Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 4 - 28 febbraio 1903

RIVISTA POPOLAltll DI POLmCA, LBTTERll •• SCIENZE SOCIAU 107 nel forte vegliardo dalla bianca testa leonina e dalh tempra granitica, l'oratore affascinante, il formi<labile poJemista, l'a,tleta invitto d'ogni più carn e<l alta i<lealità, l'inc:u·nazionc della, p:ttrin, l'esvressione vivente e permanente della, volontà, popolare, ln ha,mliern norveghtna fatta per::;ona viva e pnrlante. *** Mi è giunto il c.trtellone della Quinta Esposidone intana:::ionale d'Arte a Vene;ia, che ::;'a,prirà, quest'anno, come le precedenti, il 22 aprile. Sul fondo d'un cielo fantasticamente rannuvolato e procelloso, AugustoSezanne ha voluto projettare una, veduta immagiriaria di Venezia, le cupole l:icintillanti d'oro della J3asilica di Sau ..Marco, i campanili policromi, i pinnacoli, i tetti, i profili singolarissimi della città, i1ic:Lntatrice, e più oltre ancor:t i gemmei clliarori della laguna, cosparsa di. isole e di peni::;ole, di palu,fi.tte e di vele. Su tutto giganteggiauo, verdi d'antico bronzo, i due nudi -colossi dell'Orologio, fascia,ti i fianchi <li pelli caprine, arm.'ate le braccia clei pesanti martelli, con cui, cla quattro secoli, battono l'ore sulla campana stemmata. Il cartellone, non occorre dirlo, è già intanto da solo una vera opera tl'arte, che ci fa prngustare le molte, mn,gnili.che,• ond'è bandito con esso il nuovo convegno a, Venezia. E si regala, a chiunque, mandando soltanto l'importo dell'invio raccomandato, ne faccia richiesta alla Segreteri:t dell' Esposi:t;ione: alla guale, e per essa al nostro buono e geniale amico· l'on. Fradelletto, che n'è ]'anima, anticipiamo i più caldi e fe::;tosi auguri. *** Libri ricevuti, ora. E cominciamo un,i poeti. e ho qui tre a portata <li mano. Primo e rna§_,-;i.mo, Publio Ovidio Nasone, dei cui lt'asti il prof. Tito Gironi pubblica pres1;0 la ditt~L Parrwia uu volg·ari,;;zameùto poetico, ricco <li note e <li chiose, ::d quale certo J1011. si può negare il prngio tl'una ·crupolosa fedeltà. d'un <1cvoto rispetto all'originale, alm.e110 per ciò che rig·naréla la sostanza; non sempre cosl per la fonna, che rni pare sovente scolastica ed rtccademicn, come liugmL, e che come metro poetico io non approvo riè gusto: non <:redo, cioè, che i versi antichi o stra,nieri debb:mo renden;i in italia,no coi metri più comuni e più trndizioun,li per noi: ciò riesce 'nu travestimento mendace, uno snaturamento, anzi. che toglie ogni s:ipore ed ogni spirito orig·inario ;-i,}];1,mus:.i classica o esotica, e che ci presenta un babilonese in cappello a, cilinrho od l1tt pelle-rossa in ·Lifcliu ·. Quanto avrebbero suonato meglio, più tipici e più simpatici, i begli esametri ampt e solenui, gli eleg,tnti pentametri forti e incisivi, come seppero farli il CarJucci, il ifazzo11i, il D Annunzio, che questi soliti, monotoni, pallidi sciolti! Ah, davvero, " scnrso l'endecasillabo ha il pa s.:;o! ,,... i( Italiche, di ~'rauccsco Pastonchi, è una ricc,a edizione, in grnu :formato, dello Streglio: umt ca,nzone all'ltalia., di buona, e fresca ispirazione, nrn conven:.doua- ' le e prolissa ne.ll'andatura; delle terzine, " L'atteso ,. molto più :;impatiche; uu carme su Giuseppe Verdi: un a.gile " Intermezzo prirmwerile :, squi:;ito, vivo, profumato, la migliore, più simpatica e più sincera cosa del lil,ro: una lunga can,o;one alla principessa Clotilde cli :::3n,voja-Bonaparte; a,ltre terzine, in morte d'un giovanissimo poeta, innominrLto· e una terza crmzone, in loile ùi Galileo b,erraris, i11neggiaute a,ll'acqu.a, ~dlegrez- ,,rLeterna del mondo, e, per virtù <lel genio italiano. soi·gente h1es:1.urihilc di for;;;:t e di ricche;,.zn, alle industrie .wvenir~, • * 'l'erzo poeta, Luigi Mar.ti: e poet~1 davvero, anch~ se non ancora padrone a,ssoluto della forma, a,nche se ri.011 sublime ecl eccezionale nell'estro: ma· nel centinajo, <tlmsi, (l.i canti raccolti nel suo volume Dalle valli alle vette (Milano, La Poligrafica) palpita schietto e sentito un amore della natu.ra, un sentimento della vita, un anelito di giustizia umana, che interessano e che comrnovono, conciliando subito, e mantenendo poi sempre viva e cresce11te, tutta la, simpatia di chi legge verso il giovane autore: giovane certo, chè giovanile è tutta b sosfatnza e tntta, la form:t clel libro: giovanile nel migliore e più conlin,le sig·11ifìcato della parola. *** Ho anche t[ni, tì1titi orti <li ]egge1·e, cinque volumi di romau,;;i e d.i novelle: e m.i si confonclono strantrniente nella fanta;:;ia, in una, ridd:t <li cui l:i'febbre accelera il t rnpo, per:;o,rnggi e p:i,ssioni, clia,loghi e fatti, sfondi ccl idee. Stuclt d'ambienti ::;ociali <lei. 9;iorno, son le novelle <li c.;.erolamo Rovetta ·dal titolo Casta, Diva (.Milano, .Balclini e Castoldi): studi sottili e penetranti, celati sotto il solito fare bonario e indulgente di questo, ch'io chiamerei il più schietto ecl :mteutico zoliauo tl'Ital;ia. * E stuclt pure, femminilmente psicologi.ci:, sono i rncconti che Térésah raccoglie sotto il nome di Rigoletto (editore il Sandron), e che si leggono con interesse crescente, ora, sorridendo l'tlle tlebole;,o;ze uma,ue più in11ocue, ora restando assorti in piLLma.linconiche rifles- .·ionj. * l .Piccoli esuli d'Italici, di ·Giu.:;eppè Errico, (stesso editore) sotto nome e forma, cli romanzo, sono una dolorosa, e impressionante rivelazione clellrL barbara tratta dei fa,nciulH nostri, speci.almente meri(lionali, e dello sfrutta11Lento spieta,to che se ne fa n,ll'estero, più che nelle officine, negli antri dei loro sordidi. e::;portatori connazion:1,li. * .Molto bello è il ro11w,n:w di Sofia, Bisi Albini, ;pui:c edito clal ffanuron: Fu così.... GitL, fu proprio così: e c'è in L1uelle tlue sole ·piccole parole, e .in guei quattro puutiui reticenti, tutta l'amanL filosofi.a che il racconto sviluppa con grnnde naturn.le;,o;za di stile e con sentita evi(len:,o;a clt narrrLzione. * E dilettevoli assai, infine, le quattordici storielle mustrnte (editore Streg.lio) di cui si compone il grosso volume cli Luigi Pirand~llo, Quwul'ero 1-natto: volume gajo eccellente contraveleno alle nere paturnie ond'è inquilH\,t:.Lqu:isi tntta ln, nostra letteratura contemporanea. *** E passo ai lihri di storia e cli critica: che non ho più tempo nè sp.izio se non d'annunziare: Il secondo volume dclln, Historia cle la Argentina (rivoluzione e guerra tl'indipendenz3,) deJl'amico Al-deguer Madrid, La, Espaiìa .Editorial; La Literatura cle lus Paises Bajos, nella .sua collezioncina cli " Todas ]as Litenituràs ,,· Il Galileo clellctPeclago,qia, importante studio cli Adolfo Faggi su Giovanni Amos Komensky, più noto sotto il nome ]atiniz:,o;ato di Comenio; La Gantasict, ovvero spiegazione fisica dell'atto intellettivo nei filosofi pasS[Lti, fli C. Biuso, editore il Giannotta: lavoro seriissimo, condotto con ottimo metodo storico e critico, ecl inspirato a <:ritert positivi e moderni; Un t;ontrilmto alla polemictL sul Divordo, recato <la, Enrico Morselli (Ger1ova, tip. Ca,rlini) il· 4uale, ristamr pan do :per la terza volta. <lnestn,. rnemoria, reca. purtrop-

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