' \ • RIVISTA POPOLARE. DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI 43 · gnificato di questo ricordo: quando la ri0chezza rende Oi iosi e delta riccr0a del pia0e1·c fa l'unico scopo della vita, quesli ricchi o;.,:iqsi allora vivono u11a vila di cui qualu:-:<1ue uomo decente si deve vergognare. L'altro scaudalo è assai più grave, ed è il rifiuto del ministero di pro0essa1·c il sig. Wliilake1· \Vright per gli atti finanziari sorpt·endenli compiuti ne:la Compagnia à cui è associato dis<rraziatamente il nome di Lord Dufferin. o Tutti dicono netta C'it.r; di Londra t·lrn fu un Dnca Rcafo . [I Duca reale dello Stead sarebbe il Duca Jj Connaugl1t fratello del Re. Altri aggiungono che negli imhrogli finanziari clella Coml_.}agniaJcl Globe :sarebbe compromes:so lo stesso Re Edoarùo VII, che sino a poco tempo ra mise in mostra le L,iù eccezionali q ualitù. non solo tli ::;ca11estratt), ma and1e di vero delinquente,. che la raceva da vrotagonisti1 o da' figura secondaria nei 1:1roce:ssi per Nelle ;corti tedesche. • I 11 .IDa;.1·;,;-iordomo di 4'ork: lJo l'c,uore di preseutare a V. A. il prof. Girnu. 'l·:1tli è □atn a .1\anry uel 1835, è qua.-i cieco, <la ve□ ti anni ha la podagrn, ma parla ,,bbastauza· bene il Crant·ese ... Sua .U(e:r.za: l~enissimo, benissimo. E' l'uomo che ci vuole, lo prendo sub t,,, come prnt~ssore di fraucest) dei :miei bambini. (Lu;:;tige B{iitter di. Berlino) uno di crucl!i che profittò delle operaziont fiuanziarie di \.VhiLaker \iVright, e che perciò l'Attorne!J Gencl'al (Procurato1·e Ge11e1·a le) .si. prep~rò ad affrontare tutta la indignazione pubblica piultoslo che fare intervenire la legge. Ciò che ci sia di vern in tutlo ciò, io non so; ma ciò che tutti. dicono è che questa avrebbe dovuto es.sere una r11gione di più per fare intervenirè da molto tempo il Pubblico Ministero (Puòlic Prosecutor) r\ell'affare ». Sin qui la RPrù"W of Rr>rf('u s. :Noi ci permetteremo pochi chiarimenti e pochi commenti. • . adulterio o per truffa al giuor.o. Il rifiuto dell'Altoniey Ge1u11·al (il [~rocnratore generale) di agire contro i rlelinquenti, che rraudolentemente hanno sperperato akune CY!1dt1wia dt 111ìltOili dei merJ i a;donisti e '.;he ha ries11 inato una legge <li Edoardo 3° per çondannare a mor-, te il colonnello L,rn 1 .;lt, messo in rapporto culla fierezza dello stesso magistrato nei terrl[>i in cui rivolgeva ::;everi ammonimenti al principe di <.i-al•
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