Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 1 - 15 gennaio 1903

• t . . 20 RIYISTA P0POLAkE DI POLITICA, lETTERE E Sl'lEr .. ;zE SOCJALJ donna ~ubisce il fascino della forza e .del coraggio brutale. Così, ad onta dei pericoli, dice il Ciraolo Haianett, è ben raro che un camorrista non trovi un'amante; anzi talora ne ha parecchie, che tutte conoscono e subiscono questa specie di poligamia. Alle carceri maschili di Napoli, infatti, nei giorni di colloquio, le più belle fanciulle si aggruppano alla porta per visitare i detenuti. È timore 1 Benchè nulla possa dirsi di assoluto in questa materia, pure ritengo che nessuna donna abbia veramente timore dell'uomo a cui accorda la sua anima: forse qualcosa di questo sentimento, smorzato ed attenuato, persiste nel senso di ammirazione e devozione cieca. In un mondo , dove ancora la forza e l'audacia costituiscono l'unico criterio di distinzione, l'unico carattere di aristocrazia, la donna non potrà andare in cerca di poeti languidi o di freddi ragionatori. Ed allora, quando l'amore è sorto, si costituisce una vera e salda catena che avvincerà la donna all'uomo finchè a questi piacerà continuare il legame; se pure la precoce intelligenza e la immediata .iniziazione della donna ai misteri del delitto non le indurisca l'animo sì da farle trattare con l'amato da pari a pari; o la incalza:Q.te pressione del disagio economico non la spinga a cadere nell'amore impuro. Ma anche in questo caso, quando la donna ,. si concede al primo venuto, mentre l'amante è in carcere o « all'isola ))' anche allora, come per uno sdoppiamento di coscienza, uno strano e vitale sentimento di fede I tà persiste ancora. Questa attrazione inevitabile della donna debole ed umile verso l'uomo forte e malvagio, è stata, con l'abituale penetrazione psicologica, di vinata dal Mirbeau: « Je comprends qu'il y a.it des femmes qui se tuent de travail, cles femmes qui se vendent aux passants, la nuit, sur les trottoirs, des femmes qui volent, des femmes qui tuent, ..... afin de rapporter un peu d'argent et de procurer des gàteries au petit homme qu'elles aiment ... Je comprends maintenant pourquoi il y a des femmes qui se ruent, avec toute l'incoscìence du meurtre, avec toute la force invincible de la nature, aux baisers des brutes, aux étreintes des monstres, et qui ràlent de volupté sur des faces ricanantes de démons et de boucs .... ». Così ne1le ore di passione, nel periodo del godimento e dell'abbandono, si compie un vero dressage di violenza e di coraggio. L'amante o lo sposo compiono rapidamente l'educazione cominciata dal padre o dai fratelli: anzi, con la suggestione dell'affetto, con l'ebrezza dei pericoli, con l'interesse della felicità comune, la donna si eleva sempre più a un ordine di idee e di sentimeuti eccessivi, violenti, egoistici, che possono, quando roccasione se· ne presenti, divenire criminosi. La donna acquista qualcosa di maschile, che in alcuni casi conduce all'associazione delittuosa, alla coppia criminale. E questi suggestivi in.segnamenti rivelano presto la loro efficacia. Finçhè l'amore duri, la donna ccmserva un senso di riconoscenza fedele e di interesse devoto per colu(che le lla dato le ebbrezze dell'anima, e che nel tempo stesso le ha insegnato sentimenti di fierezza che costituiscono una eaaltazione della sua vanità, un privilegio di fronte alle altre, una ragione di orgoglio e di sicurezza. La scolara conserva un senso di gratitudine verso il maestro. E' lo spirito dell'antica camorra, che trionr,. Appunto in questa suggestione può trovarsi una spiegazione esauriente del perchè la donna napoletana sopporti con vero sacrificio e con orgogliosa rassegnazione lo sfregio per amore, mentre essa stessa prova tutte le amare voluttà dell'odio, della gelosia, della vendetta violenta verso le ri. vali. Se dunque in qÙella stessa anima già esistono sentimenti violenti e criminosi che solo risparmiano l'uomo amato, fino al punto di tollerare le sue violenze, ciò si deve specialmente alla suggestione che egli ha esercitato· su di lei. Ghe se tutta l'educazione non è compiuta, l'ambiente sociale conduce allo stesso fine, consigliando alla povera fanciulla ferita, sensi di rassegnazione per il simbolo di amore che l'audace feritore le impresse. * * * Ma di fronte agli altri, Ja donna pone già in opera le violenze appena apprese;· e perciò troviamo frequente il delitto nelle donne giovani, specialmente nei reati contro le persone e contro. l'autorità. Se al senso caldo e impetuoso d'amore, e alla lenta suggestione ùi sentimenti violenti, si aggiunga la crisi subitanea dell'abbandono, allora sarà inevitabile l'esplosione della vendetta, il delitto passionale. Che anzi la stessa devozione assoluta che la donna porta nell'amore, reca in lei la certe.zr.a, quasi allucinatoria, di essere riamata, come la coscienza di un diritto: ciò .che contiene in sè il germe della vendetta. Sotto queste influenze la donna napoletana è in pochi anni, i migliori della sua giovinezza e del suo vigore, rompletamente trasfigurata. E il suo contributo al delitto sarebbe assai maggiore di quello, pur così terribile, che essa reca attualmente, se non intervenissero altri fattori a temperare e a modificare -quell'acme di violenza e ili passione; non senza che i sentimenti così profondamente inoculati nella giovinezza risorgano più tardi, come isolate reviviscenze, o persistano du- •revolmente in quelle infelici che non hanno alcuna speranza di redenzione e discendono intera la scala del male. folte volte il benefico infl.usso redentore è seg0ato. dalla comparsa di un figlio. L'ansia amorosa delle prime cure assorbe intera la madre, ne tempera le esplosioni violente, modifica e attenua le recenti acquisizioni del suo carattere. Altre volte l'assetto economico, l'acquisto di un lavoro stabile, una specie di adattamento sociale, sottrae la donn.a alla instabilitit derivante dalla passione, e la colloca nel giusto P. definitivo suo . .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==