Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 1 - 15 gennaio 1903

RIV/Sf'A POPOLAll.lI DI POL111CA, LETTERE 8 SCIBNZE SOCIAU 7 f )Jerequazione fol}-diaria - legge che còntinuerò ·a chiamare l'Abba Garima della finanza italiana - sotto le apparenze di cp.rattere generale, si ammise un provvedimento di natura speciale, che falsò il principio teorico della legge e rivelò gli. intendimenti reconditi e generici dei suoi promotori - l'accelerameato. I Si risponde: tutte Je provincie del Regno potevano chiedere l'acceleraraento, che avrebbe quindi un'impronta di provvedimento generale. Ma si dimentica a.ella enorme differenza nelle condizioni economiche e intellettuali tra le provincie delle varie regioni; quelle del Sud, anche quando si convincevano della convenienza di domandarlo - e la dimostrazione di tale convenienza nelle provincie di Girgenti e di Caltanisetta fu fatta da un Direttore _compartimentale del Catasto, il Pallia, nel mio giornale l'Isola, e fu poscia da me riprodotta nel Consiglio provinciale di Caltanissetta; ma sempre invano -: non lo chiesero e per la irntrasformare, peggiorandolo· orribilmente, un buon disegno di legge presentato dagli on.. Sonnino e Boselli sotto il ministero Crispi, e che Ìece assistere la Camera ai funamboleschi esercizi dell'on. Di Broglio, ch'era stato relatore favorevole al progetto Sonnino che voleva procedere alle sole operazioni geometriche del catasto, e fu relatore favorevole, a pochi mesi di distanza, del progetto Luzzatti, che accelerò a benefizio del Settentrione. • L'ingiustizi_a enorme ')i quel progetto che trion-· fò è evidente. Si accordò subito l'aliquota del1'8,80010 alle provincie del Settentrione, la cui agricoltura, se non del tutto proi:;pera, si trova in discrete condizioni; si lascia l'aliquota dal 15 al 21 010 a quella del Mezzogiorno, la cui agricoltura è in istato di fallimento I E non è male si sappia, per· far comprendere che io non esagero ponendo una marcata differenza sulle condizioni delle due zone, che un autorevolissimo deputato In Francia. I...a doccia fredda di (Jombes. (Neue Gluhlichter di Vienna). possibilità di anticipare le spese, e perchè non ne comprendevano l'importanza. Ciononostante il principi.o dell'unità della patria non fu leso; e non fu leso nonostante che l'aceeleramento fosse entrato, come un vero cavallo di Troia, nella legge suddetta in ba~e ad allegazioni false: si ritennero come servibili le vecèhie mappe catastali del lombardo-veneto ch'erano inservibili. E niuno meglio dell'on. Di Rudinì sa che èrano inservibili, poichè egli stesso mi confidò - autorizzandomi a pubblicarlo. e a dirlo• - che tali le aveva giudicato • con autorità competente, il mili:mese Borgomanero, il cui giudizio collimava a capello con quello di un altro lombardo, il Pozzo, e con quello del piemontese ing. Gart>arino - il più eminente catastologo d'Iutlia. Se ci potessero essere dubbi sulla natura di provvedimento speciale nell'acceleramento ammesso della legge del 1 ° marzo 1886, non ve ne possono essere di sorta alcuna sulla legge 21 gen- _nai.o 1897, che assicurò immedìatamente l'aliquota dell'8,80 0{0 alle provincie acèelerate; legge d'ingiustizia c11.ési deve all'on. Di Rudini e all'on. Luzzatti - è bene ripeterlo - che riuscirono a del Settentrione, pochi giorni or sono, innanzi al prof. F. S. Ferraris, garentivami che le novecentomila lire all'anno che si sar:ebbero- diminuite. in forza della malaugurata legge 21 gennaio 1897, nella provincia di Padova, rappresentano un generoso regalo, che lo ~tato farà alla medesima 11 • Or bene, on. Di Rudinì: se un provvedimento speciale che aggrava una ingiustizia a danno del Mezzogiorno non ha recato offesa al principio dell'Unità della patria - perchè mai dovrebbe rfoscire tanto pernicioso un altro prbvvedimento che correggerebbe il primo 1 ·Si pùò facilmente· obbiettare, e si osservò già, che la proposta Sonnino sia insufficiente, inade.:.· guata. Ebbene: se ne es~ogiti un'altra migliore. Ma ponendo la questione nei termini da voi adoperati, temo che a lungo a andare si stabilirebbe un antinomia tra l'unità e la gius'tizia tributaria: E voi, unitario sincero, ma troppo idealista - per non dire: fanatico o bigotto dell'unità, per la quale vi ritengo capace di ripetere i sarr,ifizi antichi e di esporvi ai gravi pericoli di altra volta - persistendo nei vecchi criteri che confonùono , l'unità politica coll'uniformità legislativa e col- *

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