Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 5 - 15 marzo 1903

• . , RIVISTA POPOLARE bL P.OLITÌCA,,' LE_TTÈRE E SCIENZÈ SOCIALI Stati che, finora, non hanno seguito unà politica ben definita sull'argomento. Dopo la discussio~e risultò che i voti venivano divisi ugualmente fra protezionisti e liberi scambisti e stava- fra loro un gruppo di 16 deputati del partito operaio pronti a votare per quella delle due fraz.ioni che farebbe maggiori concessioni su• la questione del• lavoro. La lotta su la questione doganale, durò quasi otto mesi ed ha avuto per resultato u·na tariffa'. che non è nè una cosa nè l'altra. Ed anche questo fatto sarebbe· stato privo di ogni importanza se il Senato, che modificò la legge, non lo avesse fatto in senso favorevole· al libero i;;cambio. Questo fatto sorprese tutti perchè la costituzione, seguendo le norme Inglesi e Ame~·icane aveva stabilito che ogni legge fiscale a oveva essere proposta. dalla Camera legislativa, eletta su basi proporzionali, ed oltre ciò aveva d_ecretato che il Senato n~l quale tutti gli Stati hanno aguale rappresentanza, non potrebbe nè cambiare, nè modificare simili leggi, e vi aveva aggiunto la clausola, favorevole agli Stati meno popolati, che il Senato potrebbe da1:e schiarimenti e consigli all'altra camera, in p1·oposito di leggi fiscali. Di quèsta clausola, che quando fu fatta fo creduta di poca importanza, s'è valso il Senato per obbligare la Camera rappresentativa a sottomettersi alle idee della maggioranza senatoriale (di soli due voti!), favorevole al libero scambio. Il risultato è una tariffa che non piace a nessuno, ed è certo che le prossime elezioni saranno fatte su questa piattaformo, che ha divisa l'opinione pubblica, in Australia, in due campi ben distinti; ed è probabile che alle elezioni. gli Stati liberi-scambisti, che rappresentano ora quasi la metà della popolazione del paese, riporteranno la vittoria. , Una questione da non negligere fu anche quella della immigrazione Asiatica. Fu approvata una legge la quale obliga i liberi immigranti asiatici a scrivere in una lingua Europea, a loro scelta, una frase qualunque a· scelta dal commissario dell'immigrazione. D'a,ltra parte l'immigraz'ione di operai legati da contratti è proibita, ed è st:tto decretato che dentro tre anni tutti gli operai che sono stati introdotti a questo modo nel paese, saranno rimpatriati. Questa legge incontra molte ostilità sul Qii.eenslanrl dove le industrie principali necessitano il lavoro degli uomini di colore. Tale è l'ostilità suscitata da questa legge che il Queensland minaccia di ritirarsi dalla Federazione, se non sarà modificata. Lp, questione delle nomine e promozioni neÌla burocrazia è stata interamente sottratta, e per legge, al Governo, e n'è stata incaricata Llna commissione permanente nella quale gli impiegati stessi hanno una forte rappresentanza. Per la difesa azionale, ogni contratto per la milizia è stato trasferito dai singoli Stati al 'Governo Federa.le. Ogni colonia avrà ùna milizia proporzionale alla sna popolazione; e sarà costituita una piccola forza permanente limitata per ora. ai corpi d'artiglieria e geJ nio. La difesa navale dipenderà da un tmico coma.ndante. • . • Per il momento l'Australia si limita a chiedere un aumento della forza navale imperiale della squadra, Australia.na, tre navi della quale serviranno di scuola navale ai volontari della Nuova Zelanda e dell' Aùstralia. M:a questo è più che altro un esperimento, perchè l'opinione generale è favorevole alla creazione d'una. marina della Colonia. Le spese per' la difesa della colonia ammontano per il pri:qio anno a quattro mi- • lioni di dollari, ma è facile prevedere che se le idee ora in di,scussione prevarranno questa spesa dovrà essere molt~ aumentata. • I servizi postali, telegrn.tici, telefonici sono stati tutti · trasferiti al Governo Federale. È notevole che in Australia il ser•vizio telegrafico è meglio organizzato e più economico che in Inghilterra o in America. Finalmente il Governo Fede1·ale ha dato il voto per il parJamento federale anche a.lle donne, conferendo il voto a tutti gli abitanti che hanno compiuto i 21 anni senza distinzione di sesso. Per ora rimane la contradizione che mentre le donne hanno il voto Federale, nan lo hanno che in un solo Stato (!::h1dAustralia.} per il Parlamento dello Stato; ma questa anomalia è destinata a sparirè presto. Vista la gr.ande dispersione degli abitanti in certe •provincie è anche stato ammesso il voto per lettera raccomandata. (The rimerican 1V.lontly). • Char;lesJohnston: The MacedonianQuestion. - I 3 milio11i. • di abitanti della Macedonia sono per cinque sesti Bulgart ortodossi, sottoposti a governatori Musulmani, generalmente '.l'urchi; ed è per venire in aiuto ai loro 3 milioni di fratelli che i Bulgari del principato formano i comitati dei quali sentiamo tanto spesso parlare; comitati che godono di tntta la simpatia del popolo, ed anche del governo, quantunque que·sto sia obbliga o, per politica, a ripudiare i mezzi di cui si se1~vono. E questo sarà inevitabile fìnchè la Bulgaria sarà un principato tributario della Turchia. La Macedonia è tanto mal governata che gli assassini, gli oltraggi alla donna ed i supplizi, inflitti ai supposti rivoluzionari dalle autorità turche sono quotidiani. La Russia dopo la guerra dei Balcani aveva liberato gli Slavi dei Balcani dai loro oppressori turchi, e per 4 mesi - dal 3. Marzo al 13. Luglio 1878 - la Macedonia fu provincia libera, e in.: é\.ipendente delle Bulgaria. · Furono le Potenze al congresso di Berlino che crearono le condizioni che hanno rovinato la Macedonia, la quale, grazie principalmente all'Austria e all'Inghilterra, fL1ridata, insieme all'Armenia ed a Creta, ai Turchi. L'Europa ha dovuto intervenire per ristabilire l'ordine in Armenia e a Creta. Dovrà fra poco occuparsi di sis,temare la .Macedonia. Ma aspettando questa azione delte Potenze, e specia.lmente da· parte di coloro il cui. chauvinisme ebbe nel 1878 resultati tanto deplorevoli, non si può logicamente pretendere che la Russia intervenga. Per conseguenza la Rus i a ha resistito a tutti li sforzi fatti dai comitati Macedoni, agenti d'accordo col governo Bulgaro, per tirarla a prender parte alla lotta Macedone. Ha fatto quel che poteva per mezzo dei suoi consoli, e mantenendosi in relazioni amichevoli con la Serbia e la Bulgaria. Ma tutto ciò non è che palliativo e la vera cura della situazione sare bbe la liberazione della Macedonia; ·e la responsabilità di questa liberazione appartiene all'Austria e all'Inghil- .terra', le due nazioni che ricacciaronp lrt Macedonia liberata, sotto il giogo della 1.'urchia. ( ·r-.rarth.tbnerican Review). * Pa~l Delay : Le falsificazionialimentari a Parigi. Ciò che si mangiàe ciò.chesi beve. - La falsificazione sotto una forma o sotto un'altra è doventata oggi un uso assolutamente corrente, contro il quala è quasi impossibile lottare. Tutti i consumatori la subiscono, di buona voglia o di cattiva voglia. Vi sono clue specie di falsificazioni alimentari: la pri- • !

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