Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 4 - 28 febbraio 1903

90 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI • me l'uso della bastonatùra fosse comune nei collegi e fra scolari inglesi. Il faggùig, cioè la sottomissione dei. pit't giovani ai pilt · anziani fra i collegiali, e l'abitudine di quc::;ti ultimi di trattare come schiavi i loro compag,1i delle cl:1ssi inferiori, era ammesso da tutti gli 8tudenti e tollerato dn, tutti i preposti. all'educazione. Essendo un'abitmline illegale, le infrauzioni erano anche giudicate e punite con forme e metodi non contemplati da nessnn regola.mento universitario. E questo ::rn,rebbe stato il ca o meno censurabile della cosa, a,tto illegale poteva,, q nando che fosse, esser punito; invece, accanto alla bastonatura illegale, sentenziata da scobri su scolari c'exa, e soltanto da qualche anno è stata - uffi.cialmeute - abolit,L, la bastonatura legale, amministrata, dal Rettore dellrt Public School, dal Provveditore del Collegio, comandata da un consiglio cli professori, esegt1ita alla presenza, di tutti. Gli ufficiali del I reggimento <lelle Gt1ard.ie no1t hanno fatto altro che continuare la tradiz.ione imparftta n.d. Eton, a Cambridge, a Oxford., a Rugby, nelle scuole e collegi del regno. Uno di loro ha mancitto non alh tlisdplina, ma :tl regolamento dei rapporti fra ufficiali. e ufficiali. etl i suoi colleghi si sono riuniti a {;onsiglio, lo hanno giudicato, condannato e.... bastonato; proprio come quan<lo da giovani nelle università erano sta,ti giudicati, condannati e bastonati dai loro pttri. Ora tutti i giornali inglesi si oceupano della fa{;l:C1uh e citano moltissimi fatti cli consim,il-i brntaliti.L accadute in. questi ultimi tempi al I reggimento Granatieri clella Guardia, e se la pigliano tutti con quel povero Kinloclt il quale, in fondo, è l'innocentissimo capro espiatorio cli tutto un siste.µia. E, in verità,, Kinloch. ttou poteva fare ,tltro che quello che faceva; cioè chiudere un occhio e spesso tntti e due. E certo che egli pLu- n.on sapendo. - lo ha dichiarato e ci crederemo - <leH'nltimo cttso accaduto, ei·a però cognito di altri simili avvcnnti precedentemente, e se non aveva cercato ùi impedire che ~i ripetessero è perchè, anche '.se ave:sse voluto, n.on a;~eebbc potuto. 'Non si spezza, clall'oggi all'indomani una tl.'aclizionc, uun, consuetudine, e tanto meuo si può farlo 11nando è un vizio o una qualità inel'ente ad lUJ. sistema. B quest,t :tbitudine del brntalizzare uno dei membri c1ella comu- . . nità, quando quest'uno trasgredisce agli ordini, alle regole, alle consuetudini clella comnni.tà. stes.,;a, è pa1·ticolare a tntte q nelle agglomerazioni umane <love vigono insieme lo spirito cli casta e il culto deUa forza. E ltt resistenza non è facile. Pietro Kropotkine nel Sll0 reee11te libro l\!Iemorie d'un rivolu:ionario, racconta i castighi che a,lla 8cuola clei Paggi erano inflitti dagli anziani e adt1lti ai più giovttni e novizi nella scuola. Erano i. medesimi metodi forte in uso in Inghilterra; bastonate, cinghiate, ceffoni e sempre in segnito :t regolare giudizio e couùanua pronunciata da stude11ti, all'infuori d'ogni regolamento delht scuola. Fu necessaria una mezza rivoluzione perchè il sistema fosse modificato, e Kropotkine non dil;e se, ora, sia cessato del tutto. Anche in Francia l'uso del castigo brutale inrritto cl·,' pari era in onore e c+eorge Darien in un ::mo libro, ·e la memoria non ci inganna intitolato .,.1 Biribi, svelò e portò iu pnb blico la infamia della couverti~re che un tempo fn in u ·o anche nei nostri reggimeuti. Noi ricor<liamo eh.e molti anni fa in Inghilterra, irt seguito a.d un fatto sirntle a, q nello d'oggi, Paolo Vaera sct·isse uu impre sionn,11,ti;:;::;imoopuscolo ove cou la ua verve ::i.bitun,le, e la mordacit:'1 solita alla sua penna stigmatizzò l'uso vergognoso della, verga. Contempornnea,mente "\V. Steacl della Reviews of' Reviews, e Labouchèl'e nella 'l'rHlh in Ol'Sero essi pure cont,1·0 r ùSO brutale. J\:fa pare che le lol'O pa,rolc la,sciassero il tempo e gli nsi che trovarono. Infatti la brutalità, delle maniere è ,md.a,ta vieppiù crescenclo. Herbert Spe11cer nel suo ultimo libro'' Facts and comments ., che in gnLndissimn, parte è nna abiura delle idee cln, lui primitivameute espresse, afferma alto e forte che lo sport e specialmente l',1tleti::;mo, la boxe ed. il fool balt 1·appresenta1to un ritorno alla barbarie. Egli consiclcr1L - ecl a ra,gi.ono - che la, gl'a,nde importfutza data allo sviluppo muscolare è il risult:1to di un ge11erale i1tclebolimento delle no::;tre rlu:tlittL etiche sociali ed. avverte le giovani generazioni che, ove non ablrnndonino codesta mal.intesa teori;:i, della forza esse d.ecadmnno di più in piì.1 mornlmeute ed. intellettualmente. ~el nt11m:1·0 S\:orso <lelln, nostr:t H,ivista notttnwio un articolo cli Lruly Guenélolen .Romsden eh.e segnalavfL la brutrLlit~L di maniere come nn l'isult;:i,to diretto degli sports; come un pt·od.otto genuino di quella adoraz.ionc della forza e della violenza che è messa i11 ouore da ogni forma dell'atletismo. UntL l.ettera che il mn,n;hese <li Qucensberry diresse ,tlcuni giorni or sono ,ti direttore del giorn,Lle inglese· 1'/w Star fa capire che a,whe l'uso del.la, " coperb ,. furoreggia, 11P-ireggimenti inglesi e, pul' mostrandosi cloleute del cn,::;oultim() e cla,nclo il con::;iglio di ' sban- (lare il reggimento , non 1utscou<le che poichè questo è l'uso, bisogna stl'ingcr::;i nelle spalle e lasci:tr 1mssare. !.!;cl infatti il vero rimedio non può 1:onsisterc nello sciogliere un reggimento. o punire un colonnello; il male è nel siste111.a steso; a,n;,,i ò il. sistemn dte è il rru.tle.' Il milit,iri::;mo è, per ec{;ellenza, la, scuohL <lelht violenzrt e d.ellfL brutalità.; quanto più trn uonw è violento, e nn atto è brut.tic ta.1Lto più sono atti :t prosperare 11el milital'ismo e iL farlo prospera,re. Le idee imperialiste, per le <ilrnli gli Hool ig-ans (J) sono diventati i model1i delle folle inglesi, han.no port,tto al massimo grndo l'aùorazione 1lell:1,bJ·ut:tlità. in Lngltil.terra._ L'uso clell.L violeuz.a è ornrni clive1tt.:1,tounrt · delle 11eces::;ità della, vit:1, lnglcsc. O~ni gcnel'C di sport, mn, soprattutto il f'ool batl, la boxe, il .r;olf' e le cor::;e hanno da,to abi.tadini tli violeuza ad un popolo cli.e, gfa per cttrattere mtzionale e per essere ancora moralmente molto primitivo, ern inclino alla alta stima clel.ln, forzrt, ·e a ella brutalità.. ~ei Collegi e nelle Univer ·ità In~le::;i ha. più merito il giovine foro ~to cli solidi muscoli che q Llcllo clotato di sottile cervello; va.l più un buon rematore, un abile e forte battitore di f'oot ball che· un'arguto commentatore d'Omero o un vrnfonclo conoscitore tli. 8hakcspcare. Dttti <t .:testi :sentimenti è nfLtunde eh.e tutto ciò che dipende dalht fon:fL, tutto ciò che ha carnttere di violenza e cli brutalità. :sia altamente pregù1to, e la bastonatnrn come tutto il re:sto. Naturalmente, coma1ufata. cd iuflitt;;t dct eguali la bastonatura, 11011.a,.,;st1me pili nel pensiero degli inglesi, il c,trattere degradante che h,1 pl'esso altri popoli ed è utile notare che e ltt pudicizia inglese impeclisce di nornin:tre la, cn,rnicitt, le c:alui e le mutande, lut cl'n,ltra (1) I malfattori del \Vaping che per la liberazione di I ,adys1uitlt uniti in massa dal loro quartiere si diedero ag-li eccessi più brutali per le vie di Loµdra, . 1 I t

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