sale bianco si unisce al gesso e al solfato di calce; il sale scuro al sal gemma. Il pepe è alterato con dei noccioli d'oliva nella proporzione dal 5 al 10 010, oppure addirittura con della· polvere. Quanto al pepe in grani si mescolano dei grani cli semi di rape ricoperti con una pasta gri- , giastra nella composizione della quale entrano della farina di segala, della farina di mostarda e del pepe guasto. Pel pepe il guadagno è immenso, dato i diritti di dogana enormi che lo colpiscono. Il caffè macinato contiene cl ella segatura di legno di acajou, del granturco, del grano, delle i:ape, delle carote e del fegato di cavallo cotto al forno. Si mescola anche il caffè bruciato in chicchi col caffè artificiale fabbricato con maqchine speciali che danno la forma del granello a dei pezzi di feccia mescolata con argilla. Il the subisce relativamente poche falsificazioni. Vi si trovano però foglie di camelia, di salvia, di bianco-· spino, di pruno selvaggio, o anche foglie di the che hanno servito e che poi i:;ono state seccate al forno. Gli aceti a buon prezzo sono tagliati con acqua, e gli aceti vecchi con acido solforico, cloridrico e ossalico. Gli oli di oliva costituiscono un miscuglio di olio di sesamo e di olio di c@tone. Il cioccolato è sbarazzato dal suo burro che si rimpiazza con burro di cocco o anche con niente. Le conserve di porp.odoro sono fatte generalmente• con carote colorate al carminio. Nelle salsiccie si mette dell'amido con acqua nella proporzione del 7, 8 e 10 010; e per mascherare la frode l'amido è colorato con la fuchsina. · Il capo d'opera della pizzicheria è la galantina di cacciagione con tartufi, ove non c'è nè cacciagione nè tartufi.: i] pollo è rimpiaz..:ato dal porco e q.al vitello, il tartufo dalle patate annerite al percloruro di ferro. Ma tutto si sconta a questo mondo. Prim.a del burro se ne esportava dalla Francia grandissima quantità. Nel 1897 se ne esportavano in Inghilterra 33,000 tonnellate, ora questa cifra è discesa, a 24,000 nel 1901 e a 22.000 nel 1902, e non basta. L'Olanda e la Danimarca, dove la legislazione concernente i burri e il latte è delle più rigorose, ottengono un grande risultato nell'importazione che fanno iu Francia. Così pei vini. Molti preferiscono, in Francia, bere dell'acqua e del the ·per evitare le dispesie e le gastr~lgie che, aumentano in un modo spaventevole. Non v'è che una risorsa, ed è ,che il Parlamento fa~- cia delle leggi che repri~ano energicamente la falsificazione colpendo i falsificatori nella parte sensibile, la cassa. I tribunali sono troppo dolci, le pene di 50 franchi di multa e di due giorni di prigione sono troppo insufficenti. " Che si dieno - ci diceva ultimamente il sig. Girard, direttore del Laboratorio Municipale - delle multe fortissime e progressive: 1000 franchi la prima volta, 3000 in caso di recidiva, 5000 la terza volta, e allor·a invece di avere interesse a rubare, i falsificatori avranno tutto l'utile a star tranquilli. Tutto .andrà meglio, perchè voi non lo potrete ripetere mai abbastanza: la falsificazione è la più grande piaga del commercio attuale ,,. (Corresponclent - 25 febbraio). * Henry Dagan: I disoccupati a Londra. - È inte30 che l' Inghilterra è il paese più ricco e più prospero del mondo dopo gli Stati Uniti. Il libero scambio ha operato questo miracolo; ma. . quel che succede in parecchie città d'Inghilterra, e sp• cialmente a Londra, c<mtrasta singolarmente coi luoghi comuni ottimisti della stampa inglese e anglofila. La crisi che traversa l'industria metallurgica ·accresce il numero degli unemployed che pullulano nel Regno Unito. Le istituzioni di collocamento non mancano in Inghilterra, ma esse non riescono a rimediare al mal~. Nel 1895 le sre·se fatte pe·i disr.Gcupn.ti nelle 100 prht-

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